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(Adnkronos) - Raccolti complessivamente 44.548.474 kg di Pfu in tutte le regioni italiane: di questi, circa 42 milioni di kg provengono dalla rete nazionale di ricambio (gommisti), 2 milioni di kg dagli autodemolitori Aci, mentre il restante proviene dai ritiri straordinari associati al progetto 'Pfu Zero'. Sono i numeri del nuovo report 2025 di EcoTyre (tutti i dati fanno riferimento al 2024). Raggiunto e superato, anche quest’anno, l’obiettivo annuale di legge. In 14 anni di attività, EcoTyre ha avviato al corretto recupero circa 583,5 milioni di kg di Pfu, equivalenti a circa 77 milioni di pezzi, che se messi in fila supererebbero l’intera circonferenza della Terra all’equatore. Molti gli interventi straordinari realizzati nel 2024 che hanno permesso di recuperare 470.590 kg di Pfu abbandonati. Queste operazioni, realizzate in collaborazione fra l’altro con Legambiente, Marevivo e Fare Verde, hanno contribuito significativamente al ripristino ambientale di numerose aree, migliorando la sicurezza e la salubrità degli spazi pubblici. Nel complesso, è stato garantito un tasso di puntualità nei ritiri molto alto: l'80,20% dei ritiri tempestivi è stato effettuato nelle aree urbane e il 74,22% nelle aree periferiche. È possibile avere in tempo reale tutte le informazioni sulla raccolta nel sito web del Consorzio dove sono condivise tabelle e grafici per verificare l’andamento dei ritiri secondo i parametri dell’area geografica, della tipologia di Pfu e dei gommisti serviti. Da 14 anni, dai comuni alpini alle isole minori, tutti i territori italiani sono serviti in modo capillare ed efficiente da EcoTyre, con una gestione coadiuvata da 77 Logistics Partner - aziende specializzate nella logistica di ritorno - e 19 Recycling Partner che si occupano del trattamento e recupero. “Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti anche quest’anno, il nostro sistema di raccolta si è dimostrato ancora una volta capillare, coprendo ogni angolo d'Italia, garantendo un servizio efficiente anche nelle aree più remote e ai piccoli operatori, in linea con il nostro impegno di non lasciare indietro nessuno - commenta Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre - Le novità 2025 sono i risultati della sfida vinta con il progetto Gomma a Gomma: oggi è possibile produrre e utilizzare il Devulprene al posto della gomma vergine. Inoltre, abbiamo il nuovo assistente virtuale realizzato con l’intelligenza artificiale, che permetterà di semplificare le richieste di intervento e supporto da parte dei gommisti e di aggiornarli in tempo reale sullo stato degli ordini di ritiro. Uno strumento all’avanguardia che si inserisce nel solco della trasparenza e dell’efficienza dei servizi che forniamo”. Il consorzio, che genera un valore economico di circa 17,5 milioni di euro, equivale a un’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 107 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 2 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo.
(Adnkronos) - Quasi 1 miliardo di euro il fatturato generato dalle nozze di stranieri nel 2024 e per l’anno corrente si prospetta ulteriore crescita. Per conoscere le migliori proposte delle diverse realtà italiane, oggi e domani, a Roma oltre 70 buyer provenienti da tutto il mondo per l’undicesima edizione di Bmii-Borsa del matrimonio in Italia destination wedding, l’evento che incrementa il turismo legato al mondo delle nozze con attività di incoming e internazionalizzazione, presso il Precise House Mantegna. Con il patrocinio di Enit-Agenzia nazionale del turismo, la manifestazione giunge alla sua 11a edizione e conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale. Una vetrina e un’opportunità di business per piccole e medie imprese ed enti territoriali. Per l’edizione 2025, tra gli altri, rinnovano la loro presenza la Regione Lazio e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest (province di Lucca, Pisa e Massa-Carrara), che saranno presenti con uno spazio collettivo per dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche del territorio, incentivando lo sviluppo e l’attrattività delle aree geografiche. Le nozze di stranieri in Italia sono infatti delle vere e proprie esperienze e immersioni nelle italianità a tutto tondo, che spesso si estendono su più giorni, includendo eventi pre-matrimonio e post-matrimonio, escursioni e degustazioni. Una formula che favorisce la destagionalizzazione del turismo, poiché gli eventi nuziali non si limitano ai mesi estivi, e che contribuisce a promuovere non solo il territorio ma anche l'enogastronomia e l'artigianato locale. Presenti anche il Consorzio Turistico di Volterra e Val di Cecina, che propone diverse soluzioni per il sì nella città etrusca per eccellenza, e per la prima volta a Bmii visit Piemonte della Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte che promuove il turismo territoriale dei matrimoni e la ricca eredità culturale ed enogastronomica, con la presentazione di location esclusive: oltre 300 castelli e dimore storiche. Il territorio piemontese offre una vasta gamma di paesaggi diversi e affascinanti come laghi, colline e vigneti, che si fondono armoniosamente con cattedrali ed edifici storici. Un territorio di inestimabile bellezza, scenario perfetto per matrimoni eleganti e raffinati, come quelli realizzati nelle residenze reali, tra cui la 'Corona delle delizie' dei Savoia, patrimonio dell'Unesco, dove è possibile vivere l'atmosfera di uno straordinario patrimonio culturale. Una varietà di attività tra cime montuose, colline e laghi per gli appassionati di sport, oltre a musei di fama mondiale, con antichità e arte contemporanea, oltre a capolavori barocchi e Art Nouveau per gli amanti della cultura. Vini e prelibatezze gastronomiche per gli amanti del cibo. Gli stranieri che scelgono l'Italia per il proprio matrimonio cercano un'esperienza che vada oltre la semplice cerimonia: desiderano un evento memorabile e personalizzato, immerso nell'atmosfera unica e romantica che il Paese sa offrire, tra location mozzafiato e uniche come ville storiche e castelli, vigneti e agriturismi, resort sul mare o sui laghi, fino a un’esperienza fiabesca in borghi medievali e giardini…anche molto particolari. È il caso del Sacro Bosco di Bomarzo, nel Lazio, un giardino manierista della metà del '500 che, oltre ad essere una realtà museale, è anche location per matrimoni ed eventi esclusivi, con ristorante interno al Parco che permette di realizzare anche ricevimenti al chiuso. La tradizione culinaria italiana è uno dei maggiori richiami per gli stranieri. Vogliono sorprendere i propri ospiti con menù di alta qualità, ricchi di sapori autentici e genuini. Ma non solo. Tra le esperienze più richieste quelle che permettono un’immersione nella cultura e nella enogastronomia italiana: è il caso del Casale Verdeluna wine resort, a Piglio in provincia di Frosinone, che oltre a un’introduzione al mondo della produzione vinicola - con visita ai vigneti e alla cantina per conoscere le diverse varietà di uva e il processo di vinificazione, dalla vendemmia alla fermentazione, dall'invecchiamento all'imbottigliamento - crea un'esperienza degustativa che abbini tre diverse etichette del vino Cesanese a piatti cucinati con ingredienti tradizionali ciociari o romani. E per chi vuole cimentarsi in prima persona c’è 'Mani in pasta', la lezione di cucina per imparare a fare l’impasto utilizzando le farine di grano tenero, macinatura a pietra. Un modo unico di creare ricordi italiani indimenticabili. Se di eccellenze si parla perché non scoprire la linea di produzione dell’olio extra vergine di oliva? Ecco allora il matrimonio al Frantoio del Monte Pisano che trasforma le cerimonie nuziali in brevi vacanze che coinvolgono gli ospiti per più giorni: allestita in stile industriale ma richiamando fortemente il tema dell’olivicoltura, la struttura include la visita agli oliveti, la visita al frantoio e la degustazione degli oli…fino alla possibilità di utilizzare la rampa di carico delle olive come palcoscenico per spettacoli. Una location, sicuramente non convenzionale, che ha come filo conduttore l’olio extra vergine di oliva, pluripremiato a livello italiano ed europeo, in tutte le proposte gastronomiche, dal brunch alla cena. Le città d’arte certo mantengono il loro fascino e molto richieste sono strutture recettive dall’effetto 'wow': tesoro e punto di forza del dell’Hotel Atlante Star****S è proprio il roof garden con ristorante panoramico Les Etoiles e la terrazza che si snoda su tre livelli, agli ultimi piani della struttura offrendo una vista davvero mozzafiato ed unica su tutta Roma e la Basilica di San Pietro, che sembra così vicina da poterla toccare con le dita. Un'esperienza indimenticabile che incanta gli stranieri, felici di festeggiare il proprio matrimonio avvolti dalla magia della città eterna. Una scena da film. Per i matrimoni internazionali, ancora più di quelli nazionali, è importante poter garantire un’assistenza dedicata per ogni tradizione, stile e preferenza culturale, essendo sempre pronti a tutto: tra le richieste più particolari esaudite dallo Sheraton Rome Parco de’ Medici, la possibilità di privatizzare un intero building, soluzione spesso scelta da coppie provenienti da sposi provenienti dal Nord Europa e dall’Asia. Eventi, quelli internazionali, che riservano spesso qualche sorpresa: come quella avvenuta durante un matrimonio cinese, quando gli sposi sono arrivati direttamente in elicottero, atterrando all’interno della proprietà per l’ingresso trionfale alla loro festa. Un momento spettacolare, accolto dagli applausi degli ospiti e reso possibile grazie agli ampi spazi della struttura. Le coppie cercano una celebrazione prolungata che coinvolga gli invitati in una vera e propria vacanza, spesso della durata di un intero fine settimana. L'obiettivo è offrire a parenti e amici un'esperienza completa e autentica, che vada oltre il giorno del matrimonio, per scoprire il territorio, la cucina e la cultura italiana. Molto ricercate sono location esclusive come Baia dei Faraglioni nel Gargano, in Puglia, la cui attrattività della struttura deriva sicuramente innanzitutto dalla sua posizione: una stupenda baia esclusiva raggiungibile a piedi solo dall’hotel e dalla struttura affianco o via mare. Un luogo unico, scenografico, intimo, perfetto per i matrimoni e le coppie arrivano davvero da tutto il mondo: Australia, Stati Uniti, Sud America, Europa e Asia. A rendere tutto più indimenticabile la bontà della cucina pugliese, tra degustazioni di specialità del territorio e della tradizione culinaria locale e show cooking. Sempre sul mare ma su altra costa, è la vista offerta da Lloyd’s Baia Hotel, affacciato sul Golfo di Salerno, scelto da coppie internazionali che desiderano un matrimonio elegante, curato e ricco di emozione: qui l’amore trova la sua cornice naturale tra luci e profumi del Mediterraneo in una delle location più affascinanti della Costiera Amalfitana, con ampie terrazze panoramiche a picco sul mare. Cuore romantico della location è sicuramente la spiaggia privata, raggiungibile tramite un ascensore panoramico che regala agli ospiti un ingresso spettacolare. Qui è possibile celebrare il rito in riva al mare, avvolti dal suono delle onde e da un panorama che incanta, per un momento di pura magia e intimità. Protagonista la cucina mediterranea contemporanea, esaltata da ingredienti locali e da un servizio su misura, in cui ogni piatto, ogni drink, ogni dettaglio è pensato per raccontare il gusto e l’eleganza del territorio. Molto richiesta l’organizzazione di attività ed escursioni, come tour tra i borghi della Costiera, visite ai siti archeologici di Pompei ed Ercolano, crociere private e degustazioni. Sempre sul mare la proposta di Principino Eventi a Viareggio. Rappresenta la nuova frontiera per gli eventi in Toscana, distinguendosi dalle zone più consolidate, la Lunigiana, la 'Terra dei 100 castelli', luoghi ricchi di fascino e particolarmente amati dai visitatori internazionali. Per il 2026, accanto alla consolidata offerta di classici e romantici matrimoni in castelli medievali, una nuova proposta, il wedding picnic: l’evento, ideato da Mare e Monti Catering, offre un’immersione nella rigogliosa natura del territorio, in un inno al gusto e alla semplicità autentica. Un'esperienza in perfetto stile country chic, dove ogni dettaglio è curato: dai prodotti a km zero artigianali e i vini di produttori locali per un menù genuino, fino agli allestimenti caratteristici che comprendono cestini da picnic, tovaglie a quadretti rossi che richiamano le trattorie di una volta, damigiane, sedute, tavoli bassi e pizzi vintage. Molto italiani e particolari i matrimoni celebrati in antichi borghi, come quello affacciato sul Lago di Bracciano, a pochi passi da Roma: Relais Villa Clodia, immersa nella quiete incanta con la sua eleganza senza tempo, un luogo dove la storia incontra la bellezza della natura, creando l’atmosfera perfetta per un matrimonio da sogno. Che dire poi dell’atmosfera di un casale antico, come quello di Scuderie Villa Mori, una location immersa nelle colline toscane che permette di svolgere il rito gli ulivi, seguito da cena con tavoli imperiali davanti alla villa, momenti di convivialità, risate e balli sotto il cielo stellato. Presente a Bmii 2025 la Rosselmini Collection, quattro affascinanti proprietà storiche (tre in Toscana, tra Pisa, Lucca e Siena, e una in Abruzzo) che preservano la loro autenticità rurale, offrendo anche soggiorni esclusivi e soluzioni di city escape, a Siena e Pisa, perfette per vivere diversi scenari del Centro Italia. Nel cuore del Chianti Classico si trova invece Borgo di Vignamaggio, una storica tenuta tra Firenze e Siena, immersa in un paesaggio di vigneti, oliveti e boschi che incarna perfettamente il sogno toscano, particolarmente amata dalle coppie straniere per la possibilità di vivere un’esperienza autentica. Le provenienze più frequenti sono Stati Uniti, Regno Unito e Nord Europa, ma negli ultimi anni presenti molte coppie provenienti da Asia e Australia, attratte dall’idea di un 'Italian wedding retreat' in un contesto di charme e natura. Tra le soluzioni più originali offerte per le nozze certamente quella a tema storico proposta da Crazy Revolution, che permette la tematizzazione parziale (con allestimenti e corner) o totale dell’evento: l’offerta include dal rito del matrimonio secondo la storia al menù dedicato e realizzato da archeo-cuochi, fino alla vestizione di tutti gli ospiti. Un viaggio temporale nelle diverse epoche che hanno reso l’Italia nota in tutto il mondo, come quella dell’Impero Romano o del Rinascimento, fino al Barocco. Iconiche e storiche sono anche le location chieste dagli stranieri, come Palazzo Borghese a Firenze, Palazzo Gentili a San Severino Marche o Palazzo Podestà a Civitavecchia (Roma). L’Italia è tutta da scoprire: con Bmii i buyer sono in grado di conoscere in due giorni la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, attraverso un contatto diretto con i seller provenienti dalle diverse regioni di Italia, sviluppando una conoscenza approfondita delle offerte e un’opportunità di business che permette di essere pronti alle richieste più bizzarre: come quella accolta dalla dimora storica Villa Graziosi a Roma, di organizzare un matrimonio in grande di una coppia proveniente dal Brasile solo tramite call e in soli 90 giorni
(Adnkronos) - Il biometano apre a nuovi mercati sia per il mondo agricolo che per il mondo dell’industria cosiddetta “hard to abate”. Come trovare un punto di incontro efficace tra questi due mondi è stato il tema centrale dell’appuntamento “Le nuove frontiere del biometano agricolo. Strategie di mercato e scenari di sviluppo”, organizzato dal Cib-Consorzio Italiano Biogas a Ecomondo, nell’ambito dei lavori dell’Area Forum Cib alla Fiera di Rimini. L’incontro ha riunito esponenti delle istituzioni, del mondo industriale e della filiera produttiva agricola per approfondire le prospettive del biometano, alla luce del nuovo scenario europeo che vede l’Ue interrogarsi sui costi della transizione, pur mantenendo saldi gli obiettivi di sicurezza energetica e climatica. Oltre ad aver decarbonizzato il consumo di metano nei trasporti a livello nazionale, infatti, l’Italia punta a sostituire il 10% degli attuali consumi di metano fossile al 2030. Un percorso che ci porterà al 2050 a contribuire in maniera determinante anche alla decarbonizzazione delle filiere hard to abate con un potenziale di circa 10 miliardi di smc anno di biometano. In questo scenario è conteggiato anche il contributo agli usi termici finali del settore residenziale. Questa crescita avrà impatti rilevanti anche sul PIL e sulla crescita del nostro Paese. Solo con il Pnrr ad esempio il settore ha generato investimenti privati per circa 6 miliardi di euro. “L’interesse crescente del mondo industriale verso il biometano conferma la validità del percorso avviato dalle nostre imprese agricole e apre nuove sinergie di mercato. Questa collaborazione è essenziale per rafforzare la competitività del sistema Paese e accelerare la transizione energetica a costi sostenibili, valorizzando circolarità, produttività dei distretti locali e il lavoro degli agricoltori. Per dare concretezza a questo progetto transettoriale sono importanti regole certe e chiare. In primis, una coerente applicazione di quanto previsto dal DL Agricoltura attraverso il quale si permette un incontro più diretto tra domanda e offerta, ma anche la definizione rapida e chiara della valorizzazione delle garanzie d’origine ai fini della rendicontazione Ets. Inoltre, come ogni piano di sviluppo, occorre guardare al lungo periodo, oltre al 2030 come a una sfida ambiziosa ma realizzabile. L’agricoltura ha dimostrato di essere pronta a fare la sua parte: l’alleanza con il mondo industriale sarà sempre più strategica per costruire competitività e sostenibilità del settore", dichiara il Presidente del Cib, Piero Gattoni. In questo scenario si inserisce anche l’Emission Trading System (Ets), lo strumento dell’Unione europea per ridurre le emissioni nei principali comparti industriali. Sebastiano Serra, Coordinatore della Segreteria Tecnica del Comitato Ets, ha illustrato lo scenario italiano, evidenziando come il biometano possa contribuire a ridurre i costi energetici e le emissioni delle industrie soggette all’Ets, in particolare di quelle hard-to-abate, aprendo nuove prospettive di integrazione tra filiera agricola e mondo industriale. Sul punto, sono intervenuti i tecnici del Cib che hanno approfondito le novità contenute nel Dl Agricoltura, che ha previsto una misura che favorisce la stipula di accordi di compravendita fra produttori di biomasse agricole e le industrie energivore, creando nuove opportunità per il settore primario e maggiore competitività per le imprese. "Siamo molto ottimisti rispetto alla crescita e utilizzo del BioGnl perché non vediamo altre soluzioni per una rapida decarbonizzazione dei settori, industriale e del trasporto pesante e dello shipping che risulta difficile (se non impossibile) elettrificare. L’applicazione della normativa Ets1 al settore dello shipping, le modifiche apportate anche per il settore degli impianti stazionari (con il venir meno delle quote gratuite da utilizzare per adempiere agli obblighi Ets) ed Ets2 al settore dei carburanti e combustibili rappresenta poi un’ulteriore sfida a cui è chiamato tutto il sistema", sottolinea Costantino Amadei presidente Gruppo Gnl di Assogasliquidi-Federchimica. "È necessario però che il Mase (tramite il Comitato Ets) confermi in tempio brevi che la Garanzia di origine possa essere utilizzata anche ai fini Ets per dimostrare quindi che l’utilizzo del biometano/bioGnl nei diversi settori indicati possa essere conteggiato come pari ad emissioni zero. Contemporaneamente, occorre individuare anche gli strumenti normativi ed i relativi fondi per proseguire nella incentivazione delle produzioni di biometano/bioGNL oltre i fondi stanziati con il Pnrr e resi operativi ai sensi del DM del 2022".