ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - C'è un pianeta che potrebbe offrire condizioni idonee alla vita. E' a 'soli' 20 anni luce dalla Terra ed è stato appena scoperto. Si chiama GC 251 c e potrebbe ospitare acqua in forma liquida. La superficie del pianeta, che è circa 4 volte più grande della Terra, appare potenzialmente rocciosa. GC 251 c è un 'esopianeta', orbita attorno a una stella al di fuori del nostro Sistema Solare. Potrebbe ospitare acqua in forma liquida sulla propria superficie, con una condizioni fondamentale per la formazione della vita. GC 251 c appartiene alla famiglia degli esopianeti rocciosi molto più massicci della Terra ma meno imponenti rispetto a pianeti 'di ghiaccio' come Urano e Nettuno, che si trovano nel nostro Sistema Solare. GC 251 c, quindi, viene accostato alla categoria delle 'Super Terre'. "Cerchiamo questo tipo di pianeti perché rappresentano la nostra migliore possibilità di trovare vita", spiega Suvrath Mahadevan, come riferisce la Bbc. Il professore di astronomia alla Penn State University è coautore di un articolo sulla scoperta pubblicato su The Astronomical Journal. "Lo chiamiamo Habitable Zone Planet Finder, perché cerchiamo pianeti che si trovino alla giusta distanza dalla loro stella affinché possa esistere acqua liquida sulla loro superficie. Questo è stato l'obiettivo principale di questa indagine", spiega Mahadevan evidenziando che "questa scoperta rappresenta uno dei migliori candidati nella ricerca di tracce atmosferiche di vita altrove nei prossimi cinque-dieci anni".
(Adnkronos) - “Mt Srl, azienda metalmeccanica romagnola, ha intrapreso un percorso di welfare aziendale e benessere organizzativo che rappresenta un esempio concreto di innovazione nel mondo delle pmi. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Walà srl, società benefit specializzata in progetti strategici di welfare e benessere organizzativo, ha affiancato Mt garantendo una consulenza personalizzata e continua, lavorando a quattro mani con il team hr interno”. Sono le dichiarazioni di Gianluca Marchetti, presidente di Mt Srl, in occasione della seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. L'Osservatorio Italian Welfare ha assegnato all’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare. “L’obiettivo della nostra azienda era quello di migliorare la qualità della vita lavorativa e rafforzare il senso di comunità. A questo scopo è stata attivata una strategia di comunicazione chiara e continuativa, pensata per rendere le persone partecipi in ogni fase del progetto - spiega Marchetti - Azione centrale all’interno del progetto di Mt è stato l’ascolto delle persone, avvenuto tramite Win – what i need, lo strumento di profilazione dei bisogni sviluppato da Walà, che ha permesso di comprendere in profondità le esigenze reali dei lavoratori e delle lavoratrici. Sulla base dei risultati emersi e dei feedback raccolti, è stato poi avviato un processo di co-progettazione degli interventi di welfare, condiviso con le parti sociali e orientato a rispondere in modo concreto sia ai bisogni delle persone sia agli obiettivi aziendali". “Tra le azioni realizzate, l’organizzazione di Welfare Day con il coinvolgimento diretto di tutti i collaboratori e di tutte le collaboratrici; - illustra - la formazione di una figura interna di riferimento sul tema welfare, a garanzia della continuità del progetto; le iniziative che valorizzano il legame con il territorio e promuovono un modello di impresa sostenibile e attenta al benessere collettivo. Abbiamo scelto -continua- di avviare questo percorso perché crediamo che il welfare aziendale non debba limitarsi a offrire benefit, ma rappresenti un lavoro di senso fatto con e per le persone. Grazie al supporto di Walà abbiamo potuto ascoltare davvero le persone, costruendo insieme un progetto che genera valore concreto per chi lavora con noi e per la comunità in cui operiamo. Il progetto ha confermato come anche una pmi possa strutturare un piano strategico e partecipato di welfare, in grado di rafforzare il senso di appartenenza, migliorare il clima aziendale e contribuire al benessere del territorio”, conclude Marchetti.
(Adnkronos) - "Dove c'è mobilità c'è sviluppo, spesso questo aspetto si dimentica". Lo dichiara Diego Cattoni, amministratore delegato Autostrade del Brennero, in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’."In Italia abbiamo circa 6mila km di autostrade, lo stesso numero di 50 anni pur in presenza di quantità di merci e persone che si spostano in maniera esponenziale" con "gran parte dell'export che transita proprio su Auto Brennero", aggiunge spiegando che "abbiamo tre società di trasporto merci su rotaia, questo rappresenta un piano di investimento importante, soprattutto sull'intermodalità: gomma-ferro-acqua-aria.