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(Adnkronos) - Charlie Kirk, fondatore dell'organizzazione conservatrice di giovani attivisti Turning Point Usa, è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco durante un evento alla Utah Valley University. "Oggi, verso le 12.10, è stato sparato un colpo d'arma da fuoco contro l'oratore ospite, Charlie Kirk. È stato colpito e portato via dalla sua sicurezza. La polizia del campus sta indagando e un sospettato è in custodia", si legge in un post della polizia su X. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato la gente a pregare per l'attivista di destra e suo stretto alleato: "Dobbiamo tutti pregare per Charlie Kirk, che è stato colpito. Un bravissimo ragazzo, dalla testa ai piedi. Dio lo benedica!", ha scritto sulla sua piattaforma social Truth Social. Anche il vicepresidente JD Vance ha scritto, su X: "Dite una preghiera per Charlie Kirk, un brav'uomo e un giovane padre". Anche l'ex vicepresidente Usa Kamala Harris ha condannato la sparatoria: “La violenza politica - ha scritto sui social - non ha posto in America. Condanno questo atto e dobbiamo lavorare tutti insieme per garantire che non porti a ulteriori violenze”. "Prayers for Charlie Kirk", "preghiere per Charlie Kirk" scrive su X Matteo Salvini, rilanciando sui social la stessa esortazione rivolta dal presidente Usa Trump, dopo il ferimento dell'attivista. Kirk è uno dei più influenti conservatori negli Stati Uniti. Definirlo un agitatore sarebbe un eufemismo, scrive la Bbc: è un convinto sostenitore di Trump che si è costruito un vasto pubblico attraverso la sua organizzazione Turning Point, presente in centinaia di campus universitari in tutto il Paese. Kirk e il suo gruppo di giovani conservatori attivissimi sui social media e i podcast, e la sua capacità di attrarre folle gli ha permesso di svolgere un ruolo chiave nel movimento Maga di Donald Trump. Durante le elezioni presidenziali dell'anno scorso, Turning Point ha investito denaro e persone negli Stati indecisi. Ha parlato alle convention repubblicane e l'anno scorso Donald Trump ha ricambiato il favore tenendo un grande discorso alla conferenza Turning Point in Arizona. La religione cristiana evangelica di Kirk e la sua famiglia (è sposato con un'ex Miss Arizona, dalla quale ha due figli) sono al centro della sua politica. Il fondatore di Turning Point è considerato sia come il futuro dell'attivismo conservatore sia come una figura fortemente polarizzante.
(Adnkronos) - 'Una Pizza Napoletana' di Anthony Mangieri, a New York, e 'I Masanielli' di Francesco Martucci, a Caserta, con un ex aequo, sono le migliori pizzerie al mondo nel 2025 per '50 Top Pizza', la prima e più importante guida di settore al mondo, curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Questo il verdetto, annunciato ieri sera al Teatro Mercadante di Napoli, durante una seguitissima ed avvincente cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta sui canali social del network e presentata da Verónica Zumalacárregui, nota giornalista e influencer spagnola. Al secondo posto 'The Pizza Bar on 38th' a Tokyo, che vede alla guida Daniele Cason, e terza posizione per 'Leggera Pizza Napoletana' di André Guidon, a San Paolo del Brasile. Per la quarta posizione ancora un ex aequo, con la coppia tutta italiana 'Diego Vitagliano Pizzeria', a Napoli, e 'Confine' di Francesco Capece e Mario Ventura, a Milano. Seguono 'Napoli on the Road' di Michele Pascarella, a Londra e, sesto, 'Seu Pizza Illuminati' di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo, a Roma. Settima posizione per 'I Tigli' di Simone Padoan, a San Bonifacio. In ottava posizione, 'Baldoria' di Ciro Cristiano, a Madrid. Al nono posto 'Pizzeria Sei' di William Joo, a Los Angeles. A chiudere la top ten, Tony’s Pizza Napoletana di Tony Gemignani, a San Francisco. Ecco i premi speciali consegnati: William Joo di Pizzeria Sei, a Los Angeles, è il Pizza maker of the year 2025 – Ferrarelle Award; la 'Pizza of the Year 2025 – Latteria Sorrentina Award' è 'Ricordi d’Infanzia' di 'Napoli on the Road', a Londra; il premio 'Best Pasta Proposal 2025 – Pastificio Di Martino Award' va a Flama, a Miraflores; il premio 'Best Wine List 2025 – La Gioiosa Award' va a 'Confine', a Milano; il premio 'Best Beer Service 2025 – Peroni Nastro Azzurro Award' va a 'Via Toledo', a Vienna; il premio 'Best Cocktail List 2025 – Sei Bellissimi Award' va a 'Dry Milano', a Milano; il premio 'Made in Italy 2025 – Salumi Coati Award' va a 'IMperfetto', a Puteaux; il premio 'Performance of the Year 2025 – Robo Award' va a 'La Clásica', a San Salvador; il premio 'New Entry of the Year 2025 – Solania Award' va a Babette, a Stoccolma; il premio 'Best Marketing 2025 – Mammafiore Award' va a 'Slice & Pie' a Washington; il premio 'One to Watch 2025 – Orlando Foods Award' va ad 'ANTO', a Singapore; il premio 'Best Dessert List 2025 – Latteria San Salvatore Award' va a 'La Bolla', a Caserta; il premio 'Best Fried Food 2025 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award' va a 'Fratelli Figurato', a Madrid. Inoltre, sono stati consegnati attestati e riconoscimenti a persone ed organizzazioni che si sono distinte durante l’anno per il loro lavoro nella valorizzazione della pizza. Primo tra tutti, il premio 'Outstanding Career Achievement 2025 – Fedegroup Award' assegnato a Jonathan Goldsmith di Spacca Napoli Pizzeria, a Chicago. Tra le associazioni, il riconoscimento all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e al Gruppo la Piccola Napoli per la promozione dell’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano in Italia e nel Mondo; tra gli eventi di settore, il riconoscimento all’European Pizza Show, a Londra, al Sigep world, a Rimini, e a TuttoPizza, a Napoli, per la Promozione della Pizza in Italia e nel Mondo. A salire sul palco, nel corso della serata, anche John Arena, che già a New York aveva ritirato il premio speciale Icon 2025 Award, per aver dedicato la sua vita alla pizza artigianale negli Stati Uniti, e a cui va un plauso per il suo impegno nella John Arena Foundation, organizzazione non profit dedicata alla creazione di attività culinarie rivolte a persone affette da disturbi neurologici.
(Adnkronos) - L'Erc, istituito dall'Unione Europea nel 2007, è il principale ente europeo di finanziamento della ricerca di frontiera di eccellenza. Finanzia ricercatori creativi di qualsiasi nazionalità ed età per la realizzazione di progetti in tutta Europa. Il progetto Chopin (acronimo di Atomistic approaches for plasmonic photo induced phenomena) di Tommaso Giovannini, docente di Fisica teorica della materia condensata al dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata, si è aggiudicato l’ambito finanziamento europeo nella sezione Starting Grant (STG), unico Standing Grant per l’anno 2025 nell'Ateneo. “Il mio progetto - spiega Giovannini - riguarda lo sviluppo di modelli teorici per lo studio di processi fotoindotti da plasmoni superficiali localizzati. Questi vengono generati quando la luce che è una radiazione elettromagnetica interagisce con nanoparticelle metalliche, ad esempio d'oro o argento, che sono capaci di concentrare l’energia in spazi nanometrici dell'ordine di un miliardesimo di metro. I plasmoni superficiali localizzati sono oscillazioni elettroniche collettive in materiali nanostrutturati, eccitate dalla luce. Le proprietà uniche dei plasmoni superficiali consentono di attivare processi fotoindotti, come reazioni chimiche, utilizzando condizioni di gran lunga più sostenibili rispetto alla catalisi convenzionale. Il campo che studia questi fenomeni prende il nome di catalisi plasmonica. La catalisi plasmonica è un approccio innovativo che sfrutta le proprietà ottiche dei plasmoni superficiali per promuovere reazioni chimiche". “In questo modo - prosegue Giovannini - si possono generare campi elettrici molto intensi, che insieme ad altri fenomeni quantistici sono in grado di modificare la chimica di sistemi molecolari in prossimità della loro superficie e in particolare la loro reattività". Il grande interesse attuale verso la catalisi plasmonica in termini di sostenibilità è dovuto al fatto che essa consente di ridurre il consumo energetico associato alla catalisi convenzionale, sostituendo condizioni drastiche, come alte temperature o pressioni, con l’uso di luce visibile o solare. La catalisi plasmonica può infatti avere vari utilizzi, in particolare per la chimica sostenibile e l’energia verde. Alcuni esempi di reazioni di grande impatto che possono essere guidate o accelerate tramite processi plasmonici includono, tra le altre, la riduzione dell'anidride carbonica a combustibili o molecole di interesse chimico, la generazione di idrogeno tramite scissione fotoindotta dell’acqua, la fissazione dell’azoto in condizioni blande, l’attivazione di metalli abbondanti sulla Terra, come ad esempio il ferro, che sono normalmente cataliticamente inattivi. “Chopin ha l’obiettivo di costruire nuovi metodi teorici per modellizzare e prevedere questi fenomeni complessi, attraverso una descrizione atomistica sia dei sistemi molecolari che delle nanostrutture. Grazie a metodologie avanzate che uniscono chimica teorica, fisica della materia e elettrodinamica quantistica, sarà possibile descrivere in dettaglio come le nanoparticelle plasmoniche assorbono luce, trasferiscono energia e guidano reazioni chimiche in varie condizioni. Chopin creerà un ponte diretto tra teoria ed esperimento, aprendo la strada a una progettazione razionale di nanomateriali in grado di sfruttare la luce solare per processi chimici più efficienti e sostenibili”.