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(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Il Motomondiale riparte domenica 26 ottobre con il Gran Premio della Malesia - in diretta tv e streaming. Si riparte dal trionfo della Ducati di Pecco Bagnaia nella gara Sprint di sabato 25, quando il pilota italiano ha preceduto la Gresini di Alex Marquez e la VR46 di Di Giannantonio. Bagnaia, che può sfruttare l'assenza del compagno di scuderia e già campione del mondo Marc Marquez per infortunio, partirà dalla pole position anche nella gara lunga di Sepang. La griglia di partenza del Gran Premio della Malesia: 1. Francesco Bagnaia (Ducati) 2. Alex Marquez (Ducati Gresini) 3. Franco Morbidelli (Ducati VR46) 4. Fabio Quartararo (Yamaha) 5. Pedro Acosta (KTM) 6. Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) 7. Giovanna Mir (Honda) 8. Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) 9. Johann Zarco (Honda LCR) 10. Andrea Dovizioso (Yamaha) 11. Jack Miller (Yamaha Pramac) 12. Pol Espargaro (KTM Tech3) 13. Luca Marini (Honda) 14. Marco Bezzecchi (Aprilia) 15. Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) 16. Miguel Oliveira (Yamaha Pramac) 17. Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) 18. Andrea Dovizioso (KTM) 19. Enea Bastianini (KTM Tech3) 20. Somkiat Chantra (Honda LCR) 21. Lorenzo Savadori (Aprilia) 21. Michele Pirro (Ducati) 22. Augusto Fernandez (Yamaha) Il Gran Premio della Malesia è in programma domenica 26 ottobre, sul circuito di Sepang, alle 8 ora italiana. La gara sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport, ma sarà visibile anche in chiaro su TV8, che la mostrerà in differita alle ore 14.05. Il Gp si potrà seguire anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma web, all'orario previsto, di TV8.
(Adnkronos) - "Io credo che più di arresto della crescita dell'intelligenza artificiale oggi si parla una scelta di qualità sull'Ia. E' uno strumento che dipende molto dai dati per sviluppare gli algoritmi, e oggi la quantità di questi è talmente grossa che ormai non fa più la differenza. Si tratta ora di fare un discorso sulla qualità dei dati e sull'integrazione. Tutti noi usiamo e useremo sempre più l'ia per ogni fase della nostra attività lavorativa ma dobbiamo essere in grado di farlo con consapevolezza e con l'obiettivo di governarla. E io credo che la regolazione sia necessaria, non si può pensare di diffondere un sistema così innovativo, che prende decisioni e non è solo di ausilio, senza regolarlo. Sarebbe una decisione folle e sono d'accordo quindi con la decisione dell'Ue anche se non dobbiamo eccedere nella regolazione, che è dietro l'angolo perchè si fa l'errore di non integrare queste normative con tutto quello che c'è intorno". Così Giovanni Marcantonio, segretario del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo a Napoli alla Convention nazionale dei consulenti del lavoro in occasione dei 60 anni della nascita del Consiglio nazionale dei professionisti. Marcantonio ha ricordato che "l'Ia Act classifica tutta la materia del lavoro in alto rischio, e questo vorrà dire che sarà centrale il ruolo del professionista nell'applicazione di questa normativa nella vita quotidiana. E nei rapporti con la pubblica amministrazione la nostra categoria ha davanti la scelta o di subire l'innovazione tecnologica che si interseca con la pa o progettare con essa queste innovazioni", ha sottolineato. E Stefano Sassara, tesoriere Cno consulenti del lavoro, parlando dell'ia ha sottolineato: "Dubito che possiamo includere nella polizza assicurativa di un professionista l'ia come unica causa di un danno".
(Adnkronos) - Padova Congress rafforza il proprio impegno per la sostenibilità aderendo al progetto Food for Good, l’iniziativa nazionale promossa da Federcongressi&eventi in collaborazione con le onlus Banco Alimentare e Equoevento, finalizzata al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari generate durante i congressi e gli eventi. Il progetto verrà sperimentato per la prima volta in occasione del 55° congresso Sin - Società italiana di neurologia, in programma dal 24 al 28 ottobre, che vedrà la partecipazione di 4mila congressisti, fra cui 2mila specialisti, in arrivo da tutto il territorio nazionale. L’iniziativa verrà poi proposta in occasione di tutti gli eventi ospitati. Grazie a questa adesione, le eccedenze provenienti dal catering verranno raccolte in sicurezza - e nel rispetto della normativa vigente - dai volontari del Banco alimentare per poi essere consegnate alle vicine cucine economiche popolari, contribuendo concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare. L’iniziativa - che a livello nazionale dal 2015 ha consentito il recupero di 230mila piatti pronti e 12,5 mila tonnellate di pane e frutta - si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità sociale e ambientale intrapreso da Padova Hall, società che gestisce il quartiere fieristico di Padova e il centro congressi. L’iniziativa, che verrà proposta in occasione di tutti i congressi ospitati, si inserisce in continuità con l’iniziativa child care, dedicata a promuovere l’inclusione e la conciliazione, favorendo la partecipazione agli eventi dei congressisti con figli. "ll settore congressuale è un settore capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale: a partire da questa visione, condivisa con Federcongressi, abbiamo scelto di lanciare un progetto che coniuga solidarietà, sostenibilità e comunità", spiega Stefania De Toni, responsabile di Padova Congress. Alla scelta di Padova Congress di aderire a Food for Good si affianca quella della segreteria organizzativa del congresso Sin di impegnarsi per la riduzione del consumo di carta - in coerenza con uno dei Sustainable Development Goals della società - privilegiando il formato digitale per la condivisione della documentazione congressuale. "Siamo soddisfatti che il progetto Food for Good venga sperimentato a Padova per la prima volta in occasione del Congresso della Società Italiana di Neurologia, perché questa iniziativa si unisce al costante impegno della SIN nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità dei propri eventi. In un’ottica One Health, siamo infatti fortemente convinti che la salute del cervello e il benessere delle persone passino anche dal rispetto dell’ambiente", osserva il Professor Maurizio Corbetta, presidente del Congresso.