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(Adnkronos) - L'America Party di Elon Musk affonda il titolo Tesla. L'annuncio del lancio di un terzo partito negli Usa da parte dell'imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense ha pesato sull'andamento in borsa del gruppo automobilistico. All'apertura di Wall Street il titolo Tesla perde il 7,76% a 290,89 dollari, facendo scendere sotto la soglia simbolica dei 1.000 miliardi di dollari la capitalizzazione di mercato di Tesla. "Il fatto che Musk sia sempre più coinvolto in politica è esattamente la direzione opposta che gli investitori e gli azionisti di Tesla vogliono che prenda", ha spiegato Daniel Ives, di Wedbush, in un report. Elon Musk si oppone con veemenza alla legge di bilancio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump a causa del suo impatto sui conti pubblici. Nei giorni scorsi aveva promesso di lanciare un proprio partito politico se la legge fosse stata approvata. Venerdì 4 luglio e in occasione della promulgazione in pompa magna della "grande e bella legge" di Donald Trump, Musk ha lanciato un sondaggio sulla nascita di un terzo partito. Il 65% dei circa 1,2 milioni di votanti ha risposto 'sì' alla domanda se volevano che nascesse il "Partito dell'America". Ex stretto alleato di Donald Trump, di cui ha finanziato molto generosamente la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2024, Musk era stato incaricato di tagliare le spese per l'economia con il Dipartimento Doge creato con questa missione. "Dopo l'uscita di Musk dall'amministrazione Trump e dal Doge, c'è stato un certo sollievo iniziale da parte degli azionisti di Tesla", commenta Ives. "Questo sollievo è durato pochissimo e la situazione è ulteriormente peggiorata con quest'ultimo annuncio" di Musk, ha proseguito l'analista. Donald Trump ha deriso il nuovo progetto di Elon Musk domenica, descrivendo l'idea come "ridicola". Dal picco di dicembre, il prezzo delle azioni di Tesla è sceso di quasi il 40%.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - È stato presentato all’Assemblea di InfoCamere il Bilancio di Sostenibilità 2024, giunto alla sua settima edizione. Il documento fotografa l’impegno concreto del Gruppo nel generare impatti positivi sull’ambiente, l’economia e la società, valorizzando le potenzialità dell’innovazione tecnologica come leva di crescita sostenibile. Nel corso del 2024, InfoCamere ha distribuito verso gli stakeholder un valore pari a 126,5 milioni di euro, segnando un incremento del 3,7% rispetto al 2023. Sul fronte ambientale e dell’efficienza energetica, nel 2024 il Gruppo ha conseguito importanti risultati. L’impianto fotovoltaico della sede di Padova ha prodotto 205.000 kWh di energia rinnovabile, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ per oltre 102.600 kg, mentre il ricorso a politiche di smart working ha consentito di evitare l’emissione di 318 tonnellate di CO₂ equivalente. Anche grazie a questo impegno, nel 2024 il Data Center di InfoCamere è stato premiato con il Sustainability Impact Award, confermando l’eccellenza tecnologica dell’infrastruttura ICT del Gruppo che ha anche ricevuto una valutazione positiva per la gestione dei dati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Il 2024 ha visto il raggiungimento di importanti traguardi anche in tema di governance e inclusione. Tra questi: il rinnovo del Rating di Legalità con attribuzione del massimo punteggio da parte dell’AGCM; la conferma della certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere; il rinnovo della certificazione ISO 14001 per la gestione ambientale.