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(Adnkronos) - "La Nave della Salute è un'iniziativa importante perché avvicina i medici ai cittadini. Gli operatori sanitari sulla tratta Ancona-Durazzo-Ancona in questi giorni hanno intercettato i passeggeri nella vita quotidiana per offrire loro prestazioni sanitarie gratuite, consigli pratici sull'adozione di corretti stili di vita all'insegna della prevenzione, pilastro fondamentale per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del nostro Servizio sanitario nazionale". Lo ha detto Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health del ministero della Salute, intervenendo alla presentazione - oggi a Roma nella sede diplomatica del Paese balcanico - della seconda edizione della 'Nave della Salute' che vede Italia e Albania alleate per la prevenzione delle gravi malattie. "Parliamo di passeggeri che si muovono per lavoro. Ora, quando si viaggia per motivi professionali - spiega Leonardi - si ha poco tempo per la cura di se stessi, quindi l'iniziativa è ancora più meritevole perché va a intercettare quei cittadini che magari nel quotidiano non hanno tante occasioni di incontrare le strutture del servizio sanitario e da questo punto di vista si offre un servizio aggiuntivo. Il ministero della Salute chiaramente in merito a queste iniziative non può che sostenerle perché hanno un valore aggiunto che nasce anche dalla collaborazione sia con il privato sia con il privato sociale, come appunto la One Health Foundation che è la promotrice dell'iniziativa ed è anche un modo per insaldare i rapporti di amicizia tra i due Paesi, Italia e Albania, che vedono in questo collegamento ideale, appunto fra le due sponde, un motivo in più di collaborazione".
(Adnkronos) - Confindustria Energia e Federmanager hanno siglato un nuovo protocollo di collaborazione nella direzione di promuovere iniziative congiunte nel campo della formazione e della sostenibilità. L’intesa è stata firmata dal presidente di Confindustria Energia, Guido Brusco, e dal presidente di Federmanager, Valter Quercioli. Per Confindustria Energia e Federmanager è prioritario promuovere lo sviluppo sostenibile del Paese, attraverso una politica industriale che valorizzi l’innovazione, le competenze e gli investimenti nella direzione della sostenibilità integrata. L’accordo ha tra i suoi obiettivi quello di individuare e promuovere iniziative e strumenti utili a sviluppare una cultura su temi connessi all’industria, all’ambiente e al lavoro, mettendo a fattore comune conoscenze, competenze e capacità organizzative. Le parti ritengono fondamentale che le attività siano rivolte a manager, esperti e figure junior delle aziende del settore energetico e del sistema industriale ed economico nazionale al fine di contribuire ad un sistema sociale più integrato ed inclusivo volto a valorizzare le competenze del presente e accrescere quelle del futuro, per affrontare le nuove sfide e cogliere le opportunità per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei processi produttivi e modelli di business. Ciò è tanto più importante adesso che le soluzioni richieste dalla sostenibilità vengono messe in discussione da Paesi importanti per il loro pieno raggiungimento. “Sono le competenze - ha dichiarato il presidente di Confindustria Energia, Guido Brusco - che spostano in avanti la capacità e la qualità produttiva, che lanciano le sfide aziendali e l’accordo che rinnoviamo oggi con Federmanager conferma la capacità degli stakeholder nazionali di fare Sistema nella consapevolezza che la sostenibilità è e sarà leva per lo sviluppo di nuovi modelli di business e per la crescita del nostro Paese. In un contesto di grande trasformazione, la sinergia tra Confindustria Energia e Federmanager potrà contribuire ad una maggiore diffusione di una cultura della sostenibilità, facendo leva sulle competenze e know-how delle persone e delle aziende del nostro Paese”. “La firma di questo protocollo tra le nostre organizzazioni - ha sottolineato Valter Quercioli, presidente di Federmanager - consolida l’impegno comune per una collaborazione sinergica sui principali temi che riguardano la transizione energetica. Vogliamo lavorare insieme allo sviluppo di una cultura manageriale e industriale che supporti le imprese nell’adozione di modelli organizzativi e produttivi capaci di rispondere alle sfide della sostenibilità. Anche alla luce dei nuovi scenari internazionali che si stanno configurando, come manager sentiamo il dovere di interpretare il cambiamento e offrire il nostro contributo di competenze e conoscenze per aiutare il sistema industriale italiano a imboccare la via della ripresa”. Nel quadro dell’accordo, Confindustria Energia e Federmanager individueranno le attività ed iniziative ritenute utili ed opportune da gestire e coordinare congiuntamente. L’accordo è stato siglato in occasione dell’evento 'Ravenna: Italian energy capital-industrial district past and future', in occasione della Omc med energy 2025', appuntamento di riferimento che promuove il dialogo tra stakeholder internazionali e nazionali sulle importanti evoluzioni che stanno interessando il sistema energetico nell'ottica di cogliere gli obiettivi di decarbonizzazione senza trascurare le dimensioni della competitività, dell'inclusione sociale e della sicurezza energetica e con attenzione ai territori.
(Adnkronos) - “Venezia è una capitale del mondo dentro una laguna, un caso unico, in un ambiente transeunte e mutevole. È l’opera dell’intelligenza di una comunità di pescatori e commercianti che hanno prodotto resilienza, cultura e potere proiettando questa città nel mondo. Oggi Venezia è anche la città costiera più sicura rispetto al fenomeno globale dell’innalzamento del medio mare, grazie al Mose, opera eccezionale frutto dell’intelligenza e dei saperi emersi da questo territorio che ora si pone come esempio per tutto il mondo”. Così Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) intervenendo oggi a Ca’ Giustinian, sede veneziana della Biennale, nel corso della presentazione del progetto speciale 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' per la Biennale Architettura 2025. “Nella Biennale di Architettura quest’anno raccontiamo la storia di Venezia e dunque della più grande opera architettonica del mondo con un progetto espositivo costituito da ore e ore di filmati, centinaia di cartografie, simulazioni e prodotti interattivi. Tutto ospitato all’interno di cinque absidi nella Tesa dell’Isolotto sulla Darsena Grande dell’Arsenale e visitabile a partire dal prossimo 10 maggio”, spiega.