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(Adnkronos) - Rodrigo Bentancur rassicura tutti. Il centrocampista del Tottenham, crollato a terra a causa di un malore durante il match tra Tottenham e Liverpool, valido per la semifinale d'andata della Carabao Cup, ha lanciato un messaggio in una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram rassicurando sulle sue condizioni di salute: "Tutto bene, grazie per i vostri messaggi e complimenti ai ragazzi per la vittoria", sono state le sue parole in una foto in cui si mostra sorridente. Rodrigo Bentancur, al 7' del primo tempo, è svenuto in campo dopo aver toccato di testa un cross da calcio d'angolo. Il match è stato sospeso per circa 8' e poi il calciatore è stato trasportato fuori in barella con la maschera d'ossigeno. Lo stesso giocatore uscendo dal campo aveva fatto un segno con la mano di essere cosciente, così il match è ripreso con il Tottenham che si è imposto 1-0 sul Liverpool. Il club inglese dopo i primi controlli ha reso noto che il giocatore era "cosciente" dopo che l'uruguaiano è stato portato in ospedale in seguito al preoccupante malore: "Possiamo confermare che Rodrigo è cosciente, parla e andrà in ospedale per ulteriori controlli", ha affermato il club in una dichiarazione su X durante l'intervallo della gara. Lo stesso allenatore degli Spurs Ange Postecoglou dopo la gara ha spiegato che il giocatore "era cosciente quando è uscito dal campo ed è stato portato in ospedale per alcune osservazioni, quindi speriamo che stia bene. È stato piuttosto angosciante vederlo andare giù in quel modo, per i giocatori. Affrontando le avversità, questi giocatori si sono semplicemente ricompattati e hanno reagito molto bene".
(Adnkronos) - "Del Piano Mattei ci è piaciuta molto l'attenzione da parte del governo a un Continente in così forte sviluppo. Il Piano nel corso del 2024 è stato riempito piano piano di contenuti, e i contenuti hanno iniziato a dare risultati. E mano a mano che passava il tempo è stato come un aggregatore del sistema Paese, con le banche di investimento, la cooperazione economica, Confindustria. Tutti hanno iniziato a parlare del tema in modo più coordinato. Il Sistema Paese ha dato quindi attenzione, dal punto di vista dell'impresa, allo sviluppo del Continente. E quindi il Piano è diventato non solo strategico e importante per l'Italia, ma è riconosciuto come l'unico vero piano per l'Africa sia da tutto il mondo dell'economia reale che dal mondo finanziario". Così con Adnkronos/Labitalia, Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, commenta le parole di oggi su Africa e Piano Mattei della premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa con la stampa parlamentare. Per Dal Checco quindi il Piano Mattei è diventato "un piano non più fatto solo di annunci e di che cosa si voleva fare, ma un piano concreto. Noi abbiamo fatto a settembre scorso un incontro con 70 aziende, al quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti". E per Dal Checco è fondamentale che "con questo piano la cooperazione italiana, che prima era rivolta esclusivamente a tutto il mondo no profit, si sia rivolta anche al mondo profit. Perché si è capito che lo sviluppo economico in questi Paesi fa molto bene, anche associato a quella che era tutta la parte no profit". Positivo per Dal Checco, l'ampliamento del Piano ad altri Paesi, come annunciato dalla premier. "Da due punti di vista: il primo motivo sicuramente per le imprese, per avere più opportunità di più Paesi dove si può essere appoggiati dal piano Mattei. Ma l'altra cosa secondo me molto importante, non solo dal punto di vista economico, è contribuire alla crescita dell'Africa in un'etica che è conforme alla nostra, in modo tale da avere più facilità di rapporto nel futuro", sottolinea. E il prossimo 22 gennaio Confindustria Assafrica & Mediterraneo terrà la propria assemblea pubblica che sarà occasione per fare il punto proprio con le imprese associate sul piano Mattei. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.