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(Adnkronos) - Era scappato nel 2018, ma dopo 7 anni è stato ritrovato e restituito a Sergio, il proprietario che lo aveva adottato nel 2005: è l'incredibile storia di Gino, un esemplare di pappagallo cenerino, una rara specie in via di estinzione. Tutto è iniziato a fine marzo 2025, quando un privato ha contattato i volontari Enpa della provincia di Monza, comunicando di aver ritrovato un pappagallo a coda rossa. L'animale esotico, che non appartiene all’avifauna lombarda, aveva poche possibilità di sopravvivere alle temperature invernali. La protezione animali, quindi, se ne è presa carico, avvertendo del ritrovamento i carabinieri del gruppo di Milano della forestale. Gino, esemplare tutelato dalla convenzione Cites, indossava l'anello di marcaggio, che viene apposto al momento della nascita ai pulcini di specie protette. Dal codice 'parlante' dell'anello, i militari del nucleo Cites sono riusciti a risalire all'allevamento di Milano, in cui Gino era nato nel lontano 2004. L’allevatore - spiegano i forestali - era obbligato a suo tempo a fare denuncia di nascita e a registrare la vendita dell’animale su un apposito registro. Registro che è stato conservato per oltre vent'anni e che ha consentito così di rintracciare l'uomo che nel 2005 aveva acquistato il pulcino. L'allora acquirente, Sergio, residente in provincia di Monza, è stato quindi contattato dai militari, a cui ha confermato di aver comprato Gino ormai vent'anni fa. Dopo 13 anni di convivenza, nel 2018, l'uccello era però scappato di casa. Sergio aveva fatto denuncia di smarrimento, ma in sette anni non aveva più avuto notizie del pappagallo, perdendo le speranze di ritrovarlo vivo. E' stata dunque una sorpresa scoprirlo al sicuro nel centro Enpa della provincia e poterlo riaccogliere in casa, dopo le verifiche sul suo stato di salute e sulla documentazione Cites. Resta un mistero come il pappagallo cenerino abbia potuto sopravvivere al clima brianzolo per 7 anni. E' probabile che nel tempo lontano da casa si sia preso cura di lui qualcuno, che resosi conto di aver dato rifugio a un animale protetto, lo ha poi lasciato scappare nel marzo scorso.
(Adnkronos) - Dazi sì, dazi no. Un'altalena che potrebbe avere effetti sui prezzi esposti dai cartellini dei commercianti. "Le imprese della distribuzione moderna come l’intero sistema produttivo - dice all'Adnkronos/Labitalia Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione - seguono con attenzione l’evoluzione delle politiche commerciali sui dazi. In un contesto già segnato da consumi deboli, le crescenti tensioni geopolitiche e l’eventuale introduzione di misure protezionistiche tra le grandi aree economiche rischiano di accentuare l’attuale clima di incertezza. Uno scenario le cui prospettive preoccupano le imprese del retail moderno non solo per possibili ritorni di ulteriori fiammate inflazionistiche ma anche per l’effetto di disorientamento che colpisce le famiglie con conseguenze significative sulla propensione al consumo". "Questa situazione - avverte - rischia di vanificare l’impegno delle imprese del retail moderno, fortemente impegnate a difendere il potere d’acquisto delle famiglie, garantendo un’offerta di qualità a prezzi competitivi. In questo contesto il settore, che svolge ogni giorno un ruolo fondamentale nel valorizzare e promuovere i prodotti delle filiere del Made in Italy, anche grazie ai prodotti a marca del distributore (mdd), conferma il proprio impegno nel sostegno a filiere produttive e cittadini". "Auspichiamo inoltre che, a fronte delle attuali condizioni geopolitiche e commerciali, venga mantenuta una visione unitaria europea per affrontare con realismo le sfide attuali, sapendo coglierne anche eventuali opportunità, e che possa rassicurare cittadini e imprese", conclude.
(Adnkronos) - Consumerismo, associazione di consumatori No Profit, ha attribuito ad Engie, il sigillo di ‘Operatore Eccellente’ nel mercato dell’energia. A seguito di un’analisi, indipendente e imparziale - spiega Engie in una nota - l’Associazione ha valutato Engie attenta al rispetto dei diritti dei consumatori, orientata al miglioramento costante dei processi di acquisizione e caring del cliente, e con un approccio attento e distintivo ai temi della sostenibilità, dell’inclusività e dell'impegno sociale. L’indagine ha avuto una durata di 3 mesi, nel corso dei quali sono state osservati diversi aspetti legati all’operato quotidiano di Engie: la chiarezza delle offerte commerciali, la qualità del servizio clienti e la regolarità nelle fatturazioni. Nel corso del periodo di monitoraggio sono stati eseguiti diversi audit, esaminata la documentazione specificatamente richiesta per ciascuna area di indagine, realizzate mystery call per valutare l’assistenza fornita ai consumatori e avviato un confronto iterativo con le risorse interne. Sono state coinvolte molteplici funzioni aziendali dell’area Retail: Marketing, Customer Service, Vendite, Billing, Credito oltre alle funzioni di staff Legale e Regolatorio. L’indagine da parte di Consumerismo si è dunque conclusa con l’assegnazione a Engie del marchio di ‘operatore eccellente’, con il massimo punteggio di tre stelle riconosciuto alle imprese che, oltre a distinguersi per l’attenzione nel rispetto dei diritti dei consumatori, prevedono processi organizzativi volti a garantire forme di corporate social responsibility e certificazioni dei propri impegni. Tra le azioni messe in campo, un forte orientamento alla formazione continua di tutti gli stakeholders, la verifica delle chiamate sospette per la prevenzione di abusi e pratiche scorrette, monitoraggio e analisi del customer journey al fine di offrire un servizio personalizzato e proattivo. In conclusione, dall’analisi emerge “una cultura aziendale fortemente incentrata sulla cura della relazione e sull’equilibrio tra rigore procedurale e attenzione umana, con benefici diretti sulla qualità percepita dal consumatore”. “In un momento in cui la fiducia tra cittadini e grandi aziende sembra vacillare, crediamo fortemente nella necessità di costruire ponti solidi tra chi produce servizi e chi li utilizza ogni giorno. Essere indipendenti non è solo una scelta, ma un metodo: ci consente di osservare, analizzare e dialogare con le imprese in modo trasparente, senza pregiudizi. La sostenibilità, il rispetto per i consumatori e un ambiente lavorativo sano non possono essere affidati a freddi automatismi o valutati da algoritmi. Sono frutto di scelte reali, umane e condivise. Con Engie abbiamo trovato un interlocutore aperto e pronto a recepire le indicazioni non solo regolatorie, ma soprattutto umane: questo rating ha l’obiettivo di analizzare e valorizzare il rispetto degli operatori verso i consumatori, non solo sotto l'aspetto giuridico e regolatorio, ma soprattutto verso la prospettiva del rapporto umano tra consumatore ed operatore. Il nostro obiettivo è e rimarrà quello di valorizzare le aziende che operano per un giusto profitto”, dichiara di Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No Profit. “Abbiamo deciso di sottoporci alla valutazione di un’associazione indipendente e stimata come Consumerismo per avere un riscontro esterno ed una certificazione autorevole sulla qualità dei nostri processi di gestione del cliente, coerentemente la nostra elevata attenzione alla loro soddisfazione e il nostro impegno nel migliorare continuamente i nostri servizi - afferma Flavia Lenzi, Head of Marketing&Customer Service di Engie Italia - L’ottenimento del sigillo rappresenta per noi una conferma ulteriore dei riscontri positivi che raccogliamo ogni giorno, evidenziando la capacità di Engie di rispondere alle aspettative dei clienti con trasparenza, qualità e serietà. Oggi possiamo vantare oltre un milione di clienti in Italia e una presenza capillare lungo tutta la catena dell’energia, dalla produzione alla distribuzione. Il segmento retail resta un pilastro strategico dell’azienda e crediamo fermamente che anche i nostri clienti siano attori importanti per accelerare la transizione energetica del Paese. Il nostro compito è quello di affiancarli in questo percorso con servizi e soluzioni che pongano i loro bisogni sempre al centro, affinché la sostenibilità diventi semplice, accessibile e desiderabile”.