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(Adnkronos) - Da Roma a Milano, da Genova a Napoli, l'Italia scende in piazza a Capodanno per festeggiare tra concerti, musica e spettacolo nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. Da Roma, con un triplo concerto al Circo Massimo, a Catanzaro, che ospiterà l'imponente palco Rai, passando per la sfida a distanza con Mediaset da Bari, il Paese attenderà la mezzanotte con un'offerta ricchissima di eventi gratuiti. Roma Capitale punta su un "concertone" a tre teste al Circo Massimo. A infiammare il pubblico saranno le voci di Alessandra Amoroso, il rap di Fabri Fibra e il pop di Tananai. La serata, animata dal djset di Dimensione Suono Roma, includerà anche uno "spettacolo di sport" con la squadra italiana di taekwondo. Di tutt'altro tenore i festeggiamenti a Milano: in Piazza Duomo, occupata dalle installazioni per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, l'accesso sarà limitato a 4.500 persone per motivi di sicurezza, con un divieto assoluto su alcol e fuochi d'artificio. A Genova, Piazza della Vittoria sarà il palcoscenico dei Pinguini Tattici Nucleari, con la festa che proseguirà fino a tarda notte con il "Genova 2026 Party". A Parma sarà Alex Britti ad esibirsi in Piazza Garibaldi, mentre Ferrara accoglierà il 2026 con l'iconico "incendio" del Castello Estense. L'Umbria si conferma terra di musica: a Orvieto , brindisi in Piazza Duomo con la musica di Mitla e le jam session di Umbria Jazz Winter. Ad Assisi , la piazza del Comune sarà animata dalla "Antonio Ballarano band" con uno sfondo creato da videomapping con opere di Banksy. Firenze offre un Capodanno diffuso in quattro piazze. L'evento principale sarà a Santa Croce, trasmesso anche su Sky, con Paola Iezzi, Tiromancino, Franco126, Sarafine e le rivelazioni di X Factor 2025, Layana e Tomasi. Piazza Santissima Annunziata ospiterà un concerto gospel, Piazza del Carmine si tingerà di jazz con Fabrizio Bosso, mentre Piazza della Signoria farà da sfondo a un videomapping artistico su Palazzo Vecchio. In Toscana, riflettori puntati anche su Pisa, dove in Piazza dei Cavalieri si esibirà Alfa. Napoli si prepara a una maratona di quattro giorni di eventi. Il clou sarà la notte del 31 in Piazza Plebiscito, dove la regina della serata sarà Elodie, accompagnata da un cast d'eccezione che comprende Gigi Finizio, Serena Brancale, Lda, Franco Ricciardi e Andrea Sannino. Piazza Municipio ospiterà un contest per giovani DJ con Claudio Cecchetto, mentre alla Rotonda Diaz si ballerà con star internazionali come Kenny Dope Gonzalez e DJ Spen. A chiudere, lo spettacolo pirotecnico da Castel dell'Ovo. Il Sud sarà il teatro della sfida televisiva di Capodanno. Catanzaro ospiterà "L'Anno che verrà" su Rai1, con un palco monumentale di oltre 50 metri sul lungomare ionico. Tra gli ospiti annunciati Leo Gassman, Ermal Meta e BigMama. La risposta di Mediaset arriverà da Bari con "Capodanno in musica" su Canale 5, che vedrà sul palco, tra gli altri, Baby K, Petit e Sarah Toscano. La Puglia si accende anche a Foggia con l'Orchestra Italiana, a Trani con Edoardo Bennato, a Taranto con uno spettacolo acrobatico ea Lecce con i Gemelli Diversi e Antonio Amato Ensemble. Capodanno da record in Sardegna, dove si attendono 200mila persone in 18 comuni. Olbia schiera la coppia d'oro Marco Mengoni e Lazza. Alghero festeggia 30 anni di "Cap d'Any" con Gabry Ponte. Cagliari punta su Giusy Ferreri e Miss Keta, Sassari su Max Pezzali, Castelsardo su J-Ax, Oristano su Fedez e Arzachena su Achille Lauro. Anche la Sicilia brilla: a Palermo doppio concerto in Piazza Ruggero Settimo con Arisa e The Kolors, mentre ad Agrigento la protagonista sarà Noemi.
(Adnkronos) - "I dati Inail sugli infortuni ad ottobre 2025 evidenziano una situazione assolutamente preoccupante, con un incremento anche dei casi mortali e con un aumento a doppia cifra delle malattie professionali. E proprio su quest'ultimo aspetto l'Inca, il patronato della Cgil, cerca di aiutare i lavoratori a prendere coscienza dei danni subiti sul posto di lavoro". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Sara Palazzoli, del Collegio di presidenza Inca Cgil con delega 'danni alla persona'. (VIDEO) "I lavoratori - spiega - non hanno coscienza che i danni subiti alla propria salute possano avere una derivazione lavorativa e, quindi, i decessi che ne derivano non vengono conteggiati nell'elenco degli infortuni sul lavoro. Con le nostre categorie, insieme alle rsu in generale cerchiamo far conoscere ai lavoratori i rischi che può comportare alla salute, in termini d malattie professionali". "Le malattie osseoarticolari - sottolinea - sono le più facili da individuare e riconoscere, così come quelle del sistema nervoso. Poi però ci sono le neoplasie professionali e proprio qui che, come Inca, cerchiamo di dare maggiore consapevolezza ai lavoratori dei rischi a cui sono esposti, soprattutto a non sottovalutare i sintomi e risalire al fatto che quel tumore derivi direttamente dall'attività lavorativa svolta per molti anni". "Una volta individuata la causa professionale del tumore - continua Sara Palazzoli - cerchiamo di tutelare il lavoratore grazie ai medici convenzionati che sono nelle nostre sedi, che lo accolgono ed esaminano la situazione. Si avvia il percorso del riconoscimento della neoplasia professionale attivando quelle prestazioni che vengono riconosciute dall'Inail. Attraverso il riconoscimento della malattia professionale possiamo anche attivare la rendita per i familiari nel caso in cui il lavoratore venga a mancare". "Sono troppe - osserva - le sostanze cancerogene a cui i lavoratori sono esposti; prendiamo anche, ad esempio, l'esposizione ai raggi solari che può portare l'epitelioma cutaneo. Una causa che può interessare tutti i lavoratori che svolgono lavori all'aperto, non solo gli agricoli o gli edili, ma anche un vigile urbano ad esempio". "Ci sono poi - continua - le malattie professionali derivanti dall'esposizione alle polveri del legno e delle vernici, coloranti, pesticidi, cioè le sostanze sono ancora tante e noi dobbiamo mettere in campo la corretta tutela per le lavoratrici e i lavoratori che si ammalano di lavoro. I nostri medici, i medici dei Patronati sono nelle condizioni. Attraverso un percorso di conoscenza di attivare quella quel percorso adeguato per il giusto riconoscimento, dal momento che subisco un danno per il lavoro che io svolgo".
(Adnkronos) - Dopo un’edizione 2025 da record (810 espositori, 55.000 mq di superficie occupata e quasi 27mila visitatori da tutto il mondo), Myplant&Garden si amplia ulteriormente, raggiungendo i 60mila mq espositivi e occupando interamente quattro padiglioni grazie al forte riscontro da parte delle aziende. Oltre a ciò, saranno impegnate anche delle aree esterne per dimostrazioni pratiche. Myplant&Garden, salone internazionale dedicato ai professionisti delle filiere del verde ornamentale, del paesaggio, del garden e della floricoltura, si accinge così a celebrare la sua decima edizione in programma dal 18 al 20 febbraio 2026 presso Fiera Milano Rho. L’evento riunirà aziende, operatori, esperti, istituzioni e associazioni provenienti da tutta Europa e da numerosi paesi extraeuropei. La decima edizione prevede nuovi contenuti, aree tematiche specializzate, mostre, seminari tecnici, workshop formativi e dimostrazioni live, con un’attenzione particolare alle sfide attuali del settore: sostenibilità, economia circolare, gestione del verde urbano, privato e sportivo, tecnologie smart, nuove tendenze del garden design e della decorazione floreale. “Passeremo da 55mila a 60mila mq di superficie, e copriremo completamente tutti i quattro padiglioni con l’esposizione grazie al riscontro eccezionale da parte dei nostri espositori”, afferma Valeria Randazzo, Exhibition Manager di Myplant. Con la decima edizione ci sarà un ulteriore riassetto delle aree espositive che coprono l’intera catena del valore: vivai, fiori, arredo, vasi e contenitori, decorazione, architettura del paesaggio, servizi, tecnica e macchinari offriranno una panoramica integrale e aggiornata sulla filiera. “Un’offerta completa che riflette la forza, la diversità e la continua evoluzione del settore”, aggiunge Randazzo. Il padiglione 20 sarà interamente occupato dai motori - in continua espansione - e da My Green Sports, l’evoluzione del ‘Verde Sportivo’, dove troverà spazio anche il nuovo programma Figc dedicato alla formazione dei tecnici del verde. L’area dedicata al paesaggio (progettazione, prodotti, materiali, realizzazione…), rinominata My Landscape, godrà di nuova visibilità e identità spostandosi nel padiglione 8. Un boulevard la metterà in connessione con l’area dedicata al fiore e alla decorazione, rinominata a sua volta My Decor. Il vivaismo rimarrà rappresentato nel padiglione 16 e in un’ampia porzione del padiglione 12, rimanendo attiguo, come nella passata edizione, all’esposizione dell’intero comparto tecnico. Qui si troverà l’allestimento Garden Center New Trend, che celebrerà l’anniversario tondo di Myplant con l’iniziativa ‘10 anni di trend - the best of’, ossia un percorso attraverso un decennio di idee, scenografie, visioni e prodotti che hanno segnato l’evoluzione dell’evento e influenzato il mercato: uno spazio per raccontare il passato, interpretare il presente e, con le nuove proposte, immaginare il futuro del retail specializzato. A rappresentare il volto più avanzato e sostenibile dell’offerta di prodotti e servizi per l’intero settore del verde sarà My Innovation (già MyplanTech), che presenterà in un circuito dedicato all’interno dei padiglioni le soluzioni green e tecnologicamente più innovative proposte dagli espositori. “Questa decima edizione rappresenta un traguardo importante e allo stesso tempo un nuovo punto di partenza - spiega Valeria Randazzo - Il mercato del verde è in costante evoluzione e Myplant continua a crescere insieme alle imprese, offrendo un luogo privilegiato dove sviluppare relazioni, generare valore e immaginare il futuro del settore”.