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(Adnkronos) - Tragedia nel pomeriggio di oggi venerdì 7 novembre in via Bernardo Rucellai, a Milano, dove un incendio è divampato in un palazzo di sette piani. Le fiamme si sono sviluppate in un appartamento al piano rialzato, dove una donna di 79 anni è morta. Diversi residenti sono stati evacuati. Secondo le prime ricostruzioni, l’allarme è scattato nel primo pomeriggio. Sul posto sono intervenute immediatamente più squadre dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Quando i soccorritori sono arrivati, l’abitazione era già invasa dal fumo. A quanto apprende Adnkronos, dopo essersi aperti un piccolo varco tra le fiamme e il denso fumo, i soccorritori sono riusciti a entrare e hanno trovato la donna riversa tra il corridoio e la camera da letto, ormai senza vita. Nel frattempo era arrivato anche il marito della vittima, che si trovava fuori per lavoro al momento dell’incendio. L’uomo ha tentato di entrare in casa, ma è stato investito dai fumi ed è stato subito soccorso dai vigili del fuoco. Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma l’ipotesi del dolo apparirebbe - a quanto apprende Adnkronos dalle prime informazioni - più remota. Al momento, ma si tratta di prime informazioni, le cause più probabili sono di natura accidentale.
(Adnkronos) - “G∙row è un'iniziativa di Eni intorno alla quale si sono subito unite tante grandi aziende e istituzioni. Tende a valorizzare la parte di governance della Esg con l’obiettivo di rafforzare il sistema dei controlli lungo l'intera catena del valore, nel presupposto che tanti rischi - come la cyber security, quelli della supply chain, il reputation risk e via dicendo - nascono dal rapporto con i soggetti esterni e per questo è difficile gestirli esclusivamente attraverso i nostri sistemi di controllo aziendali”. Così Gianfranco Cariola, Director Internal Audit di Eni, intervenendo oggi, al Gazometro di Roma Ostiense, alla G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance durante la quale Eni ha presentato il progetto - un’alleanza tra imprese e istituzioni- nato con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di SAP Italia e sostenuto anche da primarie aziende e istituzioni nazionali e internazionali. “L'idea è quella di coinvolgere la maggior parte degli attori della value chain - riprende Cariola - attraverso un percorso di contaminazione culturale e di condivisione di un framework, di prassi, di esperienze che accrescano sensibilità di questi soggetti. Una crescita che assicurerà, nel tempo, la possibilità di rafforzare la prevenzione dei rischi”. Per Cariola “G∙row è un cambio di paradigma importante” emblema di una transizione “dal tradizionale sistema dei controlli interni a un sistema di controllo diffuso e distribuito tra tutti i soggetti della catena del valore”, spiega. “Si sta costruendo un nuovo circolo virtuoso nel quale la grande capo filiera supporta l'ecosistema - approfondisce - l'ecosistema cresce e restituisce valore all’impresa. E’ un equilibrio win win che si traduce in quello che noi definiamo come lo "Scope 3" dei sistemi di controllo aziendali”, conclude.
(Adnkronos) - La quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum, a Ecomondo 2025, si è focalizzata sulle iniziative per l’energia pulita e sostenibile nel continente africano nell’ambito del Piano Mattei e dal programma 'Mission 300'. Dopo i saluti iniziali di Fabio Fava, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, e con la moderazione di Silvia D’Ovidio di Res4Africa, il Forum ha visto gli interventi di Fabio Massimo Ballerini, direttore Struttura di Missione per l'attuazione del Piano Mattei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Fabrizio Lobasso (Maeci) e di Giulia Pinna (Mase). Subito dopo, Robin Hendrix del Gruppo della Banca Mondiale e Davinah Milenge Uwella della Banca Africana di Sviluppo hanno fornito una panoramica sull’impatto del Piano Mattei e della 'Mission 300'. Nella successiva tavola rotonda, esponenti di Confindustria Assafrica Mediterraneo, Res4Africa, Cdp, Sace, Simest e Banca Europea degli investimenti hanno dialogato sulle opportunità per promuovere partnership e investimenti verdi in Africa. Ha chiuso l’evento un’ultima sessione, moderata da Angela Giordano di Confindustria Assafrica Mediterraneo, che ha messo in risalto le best practices delle imprese che operano in Africa nel campo 'green and technology'.