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(Adnkronos) - A poco più di 24 ore dalla morte di Papa Francesco, SocialCom con la piattaforma SocialData ha raccolto e analizzato in esclusiva per Adnkronos 9,7 milioni di contenuti online e 200 milioni di interazioni social nel mondo (TUTTI I DATI). Per avere un riferimento: il tentato omicidio di Trump del 13 luglio dello scorso anno aveva generato 6,5 milioni di mention e 73 milioni di interazioni. Nelle ultime 24 ore, inoltre, Papa Francesco ha più che doppiato le menzioni di Trump. Il sentiment è diviso equamente: 47% positivo con post di affetto, empatia, compassione e adorazione; il 53% negativo con cordoglio, tristezza, sarcasmo sulla visita di JD Vance e critica alla guerra, che perde un suo oppositore di rilievo. “Church”, “Rest in peace”, “love”, “compassion”, e “hope” le parole chiave positive; “Vance” e “Gaza” quelle negative. Da segnalare anche “Climate Change”, come argomento di un Papa che aveva presentato l’enciclica Laudato si’, sull’ambiente e sul pianeta. I picchi di interesse seguono fusi orari mondiali: in Europa il massimo è alle 10, nel continente americano tra le 13 e le 18, nel primo mattino locale. La mappa mondiale mostra i paesi che generano più interazioni: Europa, Nord America e Sud America, seguiti dal sud est asiatico. In Europa la Spagna registra 822 mila conversazioni, segue la Francia con 372 mila, UK 267 mila e Italia, 262 mila. Tra capi di Stato e politici più in evidenza nel dibattito oltre al già citato e criticato Vance troviamo Trump (214 mila), Bolsonaro (26 mila) e Putin (23 mila). Meloni prima tra i leader europei. I tre favoriti come nuovo Papa, per la rete, sono il cardinale filippino Luis Antonio Tagle (133 mila contenuti), l’italiano Pietro Parolin (95 mila) e il guineano Robert Sarah (80 mila). "La morte del Papa ha scatenato un'enorme reazione online globale: 10 milioni di contenuti e 200 milioni di interazioni, superando l'interesse per il tentato omicidio di Trump” spiega Luca Ferlaino, Presidente di Socialcom. “Un lutto planetario, con la maggiore partecipazione in Europa e nel continente americano. I favoriti della rete alla successione - aggiunge - sono il filippino Tagle e l’italiano Pietro Parolin”.
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, aderisce al Green Energy Day 2025, la giornata nazionale dedicata alla transizione energetica, alle rinnovabili e all’efficienza energetica, organizzata dal Coordinamento Free e promossa da Legambiente, con l’obiettivo di offrire ai cittadini l'opportunità di scoprire da vicino come i rifiuti si trasformano in risorse per il territorio. Sabato 12 aprile, dalle 10:30 alle 12, sarà possibile visitare l’impianto di Bresso-Niguarda, un esempio concreto di economia circolare dove i fanghi di depurazione delle acque reflue vengono trasformati in biometano, un combustibile rinnovabile e sostenibile. Durante la visita guidata, articolata in due turni da 45 minuti ciascuno, i partecipanti potranno scoprire le attività legate alla depurazione delle acque e il processo di digestione anaerobica, attraverso il quale i fanghi vengono stabilizzati e trasformati in biogas. Quest’ultimo, ricco di metano, viene successivamente purificato fino a diventare biometano, pronto per essere immesso nella rete come energia pulita. L’impianto di Bresso-Niguarda rappresenta un hub avanzato nella produzione di energia rinnovabile, con una capacità di upgrading potenziata nel 2024 a 155 Sm3/ora di biometano prodotto. Il sito è stato il primo depuratore in Italia connesso alla rete nazionale con immissione di biometano prodotto da fanghi di depurazione, e dal 2019 a oggi sono stati prodotti circa 2,8 milioni di mc di biometano. La partecipazione alla visita è gratuita ma soggetta a prenotazione obbligatoria entro mercoledì 9 aprile, scrivendo all’indirizzo simone.gal@gruppocap.it.