ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Giovedì 16 gennaio è andato in onda un nuovo appuntamento del Grande Fratello: dal ritorno di Helena Prestes nella casa al confronto di Lorenzo Spolervato con il Guru della moda. Ecco tutto quello che è successo durante la diretta di Canale 5. Helena Prestes è stata eliminata dal Grande Fratello durante la puntata andata in onda lo scorso lunedì 13 gennaio. La diretta di ieri sera, giovedì 16 gennaio, ha avuto inizio con il ritorno nella Casa della modella brasiliana. L'ex concorrente ha richiesto un confronto con Lorenzo Spolverato, con il quale si era creata una certa affinità prima che lui iniziasse ad avere una relazione con Shaila Gatta. Il rapporto tra i due inquilini è cambiato molto nel corso dei mesi dentro la Casa: "Il tuo atteggiamento è cambiato rispetto alla complicità e all'attrazione che c'era all'inizio. Poi ho visto una parte di te che mi ostacolava. Nell'ultimo periodo sei diventata una sorta di ostacolo per me e per la mia relazione", ha detto Lorenzo Spolverato. Helena replica e ricorda il periodo in cui si era innamorata di lui: "Per me tu hai sempre e solo giocato con me. Racconti tante di quelle bugie solo per convenienza. Cerchi di manipolare tutta la Casa. Tu ami soltanto te stesso e questo dice tanto di te. Ci ho provato a vedere il bello in te, ma non c'è". "Sei una persona cattiva", ha concluso. Si è parlato a lungo del segreto di Lorenzo Spolverato e della sua sessualità. Nella Casa più spiata d'Italia è arrivato Saro Mattia Taranto, soprannominato il Guru della moda, che sostiene di essersi scambiato dei baci appassionati con il modello milanese prima che lui facesse il suo ingresso nel reality show di Canale 5. "Siamo andati all'after party. Quella sera, dopo che mi ha accompagnato a casa, prima di scendere dalla macchina, c'è stato un bacio molto passionale tra noi. Poi ognuno è tornato a casa sua", ha raccontato lo stilista. Lorenzo, al contrario, nega tutto quello ha riferito Saro: "Ma quando mai, non è vero. Perché non dovrei dirlo se fosse successo, ho la coscienza pulita". E conclude: "Questo bacio non c'è mai stato". I preferiti dal pubblico di questa settimana sono i concorrenti Lorenzo Spolverato e Amanda Lecciso. I due hanno deciso di mandare in nomination Bernardo Cherubini. Maxime Mbanda è risultato essere il secondo concorrente ad andare al televoto. Dopo le nomination, gli altri candidati all'eliminazione sono: Emanuele Fiori, Alfonso D'Apice, Eva Grimaldi, Javier Martinez, Pamela Petrarolo, Stefania Orlando e Zeudi Di Palma.
(Adnkronos) - Gentili Mosconi - gruppo leader nel mercato della moda di lusso, attivo nella creazione, produzione, stampa e personalizzazione di tessuti naturali a servizio dei principali player internazionali del mondo luxury, quotato su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana - è partner di Fili di Innovazione, la prima società di servizi per l'innovazione del distretto tessile comasco. Il progetto nasce dalla collaborazione di Gentili Mosconi con Open Advisory, Ostinelli Seta e Isa, che hanno voluto l’iniziativa con l’obiettivo di potenziare il Made in Italy a livello globale e contribuire a favorire una svolta per il tessile di lusso e il distretto comasco. Fili di Innovazione punta a rafforzare la competitività e la sostenibilità della filiera del tessile di lusso, mettendo a fattor comune risorse ed esperienze, per creare un ecosistema condiviso che promuova soluzioni innovative. Il progetto adotta il modello dell'Open Innovation, dove imprese, start-up, centri di ricerca e istituzioni collaborano per sviluppare progetti all'avanguardia: un approccio che va oltre i modelli aziendali tradizionali, favorendo l’interazione tra competenze diverse e la contaminazione di idee, per affrontare le sfide del mercato globale. Da sempre il Gruppo Gentili Mosconi investe in tecnologia e innovazione, combinandola con l’alta qualità e l’eccellenza artigianale del territorio. “Fili di Innovazione - ha dichiarato Francesco Gentili, Ceo e fondatore di Gentili Mosconi - rappresenta un nuovo modo di guardare al futuro. Collaborare con aziende concorrenti per un obiettivo comune è un passo audace, ma necessario per valorizzare il nostro settore e il know-how che contraddistingue il nostro territorio. Ringrazio Open Advisory, per la loro visione e professionalità, così come Mila Zegna di Isa e Gigi Bianchi di Ostinelli Seta, per il loro fondamentale contributo: sono convinto che fare squadra sia una grande risorsa tutti. Con Fili di Innovazione, il distretto comasco si prepara a diventare un modello di riferimento per l'innovazione nel tessile di lusso”. “Siamo onorati di essere i soci promotori di questa iniziativa - ha spiegato Virginia Filippi, presidente di Open Advisory - che ha già raccolto interesse e supporto da primari Gruppi internazionali del lusso, insieme a tre operatori industriali del settore quali Isa, Gentili Mosconi e Ostinelli. Auspichiamo che la scelta di coinvolgimento tramite una rete di imprese possa accelerarne la diffusione, in linea con la missione di Open Advisory di promuovere veicoli di innovazione che generino effettivo valore sul territorio”. Gigi Bianchi, Ceo di Ostinelli Seta, ha sottolineato: “Non solo innovazione tecnologica e di processo, ma anche innovazione nell’approccio, che trova origine e forma nella condivisione di pensiero di tre aziende del comparto serico comasco. In questa nuova avventura metteremo in campo le reciproche esperienze e offriremo servizi e supporti tecnologici a tutta la catena del valore, per ottimizzare ed elevare gli standard qualitativi nell’operatività quotidiana”. Mila Zegna Baruffa, Ceo di Isa, ha aggiunto: “Fili di Innovazione rappresenta una visione condivisa che supera la competizione per creare valore duraturo. Il fil rouge che anima questa iniziativa è la competenza, mentre la diversità rappresenta una ricchezza. Gli obiettivi comuni di questo nuovo modello imprenditoriale ci guidano verso un impegno collettivo che punta all’eccellenza, alla sostenibilità e all’innovazione, con uno sguardo sempre rivolto verso il futuro”.
(Adnkronos) - “Purtroppo c'è molta confusione riguardo queste tematiche. Con il nostro progetto, che realizziamo con il contributo non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, miriamo a colmare questo gap informativo, ma anche di fiducia, che purtroppo c'è tra i consumatori e il mondo della produzione e della distribuzione circa le possibilità offerte ai cittadini di potersi nutrire in maniera sostenibile”. Così Cinzia Pollio, Coordinatrice progetti e politiche per i consumatori di Cittadinanzattiva in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. La confusione è estesa anche al concetto stesso di nutrizione sostenibile, come spiega Pollio: “noi lo intendiamo come la possibilità da parte del consumatore di agire in maniera consapevole, con un comportamento di scelta che gli consenta di agire in prima persona orientando con le proprie scelte anche i processi di produzione e di distribuzione, prediligendo quelle che possono essere le filiere più sostenibili e più circolari”. Il progetto è al secondo anno dopo che il progetto pilota ha definito gli elementi principali da affrontare con i consumatori. “Il nostro è quello di promuovere elementi di consumo più responsabili e sostenibili in maniera consapevole, in linea anche con quello che è il Goal 12 dell'Agenda 2030. E' partita da oggi una consultazione - in maniera fisica presso le nostre sedi ma anche on line attraverso i nostri canali digitali - con la quale cercheremo di raccogliere quelle che sono le opinioni dei cittadini e dei consumatori riguardo il concetto di nutrizione sostenibile, riguardo le attitudini e le propensioni che hanno anche nei confronti degli acquisti sostenibili e della lotta agli sprechi. E, in ultimo, su quello che sarà il ruolo centrale del consumatore per favorire la promozione di un concetto e di un'azione volta alla nutrizione più sostenibile”, conclude.