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(Adnkronos) - 'GialappaShow', il programma della Gialappa’s Band con Marco Santin e Giorgio Gherarducci, arriva al giro di boa. La quarta puntata va in onda oggi, lunedì 21 aprile, alle 21.30 in prima visione assoluta su Tv8, anche in simulcast su Sky e in streaming su Now. Questa volta è Matilde Gioli, attrice dal talento multiforme, ad affiancare alla conduzione il Mago Forest. Una puntata spumeggiante che decolla fin dall’anteprima quando Stefano Accorsi duetta al citofono con Miriam, alias Brenda Lodigiani. I due lasciano poi spazio alla sigla ispirata alla serie 'Baywatch', cui partecipa tutto il cast. I Neri per Caso si esibiscono con Joan Thiele e la pianista Costanza Principe sulle note di 'My Babe Just Cares for Me' di Nina Simone. Accompagnati al pianoforte sempre da Costanza Principe, i Neri per Caso interpretano, in una versione del tutto originale, 'The Typewriter' e 'Memories' dei Maroon 5. Elodie, co-conduttrice della prima puntata, fa un cameo nel nuovo episodio di 'Sensualità a corte' con Madreh (Simona Garbarino) e Jean Claude (Marcello Cesena). Brenda Lodigiani si sdoppia in Marcella Bella in 'M – La figlia del secolo' e nella brunetta dei Ricchi e Poveri, mentre Max Giusti veste i panni di Antonino Cannavacciuolo a Masterchef e di Aurelio De Laurentiis, e Toni Bonji è prima 'Demotivatore – Annunciatore', poi 'Medico dello sport'. In scaletta anche i filmati commentati dalla Gialappa’s Band, che prende di mira i programmi tv, i nuovi tormentoni del web e le partite di calcio di calcio internazionale, già al centro di Tv8 Gialappa’s Night nei mercoledì di Champions League. 'GialappaShow' è un programma di Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Lucio Wilson, scritto con Michele Foresta, Adriano Roncari, Antonio De Luca, Marco Vicari, Martino Migli, Giovanni Tamborrino, Claudio Fois, Albert Huliselan Canepa, Carmelo La Rocca, Laura Bernini e Giuliano Rinaldi. La regia è di Andrea Fantonelli.
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, B Corp dal 2016, rinnova il suo impegno per incentivare le pratiche agroecologiche e lancia, in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, la seconda edizione del 'The Good Farmer Award'. L’iniziativa è la prima in Italia che premia gli agricoltori che abbiano avviato progetti ispirati ai principi fondamentali dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Anche quest’anno il Premio è dedicato ai giovani agricoltori under 35 che potranno candidare il proprio progetto dal 3 aprile al 16 giugno 2025 sul sito https://davinesgroup.com/il-nostro-impatto/percorsi/the-good-farmer-award. L’obiettivo è di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. La Giuria del Premio selezionerà i due progetti più innovativi e avanzati e i due vincitori riceveranno dal Gruppo Davines 10.000 euro ciascuno per l’acquisto del materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate. La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025 al Davines Group Village di Parma. Requisiti necessari per accedere al bando sono l’avere una certificazione biologica in corso di validità e applicare i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. In particolare i giovani agricoltori coinvolti e le loro aziende agricole dovranno dimostrare di utilizzare almeno tre tra le strategie e le pratiche di agricoltura biologica rigenerativa e agroecologia identificate dal bando, tra cui la rotazione colturale, il minimo disturbo del suolo, l’utilizzo di fertilizzanti organici, la coltivazione di alberi associata a campi seminativi o a pascoli, l’uso di colture di copertura come le leguminose e la pacciamatura del terreno (ossia la copertura del terreno con materiale organico come paglia o foglie). Per la sua seconda edizione il Premio si arricchisce con un’importante novità: potranno candidare i loro progetti anche le aziende agricole-zootecniche attente al benessere animale, che utilizzano sistemi di allevamento estensivi e che adottano pratiche zootecniche rivolte al miglioramento degli agroecosistemi, attraverso per esempio l’utilizzo del letame per la concimazione e il riciclo di nutrienti vegetali come mangime. La scelta di coinvolgere anche le aziende agricole-zootecniche è coerente con le finalità del Premio, rivolto a supportare e incentivare la creazione di sistemi agricoli sinergici, che imitano i processi naturali e traggono vantaggio dalle interazioni benefiche che si verificano naturalmente in campo. La Giuria del Premio La Commissione che valuterà e selezionerà i progetti è composta da otto membri, fra professori universitari ed esperti in temi di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, integrata quest’anno con due esperti di zootecnia. Quest’anno il premio 'The Good Farmer Award' ha anche un’edizione americana: la filiale del Gruppo Davines in Nord America, insieme al Rodale Institute, ha da poco chiuso le candidature per gli agricoltori e gli allevatori che abbiano avviato un'attività negli Stati Uniti da meno di dieci anni e che utilizzano pratiche di agricoltura biologica rigenerativa. Il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, verrà nominato il vincitore del 'The Good Farmer Award' US che riceverà un premio di 10.000 dollari da Davines Nord America da investire in attrezzature o iniziative che migliorino le pratiche agro-ecologiche della sua impresa agricola. Il farmer premiato avrà anche la possibilità di visitare l'European Regenerative Organic Center (Eroc) che il Gruppo Davines ha realizzato a Parma insieme al Rodale Institute. Il secondo e terzo classificato dell’edizione americana del Premio vinceranno un corso di formazione del Rodale Institute Education Resources sulle migliori pratiche di agricoltura biologica rigenerativa.