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      (Adnkronos) - Se la Russia attacca Bruxelles, la Nato distruggerà Mosca. Se la Russia attacca il Belgio, il Belgio sparisce. Tra interviste e tweet, sale la tensione tra Bruxelles e Mosca, con riferimenti alla Nato e al drone sottomarino Poseidon, ultima arma presentata da Vladimir Putin. Il primo a parlare è il ministro della Difesa belga, Theo Francken, in una lunga intervista al De Morgen. Tra le domande, ce n'è una particolarmente diretta. Il Belgio teme che Vladimir Putin potrebbe lanciare un attacco missilistico contro Bruxelles? "No, perché a quel punto colpirebbe il cuore della Nato e noi distruggeremmo Mosca". Quindi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, applicherebbe l'articolo 5 del Patto Atlantico che prevede l'intervento di tutta l'Alleanza per difendere un paese attaccato? "Ovviamente lo farebbe. In Europa c'è un forte pregiudizio nei confronti del governo americano. Perché non dovrebbe rispettare l'articolo 5?", chiede Francken, più preoccupato di possibili attacchi 'mascherati'. "Sono più propenso a considerare scenari meno definiti. Come gli 'omini verdi' che aizzano la minoranza russa in Estonia contro il 'regime nazista'. Prima che uno se ne accorga, hanno annesso una parte dell'Estonia", dice facendo riferimento alle operazioni con militari non identificabili - definiti 'omini verdi' perché caratterizzati da uniformi anonime - che potrebbero intervenire nel Baltico. Le parole di Francken rimbalzano fino a Mosca e finiscono nel radar di Dmitry Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza in genere 'si lascia andare' nel weekend, con post e articoli sistematicamente sopra le righe. Stavolta, però, l'intervista del ministro belga richiede una risposta immediata e Medvedev non si fa pregare. Il debutto del Poseidon, il nuovo drone nucleare sottomarino annunciato da Vladimir Putin, diventa un assist. E l'ex presidente 'festeggia' con un tweet: "Congratulazioni a tutti gli amici della Russia (e in particolare all'imbecille ministro della Difesa belga) per il test riuscito del drone sottomarino a propulsione nucleare Poseidon. "A differenza del Burevestnik, il Poseidon può essere considerato una vera e propria arma apocalittica", dice Medvedev ricordando anche la recente presentazione del Burevestnik, il missile che secondo Mosca può colpire a 14mila km di distanza. A sollecitare ulteriormente Medvedev, su X, provvede un follower che suggerisce un ulteriore test per il drone sottomarino Poseidon: "Ho la sensazione che occorrano ulteriori test... usando il Belgio come banco di prova", scrive l'utente. La risposta di Medvedev è perentoria: "Il Belgio sparirebbe".
 
      (Adnkronos) - "È molto importante essere presenti oggi, perché il Career Day è un momento di incontro e di ascolto degli studenti, dei futuri lavoratori del domani, di coloro che porteranno nuove competenze ed energie nelle nostre aziende e, al tempo stesso, vogliamo contribuire e condividere la nostra esperienza per un confronto e una crescita". Così Marianna Culosi, innovation exchange pmo di Cisco Italia, al Career Day dell’università Luiss, giunto per la prima volta a Milano, portando nel cuore della capitale economica del Paese una giornata interamente dedicata all’incontro tra talenti e aziende. La giornata si è svolta presso il Milano Luiss Hub, spazio che prevede anche il coinvolgimento del Comune di Milano, in un luogo di dialogo tra università e mondo del lavoro, all’insegna di un confronto concreto e proiettato al futuro. Luiss ha sviluppato corsi e percorsi formativi dedicati all’intelligenza artificiale, al data management e alla trasformazione digitale in linea con le competenze del domani. Culosi, poi, illustra le competenze tecniche e le soft skills richieste dai candidati: "Tutti parlano di intelligenza artificiale, ma non basta parlarne, bisogna conoscerla e approfondirla - spiega -. La cyber security è un altro ambito fondamentale, trasversale a tutti i settori, ma, a mio avviso, le soft skills saranno preponderanti nel futuro e nel mondo del lavoro del domani. Mi riferisco, in particolare, a empatia, capacità di ascolto, adattabilità e creatività. Siamo felici di accogliere Luiss e avere il Career Day a Milano, perché in questo modo raggiungiamo tutto il Paese e si svolge in una città dove Cisco Italia è presente anche con i suoi uffici e con la sua forza lavoro: benvenuti agli studenti e alla Luiss", conclude Culosi.
 
      (Adnkronos) - “Oltre alla transizione energetica, questo decennio è interessato dalla transizione idrica. Insieme a Intesa Sanpaolo, oggi, presentiamo due importanti novità nell’ambito del nostro accordo: il secondo report congiunto del Centro Studi Acea - Intesa Sanpaolo, che parla dell'acqua e sensibilizza sul suo utilizzo nella filiera agroalimentare, e l’annuncio del primo corso in Italia sui water manager”. Sono le parole di Marco Pastorello, Chief Transformation Officer del Gruppo Acea, in occasione dell’incontro ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Per noi è molto importante che la sensibilizzazione che deve essere fatta sul tema della risorsa idrica coinvolga tutti gli operatori economici e finanziari del Paese. Infatti, da ormai un anno, siamo impegnati con Intesa Sanpaolo per portare queste tematiche sui tavoli istituzionali delle imprese e ne stiamo parlando al World Economic Forum”, conclude Pastorello.