ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Ancora nessuna traccia di Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni scomparso da venerdì alle 19.15 dal camping 'Por la Mar' di Latte, frazione di Ventimiglia. Le squadre di ricerca hanno lavorato tutta la notte coordinate dai vigili del fuoco, battendo tutta la zona attorno al canping. Dalle 3 della scorsa notte è scattata l'allerta meteo per temporali, ma per il momento a Ventimiglia il tempo è stato clemente e non ha ostacolato le ricerche. Proseguono nel frattempo le indagini degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire gli ultimi spostamenti di Allen. Ieri sera è stata sequestrata l'auto dell'uomo che ha detto di averlo visto per l'ultima volta alle 19.30 di venerdì. Il testimone ha raccontato di avere accompagnato Allen a un bivio dopo averlo sentito chiamare due volte 'papà'. Ieri pomeriggio la sua abitazione è stata perquisita, è stato deciso anche di sentirlo in caserma dove, da quanto filtra, si sarebbe contraddetto raccontando in un primo momento di avere accompagnato Allen a piedi e poi di averlo accompagnato in auto. Per il momento l'uomo non è indagato. Da ieri sono state allertate anche le autorità della vicina Francia. I familiari hanno detto ai soccorritori che Allen non parla e risponde solo alla voce della madre, fattore che potrebbe ostacolare le ricerche.
(Adnkronos) - “Di fronte alla notizia della decisione di Trump di introdurre dazi del 30% sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa, non possiamo che essere preoccupati e allarmati. Attendiamo di capire nella pratica come potranno essere applicati dall’1 agosto, ma ci sentiamo di ripetere, come già detto in altre occasioni, che l’Europa deve evitare di arrivare allo scontro di dazi contro dazi che non gioverebbe a nessuno. Fermezza, calma e diplomazia credo siano le risposte migliori all’ ennesimo attacco della presidenza Usa a tutto il sistema produttivo europeo che sarebbe pesantemente colpito dall’applicazione della misura, compreso il settore del legno-arredo che ha, proprio negli Usa, il secondo mercato di export. L’Europa tutta e il nostro Governo devono aver ben presente che non difendere le nostre imprese adesso potrebbe avere come conseguenza la desertificazione industriale del Vecchio Continente”. Così Claudio Feltrin presidente di FederlegnoArredo.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".