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(Adnkronos) - Si è ritirata in Camera di consiglio la prima sezione della corte d’Assise di Milano per deliberare la sentenza su Alessandro Impagniatiello, il barman 31enne imputato per l’omicidio pluriaggravato della compagna incinta di 7 mesi Giulia Tramontano, l'occultamento del suo cadavere e interruzione non consensuale di gravidanza. Impagniatiello è presente in aula, dove non ha reso dichiarazioni spontanee. Nessuna replica da parte della procura (aggiunto Letizia Mannella e pm Alessia Menegazzo), che ha chiesto per il barman l’ergastolo con 18 mesi di isolamento diurno. I familiari della vittima arriveranno per la lettura del verdetto, atteso “non prima delle 12.30”, ha fatto sapere la presidente Bertoja. Nell'aula della corte d'Assise i cancellieri del tribunale si sono presentati con una pianta, un “pensiero per Giulia e il suo bimbo mai nato”, è scritto sulla confezione, che verrà consegnata alla mamma della vittima, Loredana Femiano. Giulia "è morta in Italia, anche perché siamo un paese che ha paura delle donne. Il 25 novembre grideremo giustizia per Giulia e Thiago, ma lo faremo per tutte le donne che non hanno più voce. Dove c'è giustizia, c'è futuro. Dove c'è giustizia, c'è speranza per le nuove generazioni, affinché possano vivere in un Paese in cui non si ha paura di essere donne", ha scritto in una storia su Instagram, a poche ore dall'inizio dell'udienza, la mamma della vittima, Loredana Femiano, citando le parole pubblicate qualche giorno fa dall'altra figlia, Chiara. "Giulia - scrivono sorella e mamma - sarà con noi in quell'aula, insieme a voi, a tutte le anime gentili strappate a questo mondo. Saremo lì, e spero che ci saranno tutte le donne che ancora sognano un futuro senza paura". Un "viaggio nell'orrore", a usare le parole della pm Alessia Menegazzo, pianificato dal trentunenne "narcisista, psicopatico, manipolatore" che ammazza i due "ostacoli per la sua realizzazione". Smascherato, l'ex barman dalla doppia vita, uccide in modo "brutale": nessun raptus, va solo in scena "la banalità del male". Giulia, secondo l'accusa, firma "la propria condanna a morte" quando svela di aspettare un bambino. L'ondivago Impagnatiello, talvolta compagno premuroso e più spesso amante bugiardo, inizia a somministrare a Giulia Tramontano veleno per topi per procurarle un aborto, poi come un "giocatore di scacchi fa l'ultima mossa" e dopo l'incontro tra la compagna e l'altra donna, cambia strategia: l'idea è celare l'omicidio simulando una scomparsa. Ma l'imputato - ritenuto capace di intendere e volere dai periti nominati dalla corte - non fa i conti con chi non si rassegna alla sparizione di Giulia, alla paura che non ferma l'altra donna a dire la verità, al sangue trovato nel bagagliaio della propria auto. Dopo quattro giorni, accerchiato da carabinieri e procura, confessa e fa ritrovare il corpo. Il "castello di bugie" crolla, ma tiene ancora la maschera e nell'interrogatorio in aula alterna verità a 'non ricordo', si confonde, non sa fornire un movente, s'impegna più a giustificare se stesso che a chiedere scusa alla famiglia Tramontano, papà Franco, mamma Loredana Femiano, i fratelli Chiara e Mario che saranno come sempre in aula. Oggi la procura non replica, e se l'imputato tace (potrebbe rendere brevi dichiarazioni spontanee), la prima corte d'Assise, composta da giurati popolari e presieduta dalla giudice Antonella Bertoja si ritirerà subito in camera di consiglio. Le telecamere, ammesse solo la scorsa udienza, potranno riprendere il momento della sentenza, ma non inquadrare il narcisista che, ancora una volta, ha deciso di salvaguardare se stesso. Giustizia, rispetto e il massimo della pena. Sono passati 18 mesi dal femminicidio di Giulia, ma per i genitori il dolore resta identico, se possibile peggiora nella consapevolezza di non poter più abbracciare la loro primogenita. Ma oggi anche loro, come sempre, saranno in aula. "Chiediamo con forza - scrive il papà - che venga applicata la pena massima prevista dalla legge: l'ergastolo. Non solo per rendere giustizia a lei, alla famiglia e al bambino che portava in grembo, ma anche per lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile. Questa richiesta non è mossa da vendetta, ma da un profondo senso di giustizia". Parole lasciate su Instagram, nelle ore di attesa e speranza. La violenza di genere "è una piaga che devasta la nostra comunità" e "confidiamo che le istituzioni sappiano agire con fermezza, dimostrando che la legge è dalla parte delle vittime. Chiediamo che il rispetto per Giulia, per la sua vita spezzata e per il dolore che ha lasciato, non sia calpestato da parole che tentano di piegare la verità: la dignità di una vittima - scrive Franco Tramontano - non può mai essere sacrificata per costruire una difesa". Non c'è giorno intanto che mamma Loredana non ricordi con una canzone, un messaggio, una foto di sua figlia insignita, lo scorso anno, dell'Ambrogino d’'oro da una città che l'ha 'adottata' e che come Senago non dimentica la ventinovenne di Sant'Antimo (Napoli). "Cara Giulia ho bisogno di te, ti cerco ovunque, sei tu la mia ancora di salvezza in questo mare di dolore, sei tu il mio arcobaleno in questa tempesta di dolore, sei tu la spalla su cui vorrei piangere". E ancora "questa 'permanenza' è troppo dolorosa, la tua assenza mi devasta". Un anno dopo il fratello Mario è diventato papà di una bimba che porta il nome di sua sorella Giulia, mentre la combattiva Chiara, la sorella che le somiglia come una goccia d'acqua, fatica ancora a trovare "le parole giuste: è difficile misurare la rabbia, l'indignazione, la sofferenza. Come donna, combatto due battaglie. La prima è alimentata dalla paura di essere la prossima donna a essere ricordata per una morte brutale, la seconda è una lotta affinché nessuna famiglia debba mai affrontare la possibilità che un omicidio così efferato rimanga impunito o che il colpevole non sconti una pena adeguata". Oggi "grideremo giustizia per Giulia e Thiago, ma lo faremo per tutte le donne che non hanno più voce. Giulia sarà con noi in quell'aula, insieme a voi, a tutte le anime gentili strappate a questo mondo. Saremo lì, e spero che ci saranno tutte le donne che ancora sognano un futuro senza paura".
(Adnkronos) - Oltre 2.500 iscritti, più di 350 speaker e 80 partner, più di 40 ore di sessioni in presenza: questi i numeri conclusivi del Forum Risorse Umane 2024, conclusosi oggi con il 'Welfare & Sustainability Day'. Un’edizione da record, che ha visto alternarsi su diversi palchi protagonisti dell’universo 'People & Culture'. La giornata odierna, in particolare, ha offerto approfondimenti preziosi sull’universo del corporate welfare, dei benefit e del benessere organizzativo, nonché sulle strategie di sostenibilità del lavoro (inclusione, sostegno alla genitorialità, attenzione alla salute e alla salute mentale in specie). Tra i momenti più significativi della giornata, il talk show di apertura dal titolo 'Verso una nuova cultura del lavoro: dal benessere all’Employee Experience, come sarà la People Strategy del futuro'. Il dibattito, sotto la conduzione di Federico Luperi (Volocom), ha visto la presenza sul palco di speaker d’eccezione quali Anna Maria Mazzini (Pluxee Italia), Danila De Stefano (Unobravo), Andrea Piccinelli (Sap Concur), Angela Purpura, (B2You Altroconsumo) e Marco Spadafora (Carol), Irene Maccabruni, (Arcaplanet) e Matteo Melchiorri (Fastweb). La giornata ha visto poi l’importante 'Indirizzo di apertura' a cura di Pluxee Italia, quest’anno per la prima volta Main Partner dell’evento. Con un intervento dal titolo 'Benessere, digitale e personalizzazione: presente e futuro del welfare e dei benefit aziendali' sono intervenuti, in particolare, Tommaso Palermo e Anna Maria Mazzini, rispettivamente Managing Director e Chief Growth Officer di Pluxee Italia. Così la stessa Anna Maria Mazzini, a margine dell’evento, ha commentato: “Come emerso molto bene da tutti gli interventi di oggi, il benessere sul luogo di lavoro è diventato sempre più cruciale per la gestione virtuosa delle persone in azienda. Il welfare aziendale gioca così un ruolo sempre più importante: soluzioni di welfare aziendale ben strutturate non solo migliorano la soddisfazione dei dipendenti, ma possono anche aumentare la loro produttività, ridurre l'assenteismo e contribuire a creare un ambiente di lavoro positivo e sostenibile nel tempo. Quando parliamo di welfare aziendale parliamo di molteplici servizi, dai più semplici, come buoni pasto o buoni acquisto, alle più sofisticate piattaforme di welfare che permettono di erogare numerosi servizi quali salute, assistenza, istruzione, previdenza e attività per il tempo libero e il sostegno concreto ai budget famigliari. In Pluxee, possono trovare un vero partner affidabile aziende di ogni dimensione”. La mattinata ha visto, inoltre, il Main Keynote Speech a cura di Stefano Colasanti (Head of WellMakers by Bnp Paribas), che ha parlato di come 'Sbloccare il potenziale umano. Innovazione nel wellbeing guidata dall’AI per il futuro del lavoro'. Molti altri gli interventi in programma, con sessione aperte al pubblico e altre a porte chiuse, su temi quali la lotta al burnout, il sostegno alla genitorialità, la sicurezza psicologica, fino al tema del 'Soffitto di cristallo sul luogo di lavoro'. Tra le aziende che hanno offerto una testimonianza, Coop Alleanza 3.0, Amadori, Sperlari, Banca Mediolanum, Axa Digital Platform, Msf, Fater, Saipem, British American Tobacco, Tempocasa, Hdi Assicurazioni e molte altre. Oltre 80 i partner che hanno aderito all’evento, con un apporto organizzativo e di contenuto: i Main Partner Pluxee, Indeed e Wellmakers; i Main Media Partner Adnkronos e Corriere della Sera; gli Official Partner Axerta, B2You Altroconsumo, Babbel for Business, Busuu, Carol, Edenred Italia, Gility, nCore Hr, Sap Concur, Unobravo, Zendesk; i Content Partner 360 Welfare, Alveria, Angelini Academy, Aubay, Awair, Cornerstone OnDemand, Corporate Benefits, CVing, Datapizza, Digit’Ed, Eudaimon, Fitprime, Giunti Psychometrics, GoodHabitz, Hermes Consulting, InfoJobs, JobPricing, LianeCare, Lifeed, Mega Italia Media, Microsoft, Preply, Quint, Remote, Risorse Professional, Skilla Amicucci Formazione, Skillvue, Tack Tmi, Talent.com, Top Employers Institute, U2Coach, Welliba; il Media Partner Rds; i Forum Partner Challenge Network, DoubleYou, Equalis, Fragomen, Futurely, Game2Value, goFluent, Gruppo Centro Paghe, Hirint.io, iSapiens, Ivs Group, Kekyjob, Monster Italia, Planeat.eco, Qipo, Quadrifor, Qualtrics, Radical HR, Rekordata, Reverse, Storyfactory, Talent Garden, Talentware, Twenix, Unreal, Volocom, WeHunt, WellDone, Wellhub, Wolters Kluwer, Yellow, Zeranta Edutainment; i Partner associativi Atac Azienda per la Mobilità del Comune di Roma, Azienda Napoletana Mobilità Anm, Consecution Group, Vip District, Walà. Le sessioni dell’evento saranno presto rese disponibili su www.comunicazioneitaliana.tv. Il Forum Risorse Umane tornerà nel 2025 con la nuova veste di 'Forum People & Culture'. Prossimo appuntamento di Comunicazione Italiana sarà il Welfare Day, il 20 febbraio, a Roma, alla sua terza edizione. L’appuntamento, ideato e organizzato in collaborazione con Pluxee Italia, proporrà contenuti di alto profilo sull’attualità del welfare, la sua centralità nelle dinamiche di attraction e retention e il suo peso nella strategia Esg delle aziende. Un approfondimento dei temi toccati quest’oggi.
(Adnkronos) - "Con questo manuale vogliamo dare visibilità alla filiera molto complessa che parte dalla produzione della carta fino agli imballaggi. Ci siamo ripromessi di dotare le aziende e le istituzioni interessate di tutti gli strumenti per comprendere a fondo l’importanza del settore". Lo ha detto Andrea Mecarozzi, Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici, alla Camera dei Deputati, nell’ambito della presentazione del nuovo manuale tecnico per gli imballaggi in cartone ondulato. "Il prossimo passo sarà quello di depositare questo documento presso gli enti competenti affinché tutte le aziende possano usufruirne nelle varie fasi della produzione e della commercializzazione dei nostri prodotti". Vogliamo informare le istituzioni sulle peculiarità della nostra filiera, eccellenza della sostenibilità che non può essere trascurata o messa da parte, attraverso questo documento come strumento di comunicazione e visibilità".