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(Adnkronos) - "Hanno scritto quattro volte che sono morto". Così Maurizio Mattioli ospite oggi, venerdì 12 settembre, a 'La volta buona' ha smentito le fake news circolate sul web negli ultimi mesi sulla sua presunta morte. "Una volta può anche succedere, per uno scherzo... ma quattro volte mi sembra esagerato", ha detto l'attore romano, 75 anni. Non si è trattato solo di notizie false diffuse online: in un quartiere periferico di Roma è stato addirittura affisso un necrologio con foto e immagini sacre. "C'era la mia foto accanto agli angioletti", ha spiegato Mattioli, visibilmente infastidito. Mattioli ha sporto denuncia alla polizia postale e ai carabinieri, e ora si attende l'esito delle indagini: "Alcuni responsabili sono già stati identificati. Uno l'ha fatto perché cercava un contatto con me. Un altro lo conoscevo pure...", ha spiegato.
(Adnkronos) - "Senza entrare nel merito del ddl delega al Governo per la riforma della disciplina dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile, che spetta evidentemente ai professionisti appartenenti a quella categoria e alle loro rappresentanze, prendo atto con favore dell’inserimento nel ddl delega della tutela delle attività professionali di cui alla Legge numero 4 del 2013. Ringrazio pertanto il presidente e i componenti del Consiglio dei ministri, in particolare il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, per avere compreso, condiviso ed accolto la nostra istanza al fine di tutelare l’attuale attività dei professionisti ex Lege 4/2013 tra cui i tributaristi che mi pregio rappresentare". Questo il commento del presidente dell’Istituto nazionale tributaristi e vice presidente vicario di Confassociazioni Riccardo Alemanno, dopo l’approvazione della Delega, che aggiunge: "Ovviamente seguiremo con attenzione l’iter legislativo parlamentare, perché un conto è inserire in un ordinamento professionale riserve già attribuite da leggi vigenti, un altro assegnare riserve su attività oggi libere, ciò è irricevibile sia per il mercato che per le norme europee sulla concorrenza tutela dei fruitori dei servizi professionali, ma il segnale dato dall’esecutivo di Governo è inequivocabile, il sistema delle professioni è duale, con due tipologie di percorsi, quello associativo e quello ordinistico, per cui il riferimento alla tutela delle professioni di cui alla Legge 4/2013 dovrebbe essere inserito in tutte le deleghe di riforma delle professioni organizzate in ordini, di ciò ne discuterò con il presidente di Confassociazioni Angelo Deiana che ha sempre sostenuto il sistema duale in ambito professionale". "Ritengo pertanto - sottolinea - che sia giunto il tempo del confronto e della collaborazione tra le varie professionalità, associative od ordinistiche che siano, collaborazione peraltro già esistente su tutto il territorio nazionale ad esempio proprio tra commercialisti e tributaristi e ciò con reciproca soddisfazione e rispetto. Probabilmente come vertici delle rappresentanze professionali dobbiamo considerare maggiormente ciò che avviene nella realtà degli studi professionali del settore contabile-tributario, auspico quindi che si possa avviare quanto prima un confronto con i vertici del Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili".
(Adnkronos) - Diventare genitori è una delle esperienze più profonde e trasformative della vita, e anche una delle più complesse. Nei primi anni di vita di un bambino o una bambina, infatti, molti genitori si trovano a fare i conti con un senso diffuso di solitudine e inadeguatezza. A confermarlo sono i risultati del primo Osservatorio sulla genitorialità promosso da Pampers, da sempre al fianco di famiglie bambini e bambine, con l’obiettivo di analizzare e comprendere le sfide e i bisogni di chi sceglie di intraprendere oggi il percorso della maternità e della paternità. Da questa fotografia prende vita Pampers Village, il nuovo progetto di Pampers Italia che per la prima volta sceglie di raccontarsi non solo come un alleato quotidiano nella cura del bambino, ma come un vero e proprio compagno di viaggio per i genitori. L’ obiettivo: rafforzare il valore della connessione umana e offrire alle famiglie un ecosistema concreto e accessibile di ascolto, orientamento e sostegno nei primi 1000 giorni di vita del bambino, un periodo tanto delicato quanto trasformativo. “Per crescere un bambino e una bambina serve un villaggio”: è questo il principio da cui nasce il progetto. Un’idea potente, che risponde a un bisogno sempre più urgente di vicinanza autentica, di calore e di presenza. Questo nuovo percorso prende vita grazie alla collaborazione con la Onlus Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini (CSB), riferimento in Italia per la promozione della salute, dello sviluppo e dei diritti dell’infanzia e del sostegno alla genitorialità. Un’alleanza, quella tra Pampers e CSB, basata su valori e una missione condivisi: costruire reti di supporto e occasioni di confronto, sia nelle comunità locali che online, per restituire ai genitori quel senso di comunità che troppo spesso oggi manca. Perché ogni mamma, ogni papà, merita di sentirsi parte di un villaggio. E ogni bambino e bambina meritano di crescere circondati da una rete di amore, fiducia e condivisione. Per fare tutto questo, il progetto PAMPERS VILLAGE si compone di diversi pilastri che hanno l’obiettivo di supportare le mamme e i papà in quella fantastica avventura che si chiama genitorialità: • una RICERCA sociale che porta alla luce gioie e difficoltà dei genitori raccontandone il vissuto; • gli EVENTI FISICI itineranti nei parchi di alcune delle principali città italiane, per favorire la connessione fra le famiglie attraverso attività condivise informative e formative; • la prima COMMUNITY PAMPERS all’interno dell’APP Coccole Pampers, un luogo di incontro virtuale dove confrontarsi e condividere esperienze, dubbi e paure per costruire un vero e proprio villaggio su cui poter contare; • la prima CAMPAGNA di Responsabilità Sociale di Pampers, potente e brillante, che ha l’obiettivo di mostrare come “scoprire di essere in tanti ci fa sentire meno soli”. I risultati dell’Osservatorio Realizzato in collaborazione con Eumetra, l’Osservatorio è partito dall’ascolto di esperti con diverse competenze (psicologi dell’età evolutiva, educatori, pedagogisti, pediatri, ginecologi, operatori in ambito sociale) ed ha poi raccolto le opinioni di un campione di oltre 3.000 genitori: in attesa, potenziali e con figli in età compresa dagli 0 ai 6 anni. • Il vissuto della genitorialità Ciò che emerge con più evidenza, specialmente nelle fasce di età più giovani, è che 1 mamma su 2 e 1 papà su 3 si sentono soli e insicuri. Questo scenario complesso di isolamento si intreccia poi con un profondo bisogno di supporto (62% delle mamme e 52% dei papà) e con il timore di non farcela e non sentirsi all’altezza (50% dei genitori). Il 45% vive, invece, in una continua tensione alla ricerca della perfezione genitoriale nonostante emerga dall’autovalutazione delle competenze genitoriali un punteggio medio di 7,4 su 10. • I potenziali genitori L’Osservatorio ha poi indagato le principali motivazioni che spingono le persone a diventare o meno genitori. 1 coppia su 3 include la possibilità di avere almeno un figlio tra i propri progetti di vita. Il 22% ne desidera solo uno, 57% due e il 14% ne vorrebbe almeno tre. Tra le principali motivazioni di chi sceglie di non diventare genitore, ci sono invece, la paura della responsabilità e del troppo impegno (45%) il tema economico (40%) e la preoccupazione per il futuro (38%). L’Osservatorio restituisce in sintesi un’immagine della genitorialità vissuta con un approccio più orientato alla performance che all’esperienza accompagnato dall’altra parte da un forte timore di inadeguatezza, non soltanto economica, ma soprattutto relativa al senso di responsabilità e alla paura di non essere all’altezza del ruolo sia per chi è già genitore sia per chi desidera diventarlo. Ma è l’assenza di una rete sociale, di una vicinanza con gli altri genitori per condividere, stare insieme e confrontarsi, che sempre più genitori lamentano. Il Pampers Village Il Pampers Village debutterà a Milano sabato 13 settembre dalle ore 9 alle ore 13 presso Biblioteca Chiesa Rossa, Via San Domenico Savio (MI) e toccherà poi altre 3 città italiane: Pescara, Palermo e Roma. Nel corso degli appuntamenti, aperti a tutti i genitori con i loro bambini e bambine da 0 a 3 anni, oltre a occasioni di confronto con il personale del CSB, sarà possibile fare esperienza di ciò che accade nei luoghi di “Un Villaggio per Crescere”, programma nazionale di sostegno alla responsività genitoriale, che apre spazi gratuiti affinché i genitori possano stare assieme alle loro bambine e ai loro bambini, in un tempo lento e dedicato, con cose semplici e dal grande impatto. Durante la mattinata, infatti, le famiglie potranno partecipare ad attività di gioco con poco ed espressività creativa, momenti di lettura, grazie anche alla collaborazione con Nati per Leggere e ad altre esperienze sonoro musicali con il supporto di Nati per la Musica. Le famiglie potranno vivere un’esperienza intensa, ad alta densità relazionale, e sperimentare attività utili alla crescita ed allo sviluppo; la lettura, la musica e il canto, il gioco con oggetti semplici e quotidiani sono tutte attività basate su evidenze scientifiche e sono facilmente replicabili. I genitori torneranno a casa con l’esperienza di quelle piccole cose da fare ogni giorno, che fanno grandi i bambini e le bambine. “Da sempre con Pampers mettiamo al centro le persone, in particolare i bambini e i loro genitori, e lo facciamo partendo dall’ascolto: delle loro esigenze, dei loro sogni, ma anche delle loro difficoltà», ha dichiarato Antonio Fazzari, General Manager di Fater. “Proprio da questa volontà è nato l’Osservatorio Pampers sulla genitorialità, che ci ha restituito una fotografia chiara dei bisogni delle famiglie di oggi e ci ha spinti a dare una risposta concreta con il progetto Pampers Village. Un luogo, fisico e digitale, pensato per offrire supporto, creare relazioni e costruire un senso di comunità. Perché è questo il modo in cui intendiamo essere vicini, ogni giorno, ai nostri consumatori”. Video: https://www.youtube.com/watch?v=CeivnXdiJoE