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(Adnkronos) - Torna al successo Pecco Bagnaia. Nella Sprint del Gp della Malesia il pilota della Ducati ufficiale parte bene, si mette subito davanti a tutti e conduce una gara senza sbavature, come troppe volte era accaduto nelle ultime gare sprint e lunghe, con una bella vittoria. Nei dieci giri della gara corta di Sepang il pilota italiano si impone con determinazione davanti ad Alex Marquez, che conquista il secondo posto matematico nel mondiale di MotoGp, visto che il campione del mondo Marc Marquez ha chiuso anzitempo la stagione dopo l'operazione. Terzo posto per l'altra Ducati Gresini, Fermin Aldeguer nel finale sotto indagine per la pressione delle gomme, che nei giri finali supera Pedro Acosta, quinto Franco Morbidelli, mentre chiude in sesta posizione Fabio Quartararo, seguito da Marco Bezzecchi risalito dalla 14esima posizione. Ottavo Zarco, con Bastianini e Di Giannantonio a chiudere la top ten. Out Luca Marini, Mir e Oliveira.
(Adnkronos) - "Con 'C'è posto per te' siamo partiti dalle indicazioni del ministro Calderone e abbiamo voluto portare sevizi e opportunità di lavoro alle persone. Abbiamo fatto finora 9 tappe, gireremo tutta Italia ma con particolare attenzione al Sud e alle aree interne del nostro Paese. Ci rivolgiamo a tutti i target che hanno più bisogno in questo momento come i giovani e le donne, con l'orientamento alle competenze, alle competenze trasversali". Lo ha detto Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, intervenendo alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli.
(Adnkronos) - "Sono fiducioso che ci sia una reale e consistente inversione di tendenza o quantomeno un incremento di attenzione da parte dei nostri governanti sul tema dei rischi naturali, ambientali ed antropici ed in particolare sul cosiddetto dissesto idrogeologico". Così Domenico Calcaterra, responsabile scientifico Fondazione Return (collegamento), intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "La nostra fondazione è un ecosistema che da tre anni si occupa in maniera continuativa, nell'ambito delle misure finanziate dal Pnrr, di rischi - spiega - Partiamo dalla trattazione delle singole tipologie di pericolosità, gli esempi sono quelli classici per il nostro paese che purtroppo risente degli effetti della quasi totalità delle pericolosità naturali ed antropiche, pensiamo a frane, alluvioni, terremoti, eruzioni, il degrado ambientale nelle sue varie forme, ad esempio l'inquinamento, per creare dei modelli, tenendo ben presente quanto sta accadendo sotto i nostri occhi e quello che potrebbe nei prossimi anni e nei prossimi decenni accadere in termini di cambiamento climatico". "Il nostro obiettivo è quello di fornire al Paese degli strumenti che, aggiornati allo stato dell'arte, possano servire a migliorare la gestione dei rischi intervenendo con delle soluzioni più adeguate, più efficaci", conclude.