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(Adnkronos) - L'ex principe Andrea potrebbe ricevere una "buonuscita" a sei cifre per coprire le spese del trasferimento dal Royal Lodge di Windsor ad una sistemazione privata a Sandringham e poi uno stipendio annuale per evitare che spenda troppo nella sua nuova vita da "commoner". Lo rivela il Guardian citando fonti informate sui colloqui ancora in corso con Buckingham Palace per risolvere questione del fratello di re Carlo, che ora che è spogliato di tutti i titoli reali è 'semplicemente' Andrew Mountbatten Windsor. Secondo le fonti citate dal quotidiano britannico, lo stipendio annuale, pagato con i fondi personali di re Carlo, sarebbe diverse volte più alto della pensione della Marina di 20mila sterline annue che Mountbatten Windsor riceve. Se la perdita dei titoli reali ha avuto effetto immediato, non si prevede comunque che l'ex principe lasci in tempi rapidissimi il Royal Lodge, almeno non prima della conclusione delle vacanze natalizie, cosa che significa che non sarà presente quando, come è tradizione, la famiglia reale si riunirà a Sandringham per Natale.
(Adnkronos) - “Viviamo un momento cruciale per il futuro dell’Unione europea e stiamo mettendo in campo, con la nuova Commissione, strumenti concreti per stimolare la competitività e sostenere le imprese. Vogliamo mantenere l’Unione europea al centro dell’eccellenza industriale e tecnologica, guidando la transizione”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, intervenendo con un video messaggio all’assemblea di Federmanager, in corso a Roma.
(Adnkronos) - “Abbiamo affrontato il tema acqua e il tema dell'efficientamento della risorsa idrica forti di una consapevolezza: oggi l’acqua è una risorsa scarsa, esposta a discontinuità, molto spesso anche solo per fattori di natura climatica. Inoltre, quando è assente, può rappresentare anche un fattore di discontinuità aziendale, soprattutto in certi settori merceologici. Al fondamentale tema ambientale, quindi, si affianca quello produttivo, altrettanto importante”. Così Anna Roscio, Executive director Sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, all’evento ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Nell’accordo con Acea, quindi, abbiamo voluto creare delle soluzioni ‘chiavi in mano’ per le imprese, in particolare per quelle del settore agricolo e manifatturiero - spiega Roscio - La banca e fornisce le risorse finanziarie per investire nell’efficientamento dei processi produttivi sotto l’aspetto dei consumi di acqua e Acea, dal canto suo, fornisce la consulenza, la tecnologia e il supporto tecnico alle imprese che hanno necessità di migliorare i loro processi”.