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(Adnkronos) - Jannik Sinner è pronto alle Atp Finals. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro, che è stato sorteggiato nel girone 'Borg' insieme a Zverev, Shelton e uno tra Auger-Aliassime e Musetti, si è raccontato a un evento Nike a Torino. Sinner ha svelato alcune curiosità, come la sua più grande paura: "È senza dubbio il buio. A volte dormo con la luce accesa o lascio la finestra aperta, in modo che la luce possa entrare nella stanza al mattino". E proprio il sonno è la sua 'arma segreta' anche in campo: "Io prima delle partite dormo sempre, mi sveglio 45 minuti prima di scendere in campo". "Questo sarà un torneo molto importante per tanti fattori, io sono contento di essere qui e di dare il mio massimo", ha detto Sinner riguardo le Atp Finals, "è anche l'ultimo impegno dell'anno, vogliamo finire in modo positivo e speriamo in una bella settimana. Poi questo è un torneo speciale, abbiamo poche possibilità di giocare in Italia, finire la stagione qui è bello". Accanto a Sinner anche i due allenatori, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che aveva annunciato a inizio anno che questa sarebbe stata la sua ultima stagione in panchina ma che Jannik spera di convincere a restare: "Sono andato via da casa quando avevo 13 anni e i miei genitori li vedevo poco.Ogni allenatore che ho avuto è stato diverso, con qualcuno mi sono trovato meglio, con qualcun altro peggio", ha raccontato il nuovo numero uno del mondo, tornato al comando del ranking dopo il trionfo di Parigi. "Loro due sono due allenatori, ma soprattutto persone, diverse ma che condividono tanta passione verso questo sport, proprio come ce l'ho io, e non amano mai perdere. Quando si mescolano questi fattori si lavora tanto, ma sempre volentieri. Abbiamo uno stile di vita diverso ma siamo felici perché a volte facciamo anche altro, tipo giocare a golf". E proprio la partita di golf di ieri è stata protagonista di un simpatico siparietto, con Vagnozzi che è intervenuto dicendo: "Ora perfavore non chiediamo il risultato della partita di ieri". Immediata la replica di Sinner: "Cahill è imbattibile" e per tutta risposta l'allenatore australiano ha mostrato il muscolo, provocando le risate del pubblico.
(Adnkronos) - “Per noi è molto importante avere delle professionalità capaci di esprimersi nel mondo del lavoro con la massima velocità di pensiero e capacità decisionale. Il Campus Bio-medico ha adottato sistemi didattici esperienziali anche in piccoli gruppi, per sviluppare la capacità di leadership e di lavoro in team. Lato tecnologico puntiamo a formare persone che sappiano indirizzare l'intelligenza artificiale, tenendo a mente le competenze e l’etica professionale che possono dirigere il miglior comportamento dell'uomo”. Sono le parole di Rocco Papalia, rettore dell’università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm), intervenendo al convegno organizzato oggi nella capitale da Unindustria, in collaborazione con Università Campus-biomedico di Roma, ‘Future skills - Capitale umano e Ai per il lavoro che cambia. Dove formazione e impresa si incontrano’. Un incontro organizzato con l’obiettivo di riunire imprese, università, istituzioni, stakeholder di riferimento per esplorare gli scenari emergenti per il capitale umano offerti dall’Intelligenza Artificiale.
(Adnkronos) - Il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) e Legambiente hanno sottoscritto, durante la 28esima edizione della Fiera di Ecomondo, un Protocollo d’intesa volto a valorizzare il ruolo strategico del riciclo organico nell’economia circolare e a consolidare la collaborazione tra le due realtà impegnate nella sostenibilità ambientale e nella gestione virtuosa dei rifiuti organici, rafforzando così le sinergie tra mondo associativo, imprese e istituzioni. “Oggi rafforziamo un’alleanza strategica per promuovere la cultura del riciclo organico e della qualità del compost. La frazione organica è una risorsa essenziale per l’economia circolare: dal suo corretto trattamento possiamo ottenere compost, fondamentale per tutto il settore ambientale, e biometano, senza dimenticare la produzione di anidride carbonica - dice Gianpaolo Vallardi, presidente del Cic - Con Legambiente condividiamo la convinzione che sia fondamentale investire sulla qualità della raccolta, sull'efficienza impiantistica e sulla corretta informazione ai cittadini. Solo così potremo chiudere davvero il cerchio del riciclo organico e valorizzare l’intero settore”. Cic e Legambiente si impegnano a collaborare nella realizzazione di studi, campagne di informazione, progetti territoriali e momenti di confronto pubblico dedicati al miglioramento della gestione dei rifiuti organici e alla diffusione di buone pratiche di economia circolare, nonché collaboreranno per promuovere l’impiantistica dedicata al riciclo organico, con processi che uniscono la produzione di energia rinnovabile e materia, come il biometano e i fertilizzanti organici. Cic e Legambiente ribadiscono che "la qualità del riciclo parte dai comportamenti quotidiani dei cittadini: la corretta raccolta dell’umido e dei materiali compostabili è la condizione essenziale per ottenere compost di qualità elevata e ridurre gli scarti". Per questo, le due organizzazioni rafforzeranno le attività di informazione, educazione ambientale e sensibilizzazione. “L’accelerazione verso un’economia sempre più circolare - dichiara il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani - rappresenta per il Paese un’opportunità strategica: è una leva fondamentale della transizione ecologica su cui investire per ridurre le emissioni climalteranti e inquinanti, valorizzare le economie dei territori e restituire risorse all’agricoltura. In questa prospettiva, il riciclo della frazione organica e la produzione di biometano sono due strumenti essenziali, che tuttavia devono essere accompagnati dalla conoscenza sul tema e dalla partecipazione consapevole dal basso”. Tra gli obiettivi principali del protocollo figurano il rafforzamento della raccolta differenziata dell’umido e del verde nelle aree meno performanti e il miglioramento della qualità dei rifiuti organici conferiti agli impianti, anche attraverso la promozione del corretto conferimento dei manufatti biodegradabili e compostabili certificati nella filiera del riciclo organico. Ulteriori obiettivi del protocollo sono la valorizzazione dei fertilizzanti organici come risorsa per i suoli agricoli e urbani e il consolidamento di impianti innovativi in grado di coniugare produzione di energia e recupero di materia. Infine, con questo accordo Cic e Legambiente si impegnano a diffondere dati e buone pratiche e a organizzare momenti di informazione rivolti a cittadini e istituzioni.