ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Una bambina di soli sei anni, di origine slovacca, è stata lasciata sola dai genitori per quasi due ore, mentre questi si godevano una sciata in autonomia sulle piste di Monte Elmo, in località Sesto. Secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Sesto, la bambina è stata notata vicino a un rifugio, completamente sola. I genitori, in vacanza nella nota località sciistica, avrebbero deciso di abbandonarla temporaneamente in un'area pubblica, ritenendo che fosse sicuro lasciarla sola per il tempo necessario a percorrere diverse discese sulle piste lungo tutto il comprensorio sciistico. Quando sono tornati a prenderla, quasi due ore dopo, hanno trovato ad aspettarli i militari dell'Arma di Sesto Pusteria, impiegati nei quotidiani servizi di vigilanza sul relativo comprensorio di Monte Elmo-Tre Cime. In seguito all'accaduto, i militari hanno segnalato quanto successo all'autorità giudiziaria. I genitori, due slovacchi, sono stati denunciati per abbandono di minore. L’episodio non è un caso isolato. Sono sempre più frequenti le segnalazioni di bambini lasciati soli nei rifugi, in particolare ''da turisti stranieri dei Paesi del Nord e dell'Est Europa, che sottovalutano i pericoli'', spiega all'Adnkronos Simone Carlini, comandante della compagnia Carabinieri di San Candido. “Questo fenomeno, che riflette un allarmante deficit di responsabilità genitoriale, può avere conseguenze gravissime, sia in termini di rischi immediati per i minori sia per il loro sviluppo emotivo”, aggiunge. ''E' la prima volta che succede quest'anno ma è un fenomeno che abbiamo registrato anche negli anni scorsi - sottolinea - In questo caso ce ne siamo accorti e abbiamo ritenuto di non passarci sopra, il segnale deve arrivare chiaro per contenere questa abitudine non corretta. Bambini così piccoli lasciati soli possono esporsi senza rendersene conto a situazioni di pericolo''. ''Il caso non deve essere sottovalutato'', aggiunge il comandante della stazione carabinieri di Sesto, Gandellino Bucci, ribadendo l’importanza della supervisione dei minori da parte degli adulti, al fine di evitare conseguenze spiacevoli. (di Giorgia Sodaro)
(Adnkronos) - "Tre parole per definire il protocollo fra Guardia di Finanza e Federorafi: confronto, condivisione, scelta. La tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi passa attraverso la legalità che è fattore abilitante di ogni strategia di sviluppo. Il confronto consente di operare analisi approfondite, la condivisione di individuare le priorità da tutelare, la scelta è quella di sostenere sempre la cultura della legalità anche con iniziative rivolte ai giovani, i quali cercano nel lavoro la loro realizzazione. Un impegno civico e culturale prima ancora che giuridico e organizzativo". A dirlo generale D. Bruno Bartoloni, comandante del Comando tutela economia e finanza, di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.
(Adnkronos) - Dopo otto anni in azienda come Vaccines Policy & Communication Director, Marina Panfilo entra nel Leadership Team di Msd Italia nel ruolo di Executive Director Policy, Communication & ESG Strategy. Nel corso dei suoi oltre 40 anni di carriera nell’industria farmaceutica multinazionale - si legge in una nota - Panfilo ha egregiamente ricoperto diversi ruoli direttivi a livello nazionale e internazionale, spaziando dal Business Development al Market Access, fino ad arrivare alla funzione Policy & Communication. Proprio di quest’ultima area ha volentieri accettato di prendere la guida, decidendo di ricoprire una posizione delicata e, al tempo stesso, strategica sulla quale Msd ripone da sempre una particolare attenzione, a partire dalla sua presidente e amministratrice delegata, Nicoletta Luppi. Si tratta di un ruolo centrale che implica non solo la promozione di iniziative politiche a livello europeo, nazionale e regionale, ma che richiede anche la capacità di instaurare e mantenere un dialogo costruttivo con i principali stakeholder del sistema istituzionale e sanitario italiano. Grazie al prezioso lavoro di professioniste e professionisti in ambito policy, comunicazione e Esg, Msd si è distinta negli anni come azienda di valore, ottenendo importanti riconoscimenti quali ad esempio quello di ‘Best in Media Communication’ da parte di di Eikon/Fortune e, più recentemente, quello di ‘Campione di sostenibilità’ da parte di Forbes per il suo impegno nella Csr. “La leadership di Marina sarà essenziale per garantire che la nostra voce venga ascoltata e rappresentata - commenta Luppi - Sono assolutamente convinta che l'esperienza consolidata e le competenze di Marina nel settore farmaceutico ci permetteranno di avanzare con determinazione verso il nostro obiettivo primario: tutelare e migliorare l'accesso dei Pazienti alle cure e alla medicina preventiva. La sua visione strategica e la sua passione per la materia saranno essenziali nel guidarci attraverso le sfide future”. Aggiunge Panfilo: “Sono orgogliosa di continuare a far parte della ‘famiglia Msd’ alla quale sono particolarmente affezionata e della quale faccio parte dal 2017. Msd è un’azienda che porta innovazione nella scienza per la salute delle persone, nella cultura aziendale, nella comunicazione, nelle strategie imprenditoriali e investe nella Ricerca & Sviluppo più di qualunque altra azienda del settore. Ma, a fare la differenza e a essere motivo di orgoglio è soprattutto una cultura che mette al centro il suo capitale umano e un grande impegno nel promuovere fattivamente i valori della diversità, dell’equità e dell’inclusione in cui da sempre crede. A rendere unica Msd - conclude - è il valore che genera per la società e l’economia italiana, nonché l’attenzione verso i dipendenti e le loro famiglie e io sono onorata di farne parte”.