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(Adnkronos) - Si allunga l'elenco di indagati nell'ambito della inchiesta della Procura di Palermo sugli appalti pilotati nella Sanità che vedono coinvolte 18 persone tra cui l'ex Governatore Totò Cuffaro, per il quale i pm hanno chiesto gli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti un carabiniere sarebbe stato una 'talpa' di Cuffaro. Si tratta del tenente colonnello dei carabinieri, Stefano Palminteri, iscritto nel registro degli indagati. Il carabiniere, che prestava servizio alla Legione come capo sezione operazioni e informazioni e da qualche tempo è stato spostato in altro servizio, è indagato per rivelazione di segreto d'ufficio. Avrebbe rivelato delle notizie coperte dal segreto istruttorio. Per Palminteri la Procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari. “In violazione dei doveri inerenti alla propria funzione rivelava notizie d’ufficio che dovevano rimanere segrete e in particolare allertava Cuffaro e Pace (il deputato regionale della Dc, pure lui indagato) dell’esistenza di indagini che avrebbero potuto riguardarli", scrivono gli inquirenti. “I bandi prima di essere pubblicati li dobbiamo mandare a tutti i nostri amici…”. A dirlo, senza sapere di essere intercettato, era Cuffaro parlando con il suo storico collaboratore Vito Raso. Per entrambi la Procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari. Come emerge dall'inchiesta, la dirigente regionale Maria Letizia Di Liberti, indagata, avrebbe girato proprio a Raso, in anteprima, i bandi regionali e documentazione. E in una intercettazione Raso dice a Cuffaro: “Totò… Letizia… aveva in anteprima il bando… questo era gli autistici… tu lo devi dare a qualcuno in particolare?”. “… Io posso darlo ai politici ai consiglieri comunali alle prime linee e come si chiama…non è che lo possiamo dare a tutti o no…”, è la risposta. E chiedeva: “… fate una lista di 30/40 cristiani a cui man mano esce il bando, li fate cosi…”.
(Adnkronos) - Lidl Italia annuncia che Massimiliano Silvestri, dopo 24 anni in azienda di cui gli ultimi 6 da ceo, ha rassegnato le proprie dimissioni per intraprendere nuove sfide personali e professionali. Massimiliano Silvestri, in carica fino al 30 novembre 2025, ha dato un contributo straordinario alla crescita dell’Insegna in Italia. Sotto la sua guida, infatti, l’azienda, che oggi conta più di 780 punti vendita e oltre 23 mila collaboratori, ha vissuto una fase di crescita continua, consolidando il proprio ruolo di protagonista nel settore della gdo. Nello scorso esercizio fiscale, Lidl Italia ha registrato un fatturato di 7,5 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Uno sviluppo sostenuto da un piano di investimenti costanti, superiori a 400 milioni di euro all’anno, che ha permesso di ampliare la rete dei punti vendita rendendoli sempre più moderni e sostenibili. A partire dal 1 marzo 2026, il suo successore sarà Martin Brandenburger, in Lidl da 18 anni, che ha maturato un’esperienza internazionale significativa: dopo un periodo in Croazia e in Svizzera, nel 2017 è entrato a far parte del board di Lidl Italia in veste di amministratore delegato vendite e logistica e successivamente ha consolidato le competenze, sempre in ambito logistica, presso la casa madre. Dal 2021 il manager svizzero ricopre il ruolo di ceo di Lidl Grecia e Lidl Cipro, due realtà che, grazie alla sua impronta, hanno avuto uno sviluppo costante. In particolare, in soli 4 anni, ha portato Lidl Grecia a diventare la seconda azienda gdo del Paese.
(Adnkronos) - "La Luiss è impegnata da anni nello studio e nella formazione per migliorare le competenze nella gestione energetica, per accompagnare lo sviluppo delle imprese e di tutti gli attori alla transizione energetica. Abbiamo lavorato con grande interesse al tema della povertà energetica perché, un'altra delle caratteristiche della nostra università è quella di impegnarsi anche per miglioramento dei risultati delle condizioni ambientali e sociali. Per noi contribuire a un argomento di così grande rilievo è stato molto significativo.” Lo ha detto Matteo Caroli, professore di gestione sostenibile delle imprese dell’università Luiss, intervenuto alla presentazione del primo volume sulla povertà energetica, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss, nel Campus dell’Ateneo.