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(Adnkronos) - Il Venezuela ha chiuso il suo confine con la Colombia in vista della cerimonia di insediamento oggi di Nicolas Maduro, che si è dichiarato vincitore delle elezioni del 28 luglio. Una vittoria contestata non solo dall'opposizione, ma da Usa, Parlamento Ue e altri Paesi della comunità internazionale che ritengono il candidato dell'opposizione, Edmundo Gonzalez, il vincitore legittimo delle elezioni. E per oggi sono attese nuove proteste con migliaia di persone in piazza. "Abbiamo informazioni su una cospirazione internazionale per disturbare la pace del Venezuela. Noi ordineremo su indicazione del presidente Nicolas Maduro la chiusura del confine con la Colombia" fino a lunedì mattina, ha annunciato il governatore dello Stato venezuelano di Tachira, Freddy Bernal. Durante una manifestazione ieri a Caracas contro l'insediamento, è stata arrestata e trattenuta per alcune ore, María Corina Machado la leader dell'opposizione venezuelana. "Il mio cuore è con il venezuelano che è stato ferito da un proiettile quando le forze repressive del regime mi hanno arrestato, ora sono in luogo sicuro più determinata che prima ad andare con voi fino in fondo", ha scritto oggi su X. Nel suo post, Machado assicura che continuerà a tenere informati su quello che è successo e "quello che succederà oggi", suggerendo quindi che ci saranno nuove proteste durante l'insediamento di oggi. Le parole di Machado arrivano dopo che il governo venezuelano ha negato l'arresto, affermando che l'opposizione "ha mentito". "Vi assicuro che se avessimo deciso di arrestarla, sarebbe detenuta, ma era lei che implorava di essere arrestata e tutte quelle informazioni sono arrivate dall'esterno senza ragione", ha detto il ministro dell'Interno, Diosdado Cabello sostenendo che la notizia dell'arresto è stata "montata" dall'opposizione. Nel post Machado ha poi ringraziato i venezuelani che sono scesi in piazza in tutto il Paese. "Il coraggioso popolo venezuelano ha dimostrato come si vince la paura, grazie a tutti i cittadini che sono scesi in piazza per rivendicare la nostra vittoria del 28 luglio", ha detto la leader che ieri ha sfidato il mandato d'arresto emesso contro di lei, e che da mesi la costringe a vivere in clandestinità, per unirsi alle proteste. Anche Gonzalez, che da settembre vive in esilio in Spagna ma dalla scorsa settimana è impegnato in un tour internazionale che l'ha portato in diversi Paesi dell'America Latina e negli Stati Uniti da dove ha ribadito più volte che oggi entrerà in Venezuela per l'insediamento, ha affermato che "i venezuelani non hanno paura, per loro e per la comunità internazionale che ci ha appoggiato con forza, Marina Corina è stata liberata". "Le notizie che arrivano dal Venezuela rappresentano un altro inaccettabile atto della repressione del regime di Maduro, di cui non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale. Intendiamo continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica. Le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione", dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Dal canto suo la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, chiede di "restituite il Venezuela al popolo. Maduro dovrebbe affrontare la giustizia, non prestare un giuramento illegittimo". "La libertà deve prevalere. Il Venezuela è libero", scrive in un post in spagnolo. Maduro ha rivendicato la vittoria alle elezioni di luglio 2024, un processo viziato da pesanti irregolarità, pur non riuscendo a dimostrare la legittimità del voto. A settembre il Parlamento europeo ha riconosciuto il candidato di opposizione Edmundo González come il presidente legittimo. Quest'ultimo si era presentato in vece della leader dell'opposizione Maria Corina Machado, a cui è stato impedito di correre. A ottobre il Parlamento europeo ha assegnato a González e Machado il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.
(Adnkronos) - Una struttura contrattuale che riafferma l’industrializzazione del settore, un impulso ancora più deciso verso la formazione, un ulteriore consolidamento del welfare. Questi sono i tre elementi principali dell’accordo di rinnovo del ccnl dirigenti delle imprese di pubblica utilità, firmato da Federmanager e Confservizi. L’accordo di rinnovo (2025-2027) coinvolge circa 2.000 dirigenti di oltre 550 aziende e riconferma le peculiari caratteristiche strategiche e industriali delle imprese che gestiscono servizi pubblici di interesse generale, estendendo il perimetro di applicazione delle figure dirigenziali, riconosciute fondamentali per la crescita e lo sviluppo del sistema Italia. Nel testo vengono consolidati modelli di gestione fortemente orientati al continuo miglioramento dell’efficienza e della produttività dei servizi erogati, e si consolida l'impegno a fare della formazione continua una leva fondamentale per conseguire il miglioramento dei risultati aziendali. In materia retributiva è stato aggiornato il trattamento di ingresso alla dirigenza e viene rafforzata la previsione di obbligatorietà della parte variabile della retribuzione, il cosiddetto mbo che lega il compenso economico a indici e obiettivi aziendali. Viene rafforzata la previdenza complementare e introdotto il welfare aziendale, insieme all’attenzione verso i temi della genitorialità, delle disabilità e della parità di genere. Emerge infine con forza, nel testo, l’impegno al contrasto di ogni forma di molestie e violenze nei luoghi di lavoro. “Si tratta - spiega il presidente di Confservizi, Francesco Macrì - di un contratto importante che potrà accompagnare positivamente la trasformazione in atto nel mondo delle imprese dei servizi pubblici. Un comparto che sta riaffermando in maniera sempre più decisa la propria vocazione industriale, condizione essenziale per migliorare il livello dei servizi erogati ai clienti: attraverso questo contratto, riaffermiamo le caratteristiche strategiche e industriali di imprese che sono centrali per la crescita del nostro Paese ed il valore del management che ne guida la trasformazione. Particolare rilievo anche l’impegno delle Parti ad attivarsi congiuntamente per superare i vincoli che oggi ne condizionano il mercato del lavoro”. Per il presidente Federmanager, Valter Quercioli: “Questo contratto risponde a un fabbisogno crescente di competenze manageriali espresso da un settore industriale importante, impegnato a erogare servizi che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. È un contratto che riconosce il ruolo della dirigenza quale vettore di produttività di queste imprese, facendo rientrare nella categoria anche quelle figure che hanno responsabilità di un singolo ramo aziendale o che hanno una distinta specializzazione. Il nuovo contratto spinge su formazione e sistemi retributivi che misurano le performance, proprio perché intendiamo migliorare la qualità del servizio agli utenti. Sottolineiamo con piacere anche le previsioni in favore delle pari opportunità, con l’inserimento di concetti chiave quali l’equità retributiva e la genitorialità condivisa”.
(Adnkronos) - Un calcestruzzo stampato in 3D e soprattutto sostenibile. È questa la scommessa vinta dagli esperti della Nanyang Technological University di Singapore, che con la loro proposta potrebbero dare un contributo fondamentale alla difficile transizione ecologica del settore delle costruzioni. Gli scienziati hanno raggiunto il loro obiettivo mettendo a punto un metodo di stampa che cattura il carbonio. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista di settore “Carbon Capture Science & Technology”.