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(Adnkronos) - E' sempre più crisi di governo in Germania. Il cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, esponente dei liberali. L'annuncio è arrivato mentre sono in corso tese trattative tra i partner della coalizione semaforo - Spd, liberali e Verdi - sul bilancio. "Ho chiesto al presidente di sollevare il ministro delle Finanze dalle sue funzioni. Sono obbligato a fare questo passo per evitare danni al nostro Paese", ha annunciato quindi Scholz in un discorso alla nazione, motivando la decisione di licenziare Lindner, liberale, nei confronti del quale ha "perso la fiducia". "Ho perso la mia fiducia troppo spesso, un lavoro serio di governo non è possibile in queste circostanze", ha accusato Scholz in una dichiarazione. "Avrei voluto risparmiarvi questa difficile decisione. Soprattutto in tempi come questi, in cui l'incertezza cresce", ha aggiunto, accusando ancora Lindner di essere "solo interessato alla sopravvivenza del suo partito e di tattiche politiche meschine. Non voglio sottoporre il Paese a questo tipo di comportamento", ha scandito il cancelliere. Lindner, secondo quanto riferito dalla Bild, aveva chiesto a Scholz di convocare elezioni anticipate all'inizio del 2025. Dopo il siluramento di Lindner, il presidente del gruppo dei liberaldemocratici al Bundestag, Christian Dürr, ha annunciato il ritiro del partito dalla coalizione di governo. Tutti i ministri liberaldemocratici lasciano l'esecutivo. La fine naturale della legislatura è prevista per settembre del prossimo anno. Il cancelliere ha annunciato che chiederà un voto di fiducia in Parlamento a gennaio. Il voto di fiducia si terrà il 15 gennaio, ha fatto sapere Scholz. I parlamentari tedeschi dovranno decidere se vogliono che vengano indette elezioni anticipate, che potrebbero svolgersi "al più tardi entro la fine di marzo", cioè sei mesi prima della data inizialmente prevista. Nel pieno della crisi, Scholz si è rivolto al leader dell'opposizione della Cdu Friedrich Merz per cercare rapidamente soluzioni comuni. "Ora cercherò molto rapidamente un dialogo con il leader dell'opposizione, Friedrich Merz", ha dichiarato Scholz, che ha detto di voler offrire al leader della Cdu l'opportunità di lavorare insieme in modo costruttivo sulle questioni "che sono cruciali per il nostro Paese: il rapido rafforzamento della nostra economia e la difesa". "E ora abbiamo bisogno di chiarezza su come possiamo finanziare solidamente la nostra sicurezza e la nostra difesa nei prossimi anni senza mettere a rischio la coesione del Paese", ha affermato Scholz, sottolineando che "si tratta di prendere la decisione di cui il nostro Paese ha bisogno ora, cercherò di dialogare su questo con l'opposizione responsabile".
(Adnkronos) - "È sconcertante che per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, il Governo usi ogni mezzo pur di raggiungere il risultato. È quanto afferma Inca, dopo aver verificato che l’accesso al Portale Ali per inoltrare le domande di nulla osta al lavoro per i cittadini stranieri era precluso ai Patronati. Ad una richiesta di chiarimento rivolta ai Ministeri dell’Interno e del Lavoro, è seguita una nota tecnica nella quale si specificava che gli Istituti di Patronato non figuravano più nell’elenco dei soggetti autorizzati, disattendendo quanto è esplicitamente previsto dal protocollo firmato nel 2007 tra il Ministero dell’Interno e della Solidarietà sociale, da una parte, e gli Istituti di Patronato dall’altra, tutt’ora in vigore. Protocollo da ritenersi tacitamente rinnovato anche per quest’anno, considerando che nessun preavviso di disdetta è stato notificato, come previsto all’articolo 5 del documento". E' quanto denuncia in una nota il Patronato Inca Cgil facendo riferimento al decreto Flussi 2025. "Con questa grave scelta, confermata in data odierna nel corso di un incontro richiesto dal Ce.Pa al Ministero dell’Interno e svoltosi anche alla presenza del Ministero del Lavoro, il Governo si rende responsabile dell’interruzione dell’attività di assistenza gratuita dei Patronati, garantita negli ultimi 16 anni applicando correttamente le disposizioni contenute in ogni decreto flussi", spiega ancora il Patronato. "Un atto di arroganza, ancor più inquietante considerando come la decisione miri ad ostacolare solo il lavoro di coloro che offrono gratuitamente il servizio privilegiando invece l’attività privata da parte dei consulenti del lavoro e delle categorie di rappresentanza dei datori di lavoro (inclusi nell’elenco), che potrebbero richiedere un corrispettivo in denaro per la prestazione", attacca ancora il Patronato. “Mentre il fabbisogno di manodopera straniera da parte delle imprese si fa incessante, il Governo pensa di colpire i Patronati, che in tutti questi anni si sono mostrati alleati affidabili della Pubblica amministrazione per favorire i flussi migratori regolari nel rispetto delle disposizioni di legge nazionali", commenta Michele Pagliaro, presidente di Inca. "Ancora una volta sono gli ultimi, le persone più fragili, a essere colpite: un Governo che dice di combattere l’immigrazione irregolare e lo sfruttamento del lavoro sommerso, così di fatto incoraggia tali fenomeni”, conclude.
(Adnkronos) - Le campane per la raccolta del vetro si rifanno il look e vanno in centro. Pensati per adattarsi ai centri storici delle città italiane, i contenitori della raccolta differenziata si rinnovano nella forma e nel design, che li rende più accessibili, e diventano ‘ovetti’. Più piccoli e posizionabili dove la campana non può essere collocata, per ora arrivano Roma: 200 gli ovetti già arrivati nella città eterna e, in vista del Giubileo e dei pellegrini che si riverseranno nelle vie del centro storico, nei prossimi mesi ne arriveranno altri 800. Il progetto arriverà poi a Firenze (in questo caso gli ovetti sono realizzati con il 35% di polimero riciclato ricavato dalla plastica raccolta sul territorio). A presentare oggi il progetto a Ecomondo è Coreve, il Consorzio di Recupero del Vetro, che lo ha sviluppato in collaborazione con Ama Roma Spa e Ancitel Energia e Ambiente Srl. Le mille nuove campane di design per la raccolta del vetro nelle zone centrali della Capitale sono state finanziate grazie a un finanziamento a fondo perduto di 649.500 euro del fondo Anci-Coreve, su un progetto dal valore totale di 750mila euro. Obiettivo, affiancare le tradizionali campane per incentivare la raccolta differenziata.L’idea alla base è frutto della collaborazione tra Ancitel Energia e Ambiente, da tempo partner di CoReVe nel supporto agli enti locali per una raccolta del vetro più efficiente, e lo studio di design Soldidesign Srl. Il particolare design contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Inoltre, sarà possibile personalizzare le campane integrandone le colorazioni con l’ambiente circostante e, attraverso la tecnica del wrapping, utilizzarle per la diffusione di messaggi di sensibilizzazione ambientale e sociale. Un esempio di campana è attualmente esposto al Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, in occasione della mostra 'Passeggiate romane' fino al 10 novembre. Per Gianni Scotti, presidente di Coreve, "questo particolare design del nostro contenitore contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Oltre a svolgere la sua funzione ecologica di riciclo del vetro, conferisce un nuovo significato al concetto di 'rifiuto', trasformandolo in un elemento di valore che ben si sposa con gli ambienti cittadini caratterizzati da alto valore storico e artistico. Con una strategia di raccolta di prossimità, il progetto punta a migliorare l’efficienza della raccolta del vetro e a sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza della raccolta differenziata. Insieme ad Ama Roma e Ancitel Energia e Ambiente, siamo orgogliosi di contribuire a un Giubileo che non solo celebra la fede, ma anche il rispetto per l’ambiente.” A raccontare il progetto al via a Roma, è Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma. "Abbiamo già posizionato nelle vie del I Municipio di Roma 200 campane 'Ovetto' per la raccolta differenziata del vetro. Contenitori facilmente accessibili, di aspetto gradevole, con un design moderno e accattivante che si integra benissimo nel contestodei rioni e dei quartieri storici della nostra città. Grazie alla ottima sinergia tra CoReVe, Ancitel, Ambiente&Energia e Ama, nei prossimi mesi altre 800 campane di questo tipo verranno posizionate nelle zone centrali della città, quelle in cui è previsto il maggiore afflusso di turisti e pellegrini in occasione del Giubileo. Grazie proprio alla capillarità della loro distribuzione sul territorio, rappresenteranno un supporto fondamentale – insieme alla rete dei 18mila Cestò e ai 1600 Cestoni Smart compattatori che verranno installati in tutta la città - per aumentare in modo significativo la capacità di AMA di raccogliere in modo differenziato e avviare a riciclo i diversi materiali, garantendo al contempo un maggiore decoro alla Capitale".