ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Erano ritenuti membri dell'organizzazione neonazista denominata Ordine di Hagal: quattro condanne in primo grado. Il tribunale di Napoli ha emesso la sentenza di condanne per quattro uomini ritenuti membri del gruppo terroristico con base a San Nicola la Strada, in provincia di Caserta. Due condanne a 5 anni e mezzo di reclusione, una a tre anni e mezzo e un'altra a tre anni. Lo scorso marzo, i 4 erano stati anche sottoposti alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nei comuni di residenza. Le misure irrogate variano da 3 anni, in un caso, a 3 anni e sei mesi negli altri quattro. Da alcuni giorni, il pubblico ministero Claudio Orazio Onorati è stato destinatario di una scorta per i suoi spostamenti in seguito alle minacce subite nel corso del procedimento ai membri dell'organizzazione neonazista. Le indagini, partite nel 2019 e durate fino al 2022, coordinate dalla Procura di Napoli, avevano portato la Polizia di Stato a scoprire la presunta cellula neonazista con base nel Casertano. Secondo l'accusa, gli appartenenti all'Ordine di Hagal avevano dotato l’associazione di una organizzazione gerarchico-piramidale, ben definendo tra loro compiti e ruoli: dallo svolgimento dell’attività di propaganda, proselitismo, indottrinamento e reclutamento, svolta anche attraverso canali social, a quella dell’addestramento operativo.
(Adnkronos) - "Aprite i cancelli delle vostre aziende ai nostri ragazzi". Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello a spingere su Lablab per mettere benzina nel futuro dei giovani e favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. “Oggi stiamo affrontando una delle sfide più importanti del mondo del lavoro, vale a dire l'assenza del personale qualificato. Regione Lombardia ha pensato a un progetto altamente innovativo che parla la lingua dei nostri stessi ragazzi prossimi all'ingresso del mondo del lavoro: si chiama Lablab”, sottolinea Tironi all'Adnkronos. “Si tratta di una web app che consente ai ragazzi di accedere alla loro job experience”, sottolinea. “Questo consentirà alle aziende di accogliere i futuri lavoratori del domani: quelli che potrebbero rappresentare il futuro della vostra azienda”, prosegue. “Essere presenti sulla piattaforma – continua – è abbastanza semplice: basta accedere a Lablab.Regione.Lombardia.it”, dice. “L'invito – conclude – è quello di prendere al volo questa grande opportunità: aprite i cancelli delle vostre aziende".
(Adnkronos) - “Sostenibilità sociale vuol prendersi carico della felicità delle persone, far sì che ognuno possa fiorire secondo la propria natura con pari opportunità. È fra gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Dal prossimo anno, circa 7.800 aziende italiane dovranno inserire indicatori sociali nel bilancio di sostenibilità. Tuttavia, a differenza di quanto accade per la sostenibilità ambientale, in quest’ambito c’è un ritardo di mezzo secolo in termini di parametri, certificazioni e requisiti". Lo ha detto Eugenia Romanelli, direttrice artistica della manifestazione, founder di rewriters.it e Ceo ReWorld, in occasione della quarta edizione del ReWriters fest, il festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale che si è svolto a Roma presso l’Università La Sapienza. "Per queste ragioni, attraverso l’impresa sociale ReWorld, abbiamo trasformato il Manifesto Etico di Sostenibilità Sociale, che dà origine al ReWriters Fest, e alla testata di Advocacy Journalist, in un rating definito da Sapienza Università di Roma e ottimizzato da Aecom Strategic Consulting. Con il ReWriters Fest, da un lato cerchiamo di aiutare le organizzazioni a misurarsi, posizionarsi e raccontarsi sulla sostenibilità sociale, e dall’altro parliamo alla società civile, alla comunità accademica, alle imprese, alle istituzioni, di temi tanto attuali quanto divisivi, come ad esempio la violenza sulle donne, il body shaming o l’etica delle nuove tecnologie. Problematiche universali che riguardano il mondo che lasceremo a chi verrà dopo di noi”, conclude la direttrice artistica del ReWriters Fest.