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(Adnkronos) - È ufficiale: il nuovo proprietario del celebre quanto controverso wc d'oro di Maurizio Cattelan, 'America' (2016), è Ripley's Believe It or Not!, un museo con base nella Florida dedicato agli oggetti più strani e originali del mondo. L'opera, realizzata in oro 18 carati e perfettamente funzionante, è stata venduta martedì sera per 12,1 milioni di dollari durante l'asta "Now & Contemporary" di Sotheby's a New York, dopo una partenza di 10 milioni di dollari con un'unica offerta. Ripley's ha annunciato l'acquisto tramite Instagram, definendo l'opera il pezzo più prezioso della propria collezione e sottolineando che si tratta dell'unica versione completamente realizzata conosciuta. Il museo ha ricordato la storia incredibile del gabinetto, dalla sua installazione al Guggenheim nel 2016 alla misteriosa sparizione di un secondo esemplare durante un furto al Blenheim Palace nel 2019. L'istituzione ha anche fatto sapere che l'opera sarà esposta al pubblico e che si stanno valutando le modalità per permettere eventualmente ai visitatori di utilizzarla. Il gabinetto era stato messo in vendita dal miliardario collezionista e proprietario dei Mets, Steve Cohen, che lo aveva acquistato dalla Marian Goodman Gallery nel 2017. Nonostante l'ampia speculazione prima dell'asta, 'America' è stata venduta a un prezzo vicino al valore dell'oro di cui è composta. Sotheby's ha confermato che l'opera era disponibile anche per l’acquisto in criptovaluta e che la versione battuta all'asta era stata temporaneamente installata in un bagno privato della sede Breuer Building della casa d'aste, con l'uso rigorosamente vietato ai visitatori, in netto contrasto con l'installazione al Guggenheim, dove più di 100.000 persone avevano fatto la fila per provarla. (di Paolo Martini)
(Adnkronos) - Uno strumento per superare la frammentazione degli obblighi dichiarativi in capo ai datori di lavoro e una semplificazione significativa dei flussi informativi. Sono alcuni degli effetti del potenziamento della piattaforma Siisl, previsto dal decreto legge n.159/2025, secondo il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, ascoltato in audizione al Senato sul decreto lo scorso 12 novembre. Nel documento, depositato oggi in Parlamento e contenente le osservazioni della categoria, si sottolinea grande soddisfazione per il provvedimento, che rappresenta un passo importante verso una nuova stagione della cultura della sicurezza, più moderna, digitale e integrata. Forte apprezzamento, dunque, viene espresso per l’ammodernamento del mercato del lavoro attraverso la pubblicazione delle offerte sul Siisl, da parte dei datori di lavoro che richiedono benefici contributivi e delle agenzie per il lavoro, e l’utilizzo della piattaforma come canale d’invio delle comunicazioni obbligatorie. “Un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema basato sull’evidenza, nel quale le decisioni pubbliche e private possono poggiare su basi documentali solide e non contestabili”, si legge nel documento. Secondo la categoria, la produzione di dati affidabili e interoperabili costituisce un presidio di legalità, trasparenza e correttezza amministrativa, con effetti benefici sulle politiche del lavoro. Positivi, inoltre, l’ampliamento della tutela assicurativa agli studenti impegnati in percorsi di formazione scuola-lavoro (con l’estensione della copertura assicurativa anche agli incidenti in itinere) e la previsione di risorse ingenti e programmate su un orizzonte pluriennale, che consente di superare l’approccio frammentato del passato. Bene anche l’inserimento di misure per contrastare le molestie e le violenze nei luoghi di lavoro, che ampliano il concetto di salute anche alla sfera psicosociale. Ma affinché la riforma possa dispiegare a pieno i suoi effetti è necessaria, secondo i consulenti, un’attuazione tempestiva dei decreti attuativi e degli accordi Stato-Regioni; il coinvolgimento effettivo delle parti sociali e degli Ordini professionali, in particolare nei processi formativi e nella definizione delle misure di prevenzione; e un coordinamento unitario tra Ispettorato del Lavoro, Inail, Regioni e Carabinieri, con interoperabilità dei sistemi informatici e condivisione delle banche dati
(Adnkronos) - Un borgo di appena 52 abitanti, a 650 metri d’altitudine nell’Alta Langa piemontese, che è diventato un modello di sostenibilità e inclusione. È Bergolo, in provincia di Cuneo, guidato dal sindaco Mario Marone, tra i Comuni premiati al Cresco Award 2025 – Comuni sostenibili e Agenda 2030. «Negli ultimi cinque-sei anni – ha raccontato Marone – abbiamo recuperato terreni incolti e avviato progetti agricoli senza uso di pesticidi, grazie anche alla collaborazione con associazioni che gestiscono programmi Erasmus+ dell’Unione Europea». Ogni anno il paese ospita fino a 600 giovani da tutta Europa e dal Maghreb, coinvolti in attività di educazione ambientale e coltivazioni sostenibili. Tra le iniziative più significative, un orto didattico e nuovi terreni comunali destinati alla coltivazione biologica, per offrire opportunità di lavoro ai giovani che scelgono di restare o trasferirsi in montagna. «Vogliamo arrivare a 100 abitanti – spiega Marone – e contrastare lo spopolamento valorizzando l’ambiente e la vita a contatto con la natura. Puntiamo anche sull’apicoltura e sull’educazione ecologica: i piccoli Comuni possono essere grandi laboratori di futuro».--