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(Adnkronos) - Lando Norris vince il Gp del Brasile, oggi 9 novembre 2025, e compie un altro passo verso il titolo mondiale di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren, leader iridato, centra la settima vittoria stagionale e l'undicesima della carriera consolidando il primato in classifica generale. Norris, scattato dalla pole position, trionfa a Interlagos precedendo la Mercedes di Kimi Antonelli - che si regala il miglior risultato della carriera appena iniziata - e la Red Bull dell'olandese Max Verstappen, che parte dalla pit lane e con una strepitosa rimonta arriva sul podio. Il quinto posto con l'altra McLaren serve a poco a Oscar Piastri: l'australiano perde terreno rispetto a Norris nel duello per il Mondiale. Disastro per la Ferrari. Charles Leclerc deve ritirarsi immediatamente con una sospensione rotta, dopo una carambola innescata da Piastri che tocca la Mercedes di Kimi Antonelli. I primi metri costano cari anche a Lewis Hamilton: l'inglese sostituisce il muso della sua rossa che però ha un assetto compromesso, dopo 38 giri arriva il ritiro. Il prossimo Gp si corre a Las Vegas il 22 novembre.
(Adnkronos) - “La formazione della classe dirigente è un percorso complesso: le competenze sono indispensabili, ma non bastano. L’università è nata per dare le competenze, ma una vera classe dirigente deve avere anche il senso di una missione che va oltre la tecnica, la capacità di convincere gli altri a perseguirla e il coraggio di andare controcorrente quando la direzione è sbagliata”. Lo ha dichiarato Giuliano Amato, professore emerito dell’università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Istituto Universitario Europeo che, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, ha tenuto la lectio magistralis sull’educazione come fondamento della democrazia. “Oggi - ha spiegato - molti di coloro che acquisiscono competenze non sentono più la responsabilità verso la comunità e preferiscono dedicarsi ad altro, dalle imprese alla finanza” Amato ha poi ricordato che “i grandi momenti storici nascono quando si fondono il saper fare e il finalizzarlo al benessere collettivo”, aggiungendo: “Ci sono stati tempi in cui i grandi personaggi sapevano trasmettere il senso di una missione agli altri. Dovremmo chiederci chi, oggi, ha ancora questa capacità”.
(Adnkronos) - “A differenza degli anni scorsi, quest'anno abbiamo affrontato il tema del rottame, perché un'indagine Ispra ci dice che da circa un milione di tonnellate di rottami d'auto noi riusciremo a recuperare circa una tonnellata d'oro”. A spiegarlo è Omar Antonio Cescut, amministratore delegato dell’Unità circular economy di Btt, all’edizione 2025 di Ecomondo a Rimini, la fiera dedicata alla sostenibilità e all’economia circolare. Dati che portano con sé “un valore economico importante, pari a circa 100 milioni di euro recuperati dalla quantità di rottami che oggi l'Italia produce. La nostra tecnologia recupera il valore prezioso nello scarto dell'automotive - La transizione ecologica ed energetica sono una priorità per questo Paese soprattutto nel momento in cui queste permettono di recuperare e risparmiare i metalli preziosi e le materie prime che noi non abbiamo, non avendo miniere. La circolarità permette di innescare un circolo virtuoso per essere sempre più indipendenti e autonomi”.