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(Adnkronos) - Johnny Depp torna a Hollywood. Dopo anni di esclusione dai grandi set a causa delle vicende giudiziarie con l'ex moglie Amber Heard, l'attore sembra pronto a riconquistare il cinema americano. Depp, diventato un volto simbolo del cinema indipendente europeo negli ultimi anni, sarebbe in trattative avanzate con Paramount per interpretare Ebenezer Scrooge nella nuova versione di 'Canto di Natale' di Charles Dickens, diretta da Ti West. Secondo quanto riportano Variety e The Hollywood Reporter, il progetto segnerebbe il ritorno dell'ex pirata dei Caraibi nelle produzioni di primo piano. La casa di produzione, guidata oggi da David Ellison - figlio del fondatore di Oracle, Larry Ellison - punta a far uscire il film a novembre 2026. La sceneggiatura è firmata da Nathaniel Halpern (Tales From the Loop, Legion), mentre nel cast è già confermata l'attrice britannica Andrea Riseborough. Paramount promette una "trepidante storia di fantasmi nel Londra di Dickens", un approccio più oscuro e gotico rispetto alle versioni classiche del romanzo natalizio. Il regista Ti West, noto per aver rinnovato il cinema horror americano con Pearl e X, sembra la scelta ideale per fondere atmosfere spettrali e introspezione psicologica. Il film si inserisce in un contesto di rinnovato interesse per il capolavoro di Dickens: anche Warner Bros. sta sviluppando una propria rilettura della storia, diretta da Robert Eggers (Nosferatu). Per Johnny Depp, 62 anni, il progetto rappresenterebbe molto più di un semplice ruolo. Dopo l'esclusione dalla saga Animali fantastici nel 2020 e anni di silenzio da parte delle major, l'attore ha attraversato un lungo periodo di 'purgatorio' artistico. I film indipendenti a cui ha preso parte - 'City of Lies - L'ora della verità' (2018) di Brad Furman (2018), 'Waiting for the Barbarians' (2019) di Ciro Guerra (2019) e 'Il caso Minamata' (2020) di Andrew Levitas (2020) - non hanno ottenuto riscontri significativi né di pubblico né di critica. Il suo ritorno sotto i riflettori era iniziato timidamente nel 2023 con 'Jeanne du Barry - La favorita del re' (2023), presentato in apertura al Festival di Cannes, dove aveva interpretato Luigi XV. La pellicola, però, aveva diviso critica e pubblico, mentre il suo successivo lavoro da regista, 'Modi', biopic su Amedeo Modigliani presentato al Festival di San Sebastián nel 2024, è passato quasi inosservato. Oltre a 'Canto di Natale', Depp sarà anche nel cast di 'Day Drinker', thriller girato in Spagna accanto a Penélope Cruz. Il film, attualmente in post-produzione, conferma la volontà dell'attore di rimettersi in gioco con progetti internazionali e ruoli intensi. Se i negoziati con Paramount andranno a buon fine, il 2026 potrebbe dunque segnare la vera rinascita di Johnny Depp, non più solo l'ex pirata caduto in disgrazia, ma un interprete pronto a confrontarsi con la malinconia e la redenzione di Ebenezer Scrooge, simbolo perfetto del riscatto personale e professionale. (di Paolo Martini)
(Adnkronos) - “In un’azienda infrastrutturale come Terna, il welfare non è un accessorio, ma una leva strategica della dimensione sociale dell’agenda Esg”. A dirlo Daniel Thomas Seacombe, Head of Compensation, Welfare and Mobility di Terna, intervenendo oggi a Roma al Global Welfare Summit, dedicato quest’anno alle “Eccellenze che ispirano”. Per Terna “investire sul benessere delle persone significa attrarre e trattenere competenze, sostenere la genitorialità e l’equilibrio vita-lavoro, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità nella selezione, crescita e sviluppo delle persone. In questo modo il welfare contribuisce in modo concreto alla sostenibilità del Gruppo e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder”.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.