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(Adnkronos) - Il presidente francese Emmanuel Macron ha scelto il nuovo premier. E' Sebastien Lecornu, 39enne già ministro della Difesa, come riferisce l'Eliseo. Lecornu oggi 9 settembre è stato incaricato da Macron di "consultare" le "forze politiche rappresentate in Parlamento" "al fine di adottare il bilancio nazionale e raggiungere gli accordi essenziali per le decisioni dei prossimi mesi", spiega l'Eliseo in una nota. Solo dopo queste consultazioni Lecornu proporrà un governo al presidente. Intanto, il passaggio di consegne tra l'ex premier François Bayrou e Lecornu è previsto per domani a mezzogiorno. Lecornu ha ringraziato Emmanuel Macron per la "fiducia" accordatagli pochi minuti dopo la sua nomina a Matignon e ha reso omaggio al premier Bayrou per il suo "coraggio". Con un post sul suo account X, Lecornu ha scritto che ''il presidente della Repubblica mi ha affidato il compito di costruire un governo con un obiettivo chiaro: la difesa della nostra indipendenza e del nostro potere, il servizio al popolo francese e la stabilità politica e costituzionale per l'unità del Paese. Desidero ringraziarlo per la fiducia che mi ha dimostrato nominandomi primo ministro''. Lecornu ha poi voluto rendere omaggio a Bayrou ''per il coraggio che ha dimostrato difendendo le sue convinzioni fino alla fine''. A 39 anni, Lecornu detiene il primato di essere il più giovane ministro della Difesa nella storia della Francia. Al nuovo premier viene riconosciuto il merito di aver varato un significativo piano di potenziamento delle capacità militari, con orizzonte 2030, nel quadro internazionale condizionato dal conflitto in corso in Ucraina. Lecornu ha iniziato la sua traiettoria politica nell'area conservatrice per poi aderire al movimento centrista di Macron nel 2017. Ha ricoperto incarichi in contesti di governo locale, nei territori d'oltremare e ha svolto un ruolo nella gestione del "grande dibattito" indetto dal presidente dopo proteste dei gilet gialli. ''Il presidente sta sparando l'ultima cartuccia del macronismo, trincerato con il suo piccolo quadrato di fedelissimi. Dopo le inevitabili elezioni legislative, il primo ministro si chiamerà Jordan Bardella'', dice Marine Le Pen, leader di RN. "D'ora in poi, è tutto come prima", ovvero ''una triste commedia'', scrive su 'X' il leader dell'Insoumis Jean-Luc Mélenchon, candidato tre volte all'Eliseo. ''Le dimissioni di Emmanuel Macron potranno porre fine a questa triste commedia di disprezzo per il Parlamento, gli elettori e la decenza politica", aggiunge Mélenchon.
(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, il Consorzio di tutela della ricotta di bufala campana Dop e il Consorzio del prosciutto di San Daniele Dop uniscono forze e risorse e lanciano la Campagna d’Europa, alla conquista di nuovi consumatori nel vecchio Continente. L’obiettivo è di promuovere e diffondere lo stile di vita italiano, anzi la 'Dolce vita', come recita il claim scelto, che evoca atmosfere di un’Italia dal sapore felliniano. Il progetto congiunto dei Consorzi, co-finanziato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, prevede per tutto il mese di settembre una campagna di digital advertising, che toccherà Francia, Germania, Belgio e Olanda, accanto a una campagna outdoor con affissioni e totem installati nei malls e nelle stazioni delle metropolitane, che si concentrerà su Parigi e Lione in Francia e su Berlino e Colonia in Germania. A rafforzare la presenza dei Consorzi nei Paesi saranno, inoltre, una serie di eventi che si snoderanno da settembre a novembre tra sedi istituzionali, come ambasciate e istituti di cultura, e ristoranti e locali di tendenza, per intercettare tutte le tipologie di consumatori. Saranno proposte masterclass destinate anche agli stakeholders esteri, seguite da degustazioni guidate di Mozzarella e Ricotta di Bufala Campana e San Daniele Dop. Si terranno oltre 15 eventi tra settembre e novembre 2025 nelle principali città dei quattro Paesi del progetto, tra cui Amsterdam, Rotterdam, Utrecht, Bruxelles e Gand tra Olanda e Belgio. Tappe nelle città di Colonia, Berlino, Düsseldorf e Stoccarda per la Germania. Altri appuntamenti in Francia a Parigi e Lione. “Abbiamo lanciato un piano di promozione ambizioso, scegliendo di andare dove è in aumento la voglia di mozzarella di bufala Dop. Così guardiamo al futuro, alle nuove generazioni di consumatori, raccontando come nascono prodotti unici al mondo e anche come saperli esaltare al meglio. Con gli amici del San Daniele, portiamo all’estero il saper fare italiano, che fa tendenza nel mondo”, commenta Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana Dop. “Questo progetto segna il debutto del nostro Consorzio nei contesti internazionali. Siamo un prodotto fresco e giovane, con enormi potenzialità di crescita sui mercati e siamo impegnati a diffondere innanzitutto la conoscenza della nostra eccellenza, adatta a ogni scenario, dalla pasticceria all’alta cucina”, sottolinea Sara Consalvo, presidente del Consorzio di tutela ricotta di bufala campana Dop. “Il Consorzio prosegue il suo impegno nei mercati esteri per rafforzare la conoscenza del San Daniele attraverso varie attività promozionali” dichiara Nicola Martelli, presidente del Consorzio del prosciutto di San Daniele Dop. “In questo progetto siamo accanto ad altri prodotti del Made in Italy per rappresentare un paniere di eccellenze proprio nei contesti di convivialità che rappresentano lo stile del cibo italiano. L’obiettivo è raggiungere i consumatori presentando i prodotti con maggior forza promozionale, grazie a una campagna strutturata, diffusa e congiunta”.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".