ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Jannik Sinner è pronto per le Atp Finals di Torino. Oggi, mercoledì 5 novembre, il tennista azzurro ha parlato anche del futuro di Darren Cahill, che potrebbe affrontare l'ultimo torneo nell'angolo del nuovo numero uno del mondo prima di ritirarsi: "Questa sarà la sfida più grande di quest'anno! Ancora dobbiamo parlare, perché la stagione non è finita: c'è un torneo importante qua a Torino, sappiamo cosa c'è in palio. Però dopo ovviamente ci dobbiamo sedere e confrontarci. Lui ha compiuto 60 anni quest'anno, è stato nel tennis da giocatore, poi è entrato come allenatore, quindi è in questo mondo da 40, 45 anni: capisco anche lui! Io mi vedo insieme a Cahill ancora per un altro anno, perché è una persona che va forse anche oltre il concetto di allenatore: è un po' come il padre che unisce tutto il team, soprattutto quando le cose non vanno benissimo"., ha detto Sinner al microfono di Sky Sport. "È stato fondamentale fino a ora per la mia crescita, per quello che sono", ha aggiunto Sinner, "è stato fondamentale anche per Simone (Vagnozzi, ndr) perché mi ha preso quando ero tra i primi dieci e anche lì dalla parte dell'allenatore c'è tanta pressione. Speriamo di convincerlo a restare". A Torino un'altra finale con Carlos Alcaraz? "Non lo so! È tutto imprevedibile. Sarà un'edizione molto speciale a prescindere da quello che succederà. La prepariamo nel migliore dei modi: darò tutte le mie energie fisiche e mentali". Così Jannik Sinner, al microfono di Sky Sport, a pochi giorni dall'esordio alle Atp Finals, dove difende il titolo conquistato l'anno scorso. "È probabilmente arrivato il momento di dire che sia il torneo più importante di quest'anno, anche se ho fatto tante cose -aggiunge il 24enne altoatesino-. Mi voglio divertire, giocare davanti al pubblico italiano che anche a Roma mi ha sempre dato molto affetto. A Torino è comunque diverso: ci sono gli otto giocatori migliori al mondo, inizi quindi subito forte. Lo spettacolo sarà molto alto, teso. Speriamo di essere in due singolaristi italiani e in un bello spettacolo". La stagione di Sinner è stata ricca di alti e bassi, con la delusione maggiore arrivata nella finale del Roland Garros, persa in rimonta contro Carlos Alcaraz: “Lì si può dire che eravamo molto vicini, a tre match point! Quando le cose si complicano, c'è qualcosa dentro di me che mi fa capire che c'è ancora tantissimo da lavorare. E dopo quella finale, mi ricordo che i primi due, tre giorni era un disastro, perché non riuscivo nemmeno a dormire. Non avevo energia durante il giorno, ero distrutto". Jannik Sinner torna così sulla sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz dello scorso giugno. L'hai proprio patita? “Sì, perché pensi ai tre match point, pensi ai 5-4 e servizio. Poi anche: ‘Il quinto set nel tie break potevo giocarlo meglio?’ Sì e no. Carlos ha giocato da Dio e quindi è molto difficile", ha sottolineato Sinner, "però ci pensi. Per questo ho deciso di andare ad Halle e giocare il torneo per vedere come stessi. E mentalmente non stavo benissimo. Poi è arrivato Wimbledon: la settimana prima, soprattutto durante l’allenamento, mi sono detto quanto mi volevo preparare per questo torneo. Lì è iniziato tutto un processo importante: siamo stati in campo tante ore, tre o quattro al giorno, per capire come si gioca sull'erba. L'anno scorso mi ero sentito molto bene su quella superficie, proprio come quest’anno: ho cominciato benissimo". "Il mezzo miracolo è avvenuto durante la partita contro Grigor (Dimitrov, ndr), quando ero molto vicino alla sconfitta: non vuoi vincere così, però è successo. In semifinale ho giocato molto bene con Novak (Djokovic, ndr) e poi lì ho preso la confidenza per giocare un'ottima finale. Ho giocato molto bene, però anche lì era difficile perché ero break sopra nel primo, ho perso 6-4 e mi sono detto: ‘Ecco, ci risiamo’. Invece mi sono messo lì e ho cercato di essere il giocatore che volevo. Volevo far capire a me stesso che ero migliorato da Parigi", ha concluso Sinner.
(Adnkronos) - Torna la più grande mostra felina di sempre. 'Perché io so io e voi non siete...un gatto!' è lo storico slogan di Supercat show 2025, la mostra felina internazionale alla 27° edizione interamente dedicata ai gatti. Si terrà sabato 15 novembre (ore 10.30-19.00) e domenica 16 novembre (ore 10.00-19.00) alla Nuova Fiera di Roma. Due giorni di sfilate di vanità, mostre, adozioni del cuore, miao-mercatino, giochi interattivi, spettacoli per grandi e piccini. Un maxi-evento sponsorizzato dal main sponsor Almo Nature – Fondazione Capellino, e dai top sponsor Monge, Schesir, Prolife, Royal Canin, Natural Trainer, Frontline Combo, Farmina e Oasy. Ad accogliere i visitatori allo stand di Almo Nature, main sponsor, ci sarà un grande elefante alto quasi quattro metri e lungo sei, simbolo della forza della natura, ma anche di una biodiversità deturpata dall’uomo e dai suoi rifiuti, l’opera d’arte è dell’artista genovese Andrea Morini. Tra le razze più ricercate si potranno ammirare i Bengal, 'piccoli leopardi domestici', i Kurilian Bobtail, i Cornish Rex, i British longhair e shorthair, ma anche Abissini, Certosini, Devon Rex, Esotici, Maine Coon, Neva Masquerade, Norvegesi delle Foreste, Orientali, Persiani, Ragdoll, Sacri di Birmania, American Curl, Selkirk Rex, Siamesi, Sphinx, Siberiani, Blu di Russia e tanti altri. Più di 600 felini da tutto il mondo col pedigree provenienti dai migliori allevamenti mondiali esibiranno il loro charme su un palco di oltre 50 metri e faranno anche da cornice ai gatti meno fortunati, di 'razza stradale' in cerca di adozione, al corner adozioni a cura dell'Arca-gatti della Piramide odv www.igattidellapiramide.it, diretta da Marzia Pacella, partner storico di Supercat show, per trovare casa a tanti micetti romani sfortunati. Al felin-evento più importante d’Italia per bellezza ed eleganza degli esemplari, sabato 15 novembre, a partire dalle ore 15 circa, si terrà il Best di razza con circa 50 magnifici Ragdoll provenienti da tutta Europa, in collaborazione con il Club Italian Ragdoll. Seguirà un altro Best in Show. Domenica 16, dalle ore 15, altro Best di Razza con i Maine Coon (oltre 70) tra i quali saranno premiati i vincitori per le varie categorie grazie ai dieci importanti giudici internazionali dell’Anfi (Associazione nazionale felina italiana). Eleganza e bellezza impegneranno i giudici internazionali dell’Anfi nei vari riconoscimenti e nei seguenti premi: gatto nero più giovane, gatto più giovane (tranne nero), gatto rosso più giovane, gatto bianco più giovane, espositore proveniente da più lontano, allevatore con più gatti iscritti, gatto di casa più giovane tra tutti i partecipanti, premio trovatello alla storia più bella e il trofeo Supercat almo nature dell’anno al gatto più votato nei due giorni espositivi. Il Ministero della Salute sarà presente con un suo stand per sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza del microchip degli animali, contro il fenomeno degli abbandoni e contro i botti di capodanno. A disposizione del pubblico di Supercat show anche consulenze mediche gratuite di Reprovet di Roma (FB: Reprovet Point Roma - dottoressa Fabiana Pecchia), clinica veterinaria ufficiale dell’evento. Tante curiosità a tema gatto, idee regalo utili come il gps per cani e gatti Kippy (localizzatore perfetto per monitorare sempre il pet), e accessori ai due stand dei negozi ufficiali dell’evento Animalmania e Pepet. Ad allietare i più piccoli, la festa 'coi baffi' con tanti spettacoli. Gli artisti di 'Atelier fantastico', con tavolozza alla mano, al loro stand truccheranno i bambini da Supercat con mascherine e mantello e i palloncini di Big Balloon.
(Adnkronos) - Sostenibilità, innovazione e industria d’eccellenza si incontrano alla 28esima edizione di Ecomondo a Rimini, dove è stato presentato il progetto di collaborazione tra Gruppo Hera e Automobili Lamborghini dedicato all’economia circolare. “È una collaborazione industriale tra due eccellenze italiane - ha dichiarato Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera - che unisce innovazione, sostenibilità e competitività. Grazie alla nostra leadership nel settore ambientale vogliamo affiancare le aziende, grandi e piccole, nel percorso di transizione green, riducendo gli scarti industriali e valorizzandoli come materie prime seconde ed energia”. Il progetto punta a sviluppare un modello integrato di gestione dei rifiuti, che combina tracciabilità, recupero e riduzione delle emissioni. “Questo approccio - ha spiegato Iacono - è destinato a diventare un vero e proprio modello di riferimento per il settore manifatturiero, con l’obiettivo di mettere a regime il concetto di ‘global waste’. E non mancheranno, nei prossimi anni, nuove innovazioni di prodotto e di processo, che coinvolgeranno anche i settori automotive e nautico”. “L’economia circolare - ha aggiunto - è oggi una leva concreta per generare valore, e questa collaborazione con Lamborghini ne è la dimostrazione tangibile. Insieme possiamo far diventare la sostenibilità un motore di crescita industriale e di innovazione made in Italy”.