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(Adnkronos) - Sono state annunciate ufficialmente le 9 coppie di Pechino Express 2025. La nuova edizione del reality show Sky Original prodotto da Banijay Italia, è intitolata 'Fino al tetto del mondo' e porterà i concorrenti tra Filippine, Thailandia e Nepal. A guidare il gruppo e a dirigere la gara con i suoi snodi e i suoi colpi di scena tornerà Costantino della Gherardesca, che ritroverà al suo fianco l’inviato speciale Fru. Le coppie in gara sono: Virna Toppi e Nicola Del Freo, Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba, Jey e Checco Lillo, Ivana Mrázová e Giaele De Donà, Jury Chechi e Antonio Rossi, Giulio Berruti e Nicolò Maltese, Nathalie Guetta e Vito Bucci, Dolcenera e Gigi Campanile, Samanta e Debora Togni. Marito e moglie, Primi Ballerini del Teatro alla Scala di Milano. Virna Toppi, nata a Milano nel 1992, è diplomata con il massimo dei voti alla Scuola di Ballo del teatro, si è distinta fin da subito per la sua profondità espressiva, la grazia e la tecnica raffinata. Nel 2020 è diventata contemporaneamente anche prima ballerina del Bayerisches Staatsballett di Monaco. Nicola Del Freo, nato a Carrara nel 1992, dopo aver iniziato i suoi studi di danza in Italia, ha perfezionato la sua formazione all’Hamburg Ballet di Amburgo. La sua tecnica impeccabile e il suo carisma sul palco gli hanno presto permesso di farsi notare, portandolo a entrare nel corpo di ballo del Bayerisches Staatsballett di Monaco. Gianluca, in arte Scintilla, inizia la sua carriera di comico e attore a soli 20 anni nei villaggi turistici come animatore. Fino al 2013 è stato membro de “I turbolenti”, gruppo di attori con i quali ha preso parte ai più importanti programmi comici della TV italiana. Celebre è soprattutto l’esperienza fatta in Colorado, che Scintilla, dal 2017, ha anche condotto affiancando Paolo Ruffini, Federica Nargi e Belen Rodriguez. Federica Camba, in arte LA CAMBA, è una cantautrice, compositrice e produttrice discografica italiana con all’attivo più di 10 milioni di copie vendute delle sue canzoni. Nella sua carriera ha scritto brani per sé e per i più importanti artisti della scena italiana. La sua consacrazione avviene nel 2000 quando due sue canzoni vengono inserite nell’album “Tra te e il mare” di Laura Pausini; a seguire, nel 2005 è in tour con Gianni Morandi in qualità di cantante e di attrice (e insieme hanno anche vinto il Premio Lunezia per la canzone “Grazie a tutti”). Ha scritto e prodotto hit per Alessandra Amoroso, Emma, Annalisa, Elodie e tanti altri. Ha pubblicato due dischi: “Magari oppure no”, premiata ai Wind Music Awards all’Arena di Verona, e “Buonanotte sognatori”. I due, sposati dal 2023, si dilettano in sketch comici sui social e hanno una figlia di nome Nina. Jey Lillo, il mago moderno più famoso d’Italia, è nato a Napoli nel 1997 e si è avvicinato alla magia a soli 9 anni, ispirato dallo stile innovativo dell’illusionista americano Criss Angel. Nel 2020 Gennaro, il suo vero nome, ha pubblicato per gioco il suo primo video su TikTok lanciando il format “Se ti stupisco mi fai un regalo”: raggiunse un milione di visualizzazioni in meno di 24 ore. Suo fratello Francesco, per tutti Checco, classe 2001, è uno studente universitario che lavora presso un negozio di videogiochi: questa, per lui, è una grande passione che gli ha permesso di conoscere e provare già dai 16 anni il mondo delle competizioni gaming. Ivana Mrázová ha 32 anni, è nata a Vimperk, nella regione della Boemia Meridionale, in Repubblica Ceca. All’età di 15 anni ha lasciato la sua città natale per iniziare la carriera di modella a Milano: dopo aver sfilato per l’haute couture italiana ed europea, è stata scelta come testimonial di diversi brand. Ha fatto il suo esordio in TV come valletta di Gianni Morandi al Festival di Sanremo nel 2012; quindi nel 2017 ha partecipato come concorrente al Grande Fratello VIP classificandosi terza. Giaele De Donà, nata a Vittorio Veneto nel 1998, si è trasferita a Milano giovanissima per lavorare come modella per importanti brand internazionali. Parallelamente ha studiato fashion business all’Accademia del Lusso e si è laureata in Scienze della mediazione linguistica. Dopo alcuni anni a Los Angeles con suo marito, è rientrata in Italia per lanciare la sua prima linea di moda. Ha partecipato anche al Grande Fratello VIP 7 arrivando fino in finale. Si definisce una cittadina del mondo. Jury Chechi è soprannominato “Il signore degli anelli” per le sue imprese come ginnasta: negli anni ‘90 è stato il dominatore assoluto di tale specialità, la medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 è pura leggenda sportiva. A 34 anni, nel 2004, ha vinto la sua seconda medaglia olimpica, conquistando uno splendido bronzo alle Olimpiadi di Atene. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo libro, “Semplicemente Jury”, che ripercorre i più grandi successi della sua carriera: oltre alle due medaglie Olimpiche, cinque ori Mondiali, quattro ori Europei, tre ori alle Universiadi e ben sedici medaglie ai giochi del Mediterraneo; il secondo, “Codice Jury”, è stato pubblicato nel 2022 ed è un programma di allenamento calistenico. Antonio Rossi è un ex canoista italiano, specialista del kayak velocità, appartenente al Corpo della Guardia di Finanza. Nel suo Palmares si annoverano: cinque medaglie olimpiche, tre ori, un argento e un bronzo, conquistati nelle edizioni delle Olimpiadi di Barcellona ‘92, Atlanta ‘96, Sydney 2000 ed Atene 2004; a Pechino 2008 è stato il portabandiera della spedizione italiana. Dopo il ritiro sportivo ha iniziato ad impegnarsi attivamente in politica, venendo nominato prima Assessore allo Sport della Regione Lombardia e poi Sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della medesima Regione. Attualmente collabora nel ruolo di City Operations Manager con Fondazione Milano-Cortina 2026, continuando così la sua carriera nello sport management, iniziata nel 2005 in qualità di membro della Giunta Nazionale del Coni. Hanno entrambi una targa nella Walk Of Fame dello sport italiano, che si snoda tra le vie del Foro Italico a Roma: è un prezioso riconoscimento riservato agli atleti italiani che si sono maggiormente distinti in campo internazionale. Giulio Berruti ha 40 anni, è nato a Roma da padre oculista e madre avvocato ed ex funzionario della presidenza della Repubblica. Mentre si laureava in Odontoiatria e Protesi dentaria, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo come modello e a dedicarsi alla recitazione. Ha partecipato a Ballando con le stelle e a Dance Dance Dance. È anche un imprenditore lavorando come medico e manager presso otto cliniche di medicina estetica, oculistica e odontoiatria. Da quattro anni è il compagno di Maria Elena Boschi. Nicolò Maltese è romano di Centocelle, ha 39 anni, è figlio di uno psicologo-psicoterapeuta e di un’insegnante d’inglese. Durante l’università lavorava in una pizzeria per potersi dedicare alla sua più grande passione, la musica: è stato per più di sei anni frontman di un gruppo punk-rock che si è esibito in tutta Italia. Allo stesso tempo ha iniziato a lavorare come consulente commerciale presso un istituto di lingua inglese, prima, e nel settore farmaceutico, poi; quindi si è specializzato nell’informazione scientifica nel campo della medicina estetica e della chirurgia plastica. Ama viaggiare, è un grande sportivo appassionato di calcio, pallavolo e taekwondo. Nathalie Guetta è un’attrice francese naturalizzata italiana, nota al pubblico televisivo italiano soprattutto per il ruolo della perpetua Natalina nella serie televisiva Don Matteo, in cui recita nel cast fisso dal 2000. Ha 66 anni, è sorella (con madre diversa) del dj e produttore David Guetta, nel 1989 ha acquisito notorietà presso un pubblico più vasto grazie alle sue partecipazioni al Maurizio Costanzo Show. È approdata al cinema nel 1987 interpretando un piccolo ruolo in Intervista di Federico Fellini, è stata poi notata da Cristina Comencini che l’ha diretta in I divertimenti della vita privata. È stata concorrente di Ballando con le stelle e de Il cantante mascherato, dove è arrivata terza, nonché ospite in alcune puntate di Stasera tutto è possibile. Vito Bucci, trentacinquenne di Metaponto (Matera), trasferitosi a Roma più di 17 anni fa per frequentare la facoltà di Arti e Scienze dello spettacolo presso l’Università La Sapienza, è attualmente segretario di produzione in importanti progetti per il cinema e per la tv tra cui anche Don Matteo, dove appunto ha conosciuto Nathalie. Si definisce testardo, caparbio, permaloso “quanto basta”, competitivo, solare, socievole, curioso ed affidabile. È sposato da due anni. Dolcenera, nome d’arte di Emanuela Trane, è una cantautrice, polistrumentista e produttrice 47enne. Sin da bambina ha studiato canto, pianoforte e clarinetto, ha composto le prime canzoni a soli 14 anni. Il suo approccio alla musica, così come quello con la vita, è istrionico, entusiastico e idealista, ma anche - dati gli studi in ingegneria - metodico e ortodosso. Si è affermata nel panorama musicale italiano nel 2003 vincendo la categoria Nuove proposte del Festival di Sanremo con il brano Siamo tutti là fuori. Gigi è un avvocato, preciso e rigoroso, ma applica l’ironia sistematica a tutto ciò di cui si occupa. Amante della letteratura sudamericana, della psicologia, dei cani, è anche un grande appassionato di piante grasse: da anni si prende dolcemente cura della sua collezione di esemplari rari. I due sono legati sentimentalmente da più di 25 anni, si sono conosciuti nella loro terra d’origine, il Salento. La loro è una relazione che unisce vita privata e vita professionale: Gigi, infatti, è nel team manageriale e legale dell’artista. Samanta e Debora sono due sorelle. Nate a Terni, in Umbria, sono figlie della stessa mamma (ex ballerina professionista) ma di due differenti papà. Di fatto le due sorelle sono una l’opposto dell’altra. Samanta ha ereditato la passione per la danza della mamma e del suo padre biologico, il suo grande talento l’ha portata a viaggiare in tutto mondo a partire dall’età di 13 anni per competere sui più importanti palcoscenici internazionali. Non ancora maggiorenne si è trasferita in America formando insieme all’ucraino Maksim Chmercovskiy la seconda coppia più forte delle competizioni statunitensi. Nel 2005 è tra i maestri della prima edizione di Ballando con le stelle: ballava con Fabrizio Frizzi, arrivarono quinti; ha vinto lo show nel 2016, ballando in coppia con l’attore spagnolo Iago Garcia. Nello stesso anno è stata inviata di Unomattina e ha debuttato come conduttrice presentando il Festival di Castrocaro al fianco di Flavio Montrucchio. Nel 2020, dopo ben dodici edizioni, Samanta ha lasciato Ballando con le stelle per dedicarsi ad altri progetti personali, tra i quali il ruolo di conduttrice de I fatti vostri insieme a Giancarlo Magalli. A partire dal 2021 ha condotto il programma Domani è domenica, ora è il volto di Amarsi un po’ – Istruzioni per l’uso. Sua sorella Debora fa il muratore d’inverno e la bagnina d’estate, oltre che l’istruttore in palestra. A differenza di Samanta, inoltre, Debora è rimasta a vivere in Umbria. Ha animo e look rock, è molto verace e spontanea, non si è mai sposata, è allergica alle regole e uno spirito libero.
(Adnkronos) - In un Paese che invecchia e si riduce a causa della crisi demografica, cambia il rapporto degli italiani con il lavoro e in particolare le aspettative dei giovani, ma cambiano anche le prospettive previdenziali specialmente dei cosiddetti boomer che vorrebbero continuare a lavorare anche oltre l’età di pensionamento. E quanto emerge dal secondo report dell’Osservatorio Enpaia-Censis del mondo agricolo nel quale si evidenzia come se da una parte l’innalzamento dell’età di pensionamento viene vissuto nel 65,1% dei casi come “una costrizione alla libertà individuale” (che arriva al 69,6% nella fascia dei 35 ai 64 anni), dall’altra una quota ancora più ampia degli italiani (circa il 70%) afferma che si debba consentire ai pensionati, se vogliono, di continuare a lavorare (percentuale che sfiora l’80% tra gli over 64) . Una richiesta – viene sottolineato nel report – coerente con la struttura demografica di una società che invecchiando si fa longeva e che deve essere accompagnata da un sistema integrato e coerente di misure di active ageing, permettendo ai più anziani di essere attivi nei diversi ambiti della sfera sociale, mercato del lavoro incluso, senza che l’età sia un fattore discriminante. Il report, spiega il direttore generale di Enpaia Roberto Diacetti, “fotografa un’Italia dove il 92% degli occupati non disdegnerebbe avere più libertà di scelta per quanto riguarda l’età di pensionamento, con una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro, quindi con la possibilità di poter andare in pensione un po’ prima con delle penalizzazioni ridotte, ma anche di poter restare al lavoro più a lungo, oltre l’età pensionabile”. Ma nel nostro Paese, aggiunge Diacetti, "abbiamo un enorme problema costituito da salari troppo bassi che impatta negativamente anche sulle future pensioni oltre che sulla domanda interna". Perciò, conclude il Dg di Enpaia, "l’idea di rinunciare a una minima quota di dividendi da parte delle imprese per aumentare le retribuzioni, merita una riflessione seria".
(Adnkronos) - Pesano sull'Italia gli effetti della crisi climatica: nel 2024, e per il terzo anno consecutivo, sono stati oltre 300 gli eventi meteo estremi che hanno colpito la Penisola, arrivando quest’anno a quota 351. Un numero in costante crescita negli ultimi dieci anni: il 2024 ha visto un aumento degli eventi meteo estremi di quasi 6 volte, +485% rispetto al 2015 (quando ne furono registrati 60). A pesare in questo 2024 l’aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), da esondazioni fluviali (+ 24%) e da allagamenti dovuti alle piogge intense (+12%), con un’Italia divisa in due tra poca e troppa acqua. Questo il bilancio di fine anno dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol, che mette in fila i numeri della crisi climatica in Italia nel 2024. Il 2024 è stato segnato, nel dettaglio, da 134 casi di allagamenti da piogge intense, 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali che hanno causato danni, 34 eventi con danni da siccità prolungata, 30 danni da grandinate, 19 casi di frane causate da piogge intense, 9 danni alle infrastrutture, 8 da mareggiate, 2 al patrimonio storico e 1 caso di temperature record. Il Nord Italia risulta il più colpito con 198 eventi meteo estremi, seguito dal Sud, 92, e dal Centro, 61. A livello regionale, quest’anno l’Emilia-Romagna con 52 eventi, è la regione più martoriata dalla crisi climatica, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Tra le province svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna e Roma entrambe a quota 13, Torino con 12 e Palermo con 11. Tra le grandi città, la Capitale è quella più colpita con 8 eventi meteo estremi, seguita da Genova (7) e Milano (6). Legambiente segnala anche le conseguenze che gli eventi meteo estremi stanno causando in generale sui trasporti: 22 quelli che nel 2024 hanno provocato danni e ritardi a treni e trasporto pubblico locale nella Penisola. In quota, gli effetti del riscaldamento globale sono sempre più tangibili, con impatti sui ghiacciai, sempre più sottili e in arretramento, ecosistemi e biodiversità. Nel 2024, in Piemonte, lo zero termico in quota è arrivato a 5.206 metri, sfiorando il record di 9 anni fa, quando era salito fino a 5.296 metri. “Nel 2024 l’Italia - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - è stata travolta da una nuova ondata di eventi meteo estremi e ancora una volta si è fatta trovare impreparata. Il governo Meloni, in oltre due anni di attività, non ha messo in campo nessuna strategia di prevenzione con interventi mirati, che permetterebbero di risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni post emergenza, e non ha stanziato i finanziamenti necessari per le azioni prioritarie del Pnacc, fondi non previsti neanche nella legge di bilancio appena approvata. Auspichiamo che nel 2025 da parte dell’esecutivo ci sia un’assunzione di responsabilità diversa nella lotta alla crisi climatica: servono più risorse economiche e interventi su prevenzione, mitigazione e adattamento. È urgente approvare anche una legge per fermare il consumo di suolo, problema affrontato in modo ideologico col Dl Agricoltura vietando il fotovoltaico a terra, e il Dpr per facilitare il riutilizzo delle acque reflue depurate sui terreni agricoli. Le vere minacce per l’agricoltura italiana sono, infatti, la crisi climatica e la cementificazione, non il Green Deal europeo”. “Tra gli eventi meteo estremi in crescita - aggiunge Andrea Minutolo responsabile scientifico di Legambiente - preoccupa il fenomeno della siccità che a più riprese ha colpito in questi anni l’Italia. Simbolo di quest’estate il lago Pergusa, in provincia di Enna, ridotto più o meno ad una pozza. L'emergenza in Sicilia è figlia della siccità del Po del 2022 e di un trend collegato alla crisi climatica in continua evoluzione che rappresenta un monito severo. Per questo è importante che il Paese definisca una strategia nazionale della gestione idrica, più attenta e circolare, con interventi concreti che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi”. Classifica regioni più colpite da siccità, esondazioni e allagamenti: per quanto riguarda la siccità, le regioni più colpite sono state Sicilia (16 eventi), Sardegna (9), Basilicata (3). Sul fronte allagamenti spicca la Lombardia (con 25 eventi meteo estremi), seguita da Emilia-Romagna (22), Sicilia (15). In tema di esondazioni fluviali l’Emilia-Romagna è al primo posto (con 14 eventi), a seguire Lombardia (8), Veneto (5).