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(Adnkronos) - Pareggio e nessun gol a Bergamo tra Atalanta e Slavia Praga. Oggi, mercoledì 22 ottobre, la Dea non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 contro la squadra ceca al New Balance Stadium nella terza giornata di Champions League. Un punto che non serve a molto alla squadra di Juric, che incappa nel secondo pari senza reti consecutivo dopo quello contro la Lazio in campionato, e che sale al 17esimo posto in classifica a 4 punti. Raggiunge quota 2 lo Slavia Praga. Primo tempo aggressivo dell'Atalanta, ma che va pian piano spegnendosi nella ripresa. Il più pericoloso è subito Lookman dopo soli tre minuti, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Ancora Atalanta al 13' con Kossounou che impegna Markovic in un'acrobatica parata. Il portiere dei cechi è decisivo anche poco dopo su De Ketelaere e Krstovic, che spreca un cross di Zappacosta. L'attaccante montenegrino è tra i più attivi dei suoi, ma non riesce a inquadrare la porta su un assist al bacio di De Ketelaere, rimandando, ancora una volta, l'appuntamento con il primo gol in Champions League. Al 30' si vede lo Slavia con Chory, che calcia in diagonale ma il pallone finisce sopra la traversa. Sul finale di tempo è ancora De Ketelaere, tra i migliori dei suoi, a provarci da fuori area, ma la palla esce di poco a lato del palo destro. Nella ripresa salgono gli ospiti, con Carnesecchi decisivo per fermare Provod al 51'. Sadilek ci prova ancora al 78', palla alta. All'85' si rivede Scamacca, al rientro dall'infortunio, ma il portiere Markovic para ancora. Finisce quindi 0-0.
(Adnkronos) - “La comunicazione evolve seguendo un ecosistema in continua mutazione. Per essere davvero efficaci è necessario comprendere il pubblico e conoscere gli strumenti più adatti per raggiungerlo. Come istituzione, stiamo lavorando da tempo in questa direzione, e iniziative come il Brand journalism festival ci aiutano ad avvicinarci a una realtà complessa e in costante cambiamento, per trasmettere in modo più incisivo i valori che vogliamo condividere con i cittadini.” Così Alessandra Marino, capo ufficio stampa Commissione Europea in Italia, in occasione della presentazione, presso la Camera dei Deputati, del Brand journalism festival 2025, in programma l’11 novembre al Talent Garden di Roma. Marino ha sottolineato inoltre l’importanza di rivolgersi alle nuove generazioni con linguaggi e canali adeguati: “Il pubblico è sempre più diversificato, e i giovani si informano principalmente tramite le nuove piattaforme digitali. Per questo la Commissione Europea è presente sui principali canali social e collabora con attori e partner terzi per veicolare in modo autentico i propri valori e obiettivi politici, avvicinandosi così alle nuove generazioni”.
(Adnkronos) - Prenderà il via a ottobre 2025 il progetto 'Climwater - Climate-resilient and mitigation actions for sustainable water management', finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Collabora & Innova, volto a promuovere progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con Pmi, grandi imprese e organismi di ricerca. L'obiettivo è favorire investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo. Climwater, che si è collocato al terzo posto in graduatoria su 100 progetti candidati, avrà una durata di 2 anni e 3 mesi e un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui oltre 1,8 milioni assegnati a Gruppo Cap. La green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano avrà il ruolo di capofila di tre dei cinque Work Package previsti. Al fianco di Gruppo Cap ci saranno Acqua&Sole, Biochem Solution, REF Ricerche e Università di Pavia, Invernizzi Agri Lab di Sda Bocconi, oltre alla collaborazione esterna di Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano. Climwater nasce con l’obiettivo di investigare gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato, con un focus sull’hinterland milanese, e proporre soluzioni innovative per accrescere la resilienza del sistema idrico, migliorare la sostenibilità dei sistemi e degli impianti di depurazione e contribuire alla neutralità emissiva ed energetica. Le tre macro-attività in cui è coinvolto Gruppo Cap sono: Resilienza dell’approvvigionamento idrico (Work Package 1); in collaborazione con Università di Pavia e Ref Ricerche verrà sviluppato un modello idrogeologico avanzato basato su machine learning, per realizzare analisi di rischio e strategie di adattamento climatico a supporto della pianificazione infrastrutturale. Monitoraggio delle emissioni climalteranti (Work Package 2); Gruppo Cap condurrà campagne di monitoraggio diretto delle emissioni di gas serra (Ghg) in almeno sei depuratori civili, prima e dopo gli interventi di manutenzione, per valutarne l’impatto e aggiornare gli indicatori aziendali di performance (Kpi) ambientale. Trattamento innovativo dei fanghi (Work Package 3); in collaborazione con Università di Pavia e Biochem Solution, saranno selezionati e testati ceppi fungini capaci di ridurre la quantità di fanghi prodotti, degradare microinquinanti e ottenere prodotti valorizzabili in agricoltura, come ammendanti e biostimolanti. "Climwater -spiega il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino- si inserisce appieno nella missione di Gruppo Cap di garantire un approvvigionamento idrico sicuro e sostenibile per il territorio metropolitano milanese, e rappresenta un tassello fondamentale nella nostra strategia di adattamento climatico e innovazione tecnologica. L’eccezionale risultato ottenuto in graduatoria conferma la qualità del progetto e l’impegno del Gruppo nel contribuire attivamente a costruire un sistema idrico più resiliente, sostenibile ed efficiente".