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(Adnkronos) - Accuse di aggressioni e violenze sessuali da otto donne per Neil Gaiman, 64 anni, autore di successo con i romanzi "Buona Apocalisse a tutti!", "Nessun dove", "Stardust", "American Gods" e "Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi". Lo scrittore britannico di graphic novel fantasy e di fantascienza è stato oggetto di un'inchiesta del "New York Magazine" che riporta i dettagli delle nuove accuse mosse contro di lui sulla base di interviste a otto donne, che segue la pubblicazione dello scorso anno del podcast 'Master' di Tortoise Media, che riportava le accuse iniziali delle presunte vittime, tra cui una ex baby sitter del figlio di Gaiman. I rappresentanti di Gaiman hanno negato le accuse, dichiarando alla rivista statunitense che lui e le donne avevano avuto incontri consensuali. Nel luglio 2024 Tortoise Media aveva riferito che Gaiman era stato accusato di violenza sessuale e pubblicato una serie di podcast che coprivano le accuse fatte da cinque donne. Ora il "New York Magazine" e il suo sito web Vulture hanno riportato le accuse di otto donne - quattro delle quali hanno partecipato al podcast di Tortoise Media - che sostengono di aver avuto esperienze simili con Gaiman. Una delle donne, che aveva fatto da baby sitter al figlio di cinque anni di Gaiman, sostiene che lui le abbia offerto un bagno nel suo giardino prima di raggiungerla nuda nella vasca, chiedendole di sedersi sulle sue ginocchia, e che l'abbia aggredita sessualmente. Sebbene l'articolo affermi che tutte le accusatrici abbiano in qualche modo assecondato i desideri di Gaiman chiamandolo "padrone" e continuando a comunicare con lui, le donne sostengono che il consenso e le specifiche pratiche erotiche, che a loro dire hanno avuto luogo, non erano state discusse e concordate prima che avvenissero. Il rappresentante di Gaiman aveva precedentemente dichiarato a Tortoise Media che "la degradazione sessuale, il bondage, la dominazione, il sadismo e il masochismo possono non piacere a tutti, ma tra adulti consenzienti il Bdsm è lecito". La Bbc ha contattato i rappresentanti di Gaiman per ulteriori commenti, senza però al momento ricevere risposte. Nel gennaio 2023 era stata presentata una denuncia alla polizia che accusava Gaiman di violenza sessuale, ma alla fine l'indagine è stata archiviata. Da quando sono emerse le accuse, diversi progetti cinematografici e televisivi di Gaiman sono stati fermati. La terza stagione di "Good Omens" di Prime Video si concluderà con un episodio di 90 minuti e Gaiman non sarà più coinvolto nella produzione. La Disney ha sospeso la produzione dell'adattamento cinematografico di un altro titolo di Gaiman, "The Graveyard Book", mentre Netflix ha cancellato "Dead Boy Detectives", anche se non è chiaro se ciò sia legato alle accuse. La seconda stagione di "The Sandman" dovrebbe comunque uscire quest'anno su Netflix, così come l'adattamento in serie di "Anansi Boys" per Prime Video. La Bbc ha contattato Netflix, Prime Video e Disney per un commento, anche in questo caso per ora senza ottenere risposte. La Leeds Playhouse ospiterà da aprile un adattamento musicale della novella dark fantasy horror per bambini "Coraline" di Gaiman. A novembre lo scrittore ha dichiarato alla Bbc News che stava portando avanti il progetto. Headline, che ha pubblicato diverse opere di Gaiman, ha rifiutato di commentare le accuse contro l'autore nato a Portsmouth.
(Adnkronos) - “L’industria ceramica italiana, che esporta l’85% sui mercati esteri, è fortemente condizionata dalle crisi internazionali e dall’aumento nei costi dell’energia, che producono pesanti impatti sui budget e richiedono necessari ed urgenti interventi”. Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Ceramica, Augusto Ciarrocchi, sull'impatto dell'aumento del costo del gas per le aziende associate. Per Ciarrocchi il momento per il settore della ceramica non è facile. “Stiamo affrontando una crisi da domanda -spiega- dovuta ad una contrazione nell’ordine del 5% degli investimenti in edilizia residenziale in Francia e Germania, nostri principali mercati esteri, mentre la congiuntura appare ancora positiva negli Stati Uniti e nei paesi del Golfo Arabico. Anche per il mercato italiano emergono preoccupazioni dovute al peggioramento nel segmento delle ristrutturazioni edilizie, dopo che si sono esauriti gli effetti ma anche le distorsioni del Superbonus”, sottolinea. Una situazione che non permette di fare previsioni a lungo termine. "Difficile fare previsioni sia su volumi che su fatturato per il 2025 perché per i primi l’imprevedibilità e la mutevolezza degli scenari potrebbe cambiare la situazione in modo repentino e consistente", spiega Ciarrocchi. E il presidente di Confindustria Ceramica vede di buon occhio un'intesa Italia-Germania per agire sul prezzo dell'energia, come ventilato dal ministro Pichetto Fratin. "Che le due maggiori manifatture europee -sottolinea- concordino sulla assoluta necessità di una politica energetica comune e razionale, che miri a salvaguardare la competitività delle imprese europee, è di per sé una buona notizia. I costi energetici più elevati sono da sempre un fattore di debolezza per le nostre imprese a cui oggi si aggiunge una elevata volatilità dei prezzi introdotta dalla scelta politica dell'abbandono del gas russo. In questo nuovo scenario, occorre che la politica europea si doti di strumenti idonei a controllare gli effetti sui prezzi delle possibili situazioni di crisi e le spinte speculative che abbiamo visto operare negli ultimi mesi", aggiunge. "Mi pare però che la creazione di una politica energetica europea richiederà tempo mentre già adesso bisogna adottare misure temporanee per ridare fiato alla competitività delle imprese italiane. Da quasi tre anni parliamo di una gas release che ancora non è partita; andrebbe invece attuata subito alimentandola con una quota del gas derivante dai nuovi flussi di approvvigionamento attivati grazie all’azione del Governo dopo la crisi del 2022", conclude. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - “Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di energia”. Sono le parole di Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri. “L'obiettivo è quello di non portare più rifiuti a smaltimento e prima ancora provare a ridurre i rifiuti che produce l'azienda andando dentro i processi produttivi di Fincantieri - spiega - Questo si fa anche con una buona dose di investimenti; partiremo da Monfalcone andando poi a lavorare anche sugli altri cantieri, in particolare dove siamo leader in Italia nel trattamento delle acque, delle cosiddette acque di sentina. Le acque di sentina sono le acque da depurare che vengono generate nella lavorazione dei cantieri navali e che oggi vengono trasportate all'esterno. Con il nostro progetto in collaborazione con i futuri colleghi di Fincantieri, andremo a progettare degli impianti in situ che quindi risparmieranno anche trasporti, CO2 e consentiranno di rigenerare le acque”.