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(Adnkronos) - Nuova puntata di Che tempo che fa, stasera domenica 9 novembre, dalle ore 19.30 in diretta tv sul NOVE e in streaming su discovery+. Fabio Fazio, come di consueto, sarà affiancato da Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck in una serata caratterizzata dalla presenza di numerosi ospiti. Spazio al cinema con Carlo Verdone e poi con Pierfrancesco Favino. Tra sport e spettacolo, ecco Federica Pellegrini, ex stella del nuoto azzurro, che sarà accompagnata dal marito e allenatore Matteo Giunta. E ancora: Paolo Giordano, scrittore Premio Strega e Premio Campiello; Fiorenza Sarzanini, vicedirettore del Corriere della Sera; Massimo Giannini, editorialista de la Repubblica; Francesco Costa, direttore de Il Post; l’inviato di Avvenire Nello Scavo; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; Franco Locatelli, responsabile del Dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in occasione de I Giorni della Ricerca AIRC; il climatologo Luca Mercalli. A chiudere la puntata l’immancabile appuntamento con ‘Che tempo che fa – il Tavolo’ con: Alessia Marcuzzi, conduttrice del nuovo reality ‘The Traitors – Italia’; Mara Maionchi; Nek, new entry tra i coach di “The Voice Senior” e da novembre live in USA e Canada con ‘Nek Hits Live’; Nino Frassica; Enzo Miccio, conduttore insieme a Mara Venier di “Domenica In”; Gigi Marzullo; la Signora Coriandoli; Raul Cremona, nei teatri italiani con ‘Bravissssssimo!’; Ubaldo Pantani; Diego Abatantuono; Federica Pellegrini e Matteo Giunta; Giucas Casella.
(Adnkronos) - "Oggi la moda parla un linguaggio diverso da quello che ho affrontato io e, comunque, racconta la società e la nostra cultura imprenditoriale. La moda italiana racconta la cultura, l’arte e la sartorialità del nostro Paese, pur in un contesto in continua evoluzione, è capace di coniugare tradizione e innovazione". Queste le parole di Alberta Ferretti, cavaliere del lavoro e imprenditrice della moda italiana, premiata con la laurea honoris causa in Comunicazione digitale e marketing durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, che si è tenuta a Roma presso l'Auditorium Parco della musica. Rivolgendosi ai giovani, ha invitato a non perdere fiducia di fronte alle difficoltà, ricordando l’importanza della passione e della determinazione nel perseguire i propri sogni: "Il messaggio che voglio dare ai ragazzi è di tenere duro: si può riuscire. Anche dai fallimenti si impara, l’importante è non smettere di crederci e continuare a creare con passione".
(Adnkronos) - Novamont annuncia di aver ottenuto il certificato di conformità al Regolamento Fertilizzanti 2019/1009 per il telo di pacciamatura in Mater-Bi, utilizzato in agricoltura per il controllo delle infestanti, che biodegrada in suolo e a fine ciclo non necessita di essere smaltito separatamente. Secondo il Regolamento - spiega Novamont - il telo in Mater-Bi può essere considerato un ammendante inorganico, ovvero un prodotto fertilizzante con la funzione di mantenere, migliorare o proteggere le proprietà fisiche o chimiche, la struttura o l’attività biologica del suolo a cui è aggiunto. Il telo in Mater-Bi ha dimostrato di non accumularsi in suolo, di non rilasciare microplastiche persistenti e non provocare effetti ecotossici nell’ambiente. L’attività dei microrganismi ne determina la mineralizzazione completa e la successiva trasformazione in anidride carbonica e acqua. “Questa certificazione è una dimostrazione concreta che Mater-Bi, la pionieristica famiglia di bioplastiche di Novamont, non rilascia microplastiche persistenti nell’ambiente - spiega Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont - Novamont si è data l’obiettivo di adottare volontariamente gli stringenti criteri del regolamento fertilizzanti anche per lo sviluppo del Mater-Bi destinato alla produzione di shopper, sacchi frutta e verdura e tante altre applicazioni. L’applicazione dei criteri del Regolamento Fertilizzanti innalza il livello di garanzia delle caratteristiche di biodegradabilità, non accumulo in suolo e assenza di effetti ecotossici nell’ambiente di questi bioprodotti a tutela di tutta la filiera, dei nostri territori e delle comunità”.