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(Adnkronos) - Conto alla rovescia per RiminiWellness2025. Il palcoscenico internazionale dei trend per vivere in forma torna alla fiera di Rimini e sulla Riviera dal 29 maggio al 1° giugno con 6 aree tematiche, oltre 2mila ore di allenamento, 12 palchi e la presenza dei principali trainer e ambassador del settore, una community animata da ambassador, talk e training per un'esperienza unica di scoperta e innovazione sulle discipline più d'avanguardia per l'equilibrio fisico. Tra le nuove tendenze per il benessere integrato massaggi con il legno, riflessologia facciale, metodi e attrezzature per la coordinazione posturale e indoor cycling evoluto. L'evento, firmato Italian Exhibition Group (Ige) - illustra una nota - amplia l'offerta per le discipline olistiche e per le pratiche ad alta e bassa intensità. Tra le tendenze di questa edizione il SoulCycl, esplosa negli Usa negli utlimi anni, sebbene l'indoor cycling è da sempre protagonista a RiminiWellness, dove continuerà anche quest'anno a offrire un'esperienza ad alto tasso motivazionale a ritmo di musica ed effetti di luce. La community Icyff® animerà le 4 giornate di fiera con sessioni di Groupcycling® e Cyclex®, focalizzati su resistenza, tono muscolare e benessere psicofisico. Nell'area brand experience di Les Mills si potranno scoprire gli iconici programmi del brand e le ultime novità, tra cui Les Mills Sprint e Les Mills Rpm, con workout virtuali in loop per gli appassionati del pedalare senza sosta. Il cardio combinato torna con le sessioni di mobility, Hiit training e functional organizzate da Mypersonaltrainer e guidati da otto educator qualificati e di Tamboo, format multisensoriale che fonde ritmo e spiritualità attraverso la percussione. E ancora, Strong nation® porterà Circl Mobility™, allenamento innovativo ad alta intensità e mobilità a ritmo di musica, e Jill Cooper tornerà con i suoi trainer e training - tra cui SuperJump - sul palco di Levissima +, hydration partner della manifestazione. Sui palchi XXL targati R3bel activewear e RiminiWellness si alterneranno oltre 20 lezioni giornaliere, con presenter come Anastasia Alexandridi, Guillermo Vega e Ary Marques, 3 volte campione mondiale di aerobica. Inoltre, Rebel presenterà il suo nuovo progetto creativo PowerFlowers EcoVan, un'esperienza, artistica e sostenibile per rilassarsi e incontrare i presenter. Per chi ama ritmi lenti ma intensi, torna Thepole con la sua area experience dedicata a pole dance e discipline aeree. Al Fif Village debutta anche il contest You On Stage, con la finalissima il giorno d'apertura. L'acqua si conferma protagonista con tipi di allenamento che fondono tecnica, ritmo e benessere. FluidX Flow propone un esercizio unico grazie all'FX Cube, uno strumento riempito d'acqua e regolabile nel peso che sfida il sistema cardiovascolare e i muscoli stabilizzatori. AcquaFly offre un allenamento mirato per migliorare equilibrio, forza e coordinazione. Zumba® sarà presente con le sue divertenti sessioni di Aqua Zumba® per bruciare calorie, affiancate da programmi fitness tradizionali e da Zumba Gold, pensato per un pubblico maturo con movimenti a bassa intensità ma funzionali. RiminiWellness amplia l'offerta olistica e tra le novità spicca l'evoluzione del pilates reformer, la macchina inventata da Joseph Pilates, con l'arrivo in fiera di nuovi modelli studiati per un allenamento ancora più preciso grazie alla presenza dei top brand del settore e a un esclusivo talk di Fif sulla tendenza del TechnoReformer, format che unisce esercizi ispirati al pilates, musica elettronica pulsante e atmosfere immersive. L'Associazione professionisti pilates in Italia (Appi) proporrà un programma gratuito di lezioni di Matwork e attrezzi condotte dai direttori delle principali scuole italiane, con talk su temi professionali come previdenza e apertura di studi, mentre Simona Oberhammer, naturopata e ideatrice del metodo Biotipi Oberhammer, spiegherà come allenarsi secondo il proprio biotipo per un benessere duraturo in un appuntamento dedicato. Debutta Rotaction, sistema innovativo per migliorare simmetria e armonia corporea, integrato con il metodo Loney, ginnastica posturale evolutiva. Nell'oasi del benessere si darà ampio spazio a pratiche olistiche e rituali antichi. Debutta Ubtàna, trattamento ayurvedico Rasayana Chikitsa a base di erbe e farine naturali, noto per proprietà purificanti e anti-age. Fa il suo ingresso Diện Chẩn, riflessologia facciale vietnamita che stimola autoguarigione ed equilibrio energetico. Confermata la presenza di Maderocare™, massaggio non invasivo con strumenti in legno, efficace contro cellulite, ritenzione e tensioni muscolari. Le 2 relax zone offriranno momenti rigeneranti con un’ampia area dedicata ai massaggi.
(Adnkronos) - Un +300% di viaggiatori italiani in treno verso Monaco di Baviera per la finale di Champions League in programma il prossimo 31 maggio. E' quanto emerge dai dati, visionati in anteprima da Adnkronos/Labitalia, di Trainline, la piattaforma leader in Europa per la prenotazione di treni e pullman, che ha analizzato le prenotazioni ferroviarie internazionali verso la città tedesca, in vista della finale di Uefa Champions League 2025 tra Inter e Paris Saint-Germain. L’analisi, condotta sui passeggeri identificati tramite indirizzi IP con viaggi prenotati tra il 30 e il 31 maggio 2025, evidenzia un forte incremento della domanda rispetto alla settimana precedente (a parità di orizzonte di prenotazione): +300% di passeggeri dall’Italia e +189% a livello globale. I dati confermano come eventi sportivi di portata internazionale rappresentino un acceleratore significativo per la mobilità ferroviaria, con il calcio in particolare che si attesta come uno dei principali fattori di attivazione dei flussi di viaggio. L’incremento registrato dall’Italia riflette l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri, pronti a sostenere la propria squadra in una finale molto attesa. La dimensione emotiva dell’evento si traduce in un aumento tangibile della mobilità, a dimostrazione del legame profondo tra sport e viaggio. Sempre più passeggeri, spiegano da Trainline, scelgono il treno come mezzo per raggiungere eventi di rilievo internazionale: una modalità di viaggio non solo comoda ed efficiente, ma anche responsabile dal punto di vista ambientale, e il calcio si conferma un driver chiave nella mobilità internazionale, scelta sostenibile per i tifosi europei.
(Adnkronos) - Trentino Alto Adige primo con distacco, Marche e Toscana, a seguire, sul podio. Questo l’ordine di arrivo della tappa 2024 di avvicinamento agli obiettivi che l’Europa si è data per il 2030: target di riduzione delle emissioni di gas serra, crescita delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica legati alla transizione ecologica insieme all’impegno per fronteggiare la crisi climatica. Il 'ranking' è la sintesi conclusiva del secondo Rapporto su regioni italiane e transizione ecologica realizzato in occasione della decima edizione di Circonomia, in programma ad Alba dal 22 al 24 maggio. Il Rapporto, curato da Duccio Bianchi, fondatore dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia, è elaborato sulla base di un set di 30 diversi indicatori green. Nell’indice sintetico riassuntivo si riconferma il primato del Trentino/Südtirol, primo già nel Rapporto dello scorso anno, seguito da Marche - seconde come nel 2024 - Toscana (era quinta lo scorso anno), Lombardia (terza lo scorso anno) e Veneto (quarta lo scorso anno). Toscana, Lombardia e Veneto hanno valori molto ravvicinati, ma ben distaccati dalle successive regioni. Due grandi regioni del nord, Piemonte ed Emilia Romagna, sono a metà del ranking. La coda della classifica è monopolizzata da regioni del sud. Le regioni che in più del 50% degli indicatori hanno prestazioni migliori della media nazionale sono Marche (nel 77% dei casi), Trentino Alto Adige (67%), Toscana (63%), Liguria e Lombardia (nel 57% dei casi), Veneto e Abruzzo (nel 53% dei casi). Le regioni prime in più indicatori sono il Trentino Alto Adige (8 indicatori) e il Lazio (6) mentre le regioni che si collocano all’ultimo posto in più indicatori sono la Calabria (7) e la Liguria (4). Le differenze sono significative soprattutto tra le macroregioni, benché con alcune eccezioni al loro interno: non tutte le regioni del Mezzogiorno o del Nord seguono un analogo trend, anche per specificità produttive o di storia socio-politica. In sintesi, le regioni del Mezzogiorno (ma non la Sardegna) hanno impatti pro capite inferiori alla media italiana, mentre sistematicamente più alti sono gli impatti relativi al Pil e quindi la produttività di uso delle risorse, così come generalmente sono inferiori le prestazioni sugli indicatori di risposta e di mitigazione. Le regioni del Nord hanno prestazioni opposte a quelle delle regioni del Mezzogiorno: un impatto pro capite generalmente superiore alla media nazionale, ma anche una produttività d’uso delle risorse superiore alla media nazionale e una elevata capacità di mitigazione e risposta soprattutto sugli indicatori di economia circolare, anche se con differenze regionali. Le regioni dell’Italia centrale hanno percorsi più diversificati, anche per la eterogeneità del sistema produttivo. Complessivamente si tratta di regioni che si collocano sopra la media nazionale per impatti procapite e produttività d’uso delle risorse (con l’eccezione dell’Umbria) e anche per capacità di risposta e mitigazione (con l'eccezione del Lazio). “Dalla nostra ricerca esce un’immagine dell’Italia della transizione ecologica a chiaroscuri, con regioni all’avanguardia della conversione green e altre che arrancano. Serve uno scatto in avanti che coinvolga tutti i territori, solo così potremo essere al centro del green deal che non solo è indispensabile per fronteggiare la crisi climatica ma è una grande occasione di innovazione tecnologica e competitività economica. Come mostrano tanti esempi concreti, ‘convertire’ all’ecologia produzioni e consumi non è soltanto necessario per l’ambiente: è anche utilissimo a rendere più moderna e competitiva l’economia, a creare lavoro, a migliorare la vita quotidiana delle persone”, dice Roberto Della Seta, direttore del Festival.