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(Adnkronos) - A quanto si apprende prosegue la campagna di attacchi hacker Ddos ai danni di soggetti nazionali dei settori governativo, trasporti, finanziario, energetico e della difesa. E' il quinto giorno consecutivo di attacchi. Come sempre l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha informato i target interessati e offerto supporto ai bersagli finiti nel mirino degli hacker attivisti. Tra i siti finiti nel mirino degli hacker attivisti anche quelli della Banca d'Italia, dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e di Leonardo, poi tornati raggiungibili. Al momento restano impatti sui siti di Edison e dello shop di Parmalat.
(Adnkronos) - Presentata, nella sala Cinema dell'Europa Experience David Sassoli, a Roma, la prima edizione del Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti. Erano presenti alla presentazione: il responsabile delle Relazioni istituzionali dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Fabrizio Spada, Giuseppe Bursi, presidente delle Cantine Settesoli - Mandrarossa, Claudia Origoni, del Premio Letterario Mandrarossa, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, Giovanna Iacono, membro della VII commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. L’incontro è stato moderato da Roberta Urso, di Cantine Settesoli - Mandrarossa. L'iniziativa, promossa dall'azienda vinicola Mandrarossa di Menfi (Agrigento), mira a creare un collegamento tra l'arte enologica e la narrativa, rappresentando l'impegno di Mandrarossa nel campo culturale e i valori di qualità e innovazione che caratterizzano la sua produzione. Da oltre venticinque anni Mandrarossa si dedica infatti alla ricerca e allo studio del territorio, sviluppando metodi di lavoro basati sull'analisi delle varietà di uva, dei suoli e dei sistemi di irrigazione. Questo progetto letterario rappresenta il proseguimento del cammino intrapreso dall'azienda: se ogni vigneto racconta una storia attraverso i suoi vini, ora Mandrarossa si apre a nuovi racconti in forma scritta, come ricordano gli organizzatori: "L'obiettivo è promuovere la cultura in contesti impegnativi, traendo ispirazione dalla tenacia della palma nana, emblema dell'azienda, che prospera in ambienti aridi". Il Premio Letterario si propone così di rivelare una Sicilia inaspettata, ricca di potenziale culturale ed enologico. Un altro obiettivo è di riconoscere e valorizzare l'impegno delle librerie indipendenti, protagoniste nella promozione della cultura italiana, coinvolgendole attivamente nella giuria territoriale. Le librerie partecipanti saranno quelle delle città che hanno ricoperto il titolo di capitale della cultura dal 2015 a oggi, incluse le finaliste per il 2025, con l'aggiunta di Roma, Milano e Napoli. La selezione delle opere proposte dalle librerie sarà affidata a una giuria tecnica presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova che avranno il compito di valutare i titoli in concorso e designare i vincitori. Il riconoscimento narrativo Mandrarossa ha un primo premio assoluto, un secondo e un terzo classificato. Cinque le sezioni tematiche: ognuna dialoga con un'etichetta Mandrarossa evocatrice di una storia legata a un luogo. Ogni sezione avrà un vincitore. Le librerie indipendenti delle città coinvolte rivestiranno un ruolo fondamentale nel processo di selezione dei titoli candidati. Ogni libreria avrà la facoltà di proporre opere di autori italiani viventi, edite in prima edizione nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo '25. Ciascun esercizio librario potrà nominare tre titoli per la categoria Premio Narrativa e un'opera per ognuna delle cinque sezioni tematiche previste dal concorso. La giuria tecnica, presieduta da Aldo Cazzullo, è composta da personalità del mondo della cultura: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova, che valuteranno le proposte giunte dalle librerie e selezionerà i finalisti e i vincitori. Il Premio coinvolgerà le librerie delle città che sono state capitali della cultura dal 2015 ad oggi, includendo le finaliste per il 2025 con l’aggiunta, infine, di Roma, Milano e Napoli. Capitali della Cultura dal 2015 ad oggi sono Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena (2015), Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020-2021), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024), Agrigento (2025). Le finaliste per il 2025 sono invece Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte S. Angelo, Orvieto, Parma, Pescina, Roccasecca e Spoleto. Capitali europee della cultura italiane che si aggiungono all'elenco sono: Firenze (1986), Bologna (2000), Matera (2019), Gorizia - Nova Gorica (2025). La cerimonia di premiazione si terrà il 28 giugno ad Agrigento, nella cornice della Valle dei Templi. Il giorno seguente, 29 giugno, sempre nella Valle dei Templi, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo 'Il romanzo della Bibbia', adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins) di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari.
(Adnkronos) - Come gestire il verde in caso di siccità? "Possiamo imparare dalla natura per capire cosa fare. Osservare le piante e il modo in cui crescono. È molto semplice monitorare il verde nelle nostre città con l’aiuto delle nuove tecnologie". Lo ha affermato Jens Bödeker, partner Bödeker Landscape Architects e consulente della Royal Commission di Riyadh City, intervistato a valle del panel 'Learning from … Gestione del verde pubblico e cambiamento climatico' che si è svolto durante la prima giornata di lavori della IX edizione del Salone internazionale del Verde, Myplant & Garden 2025, la manifestazione dedicata al florovivaismo in svolgimento a Fiera Milano Rho, fino al 21 febbraio 2025. Un incontro, a cura di Green City Italia, in collaborazione con Myplant & Garden, Regione Lombardia e Comune di Milano, che ha rappresentato un importante banco di confronto per la condivisione di esperienze e strategie volte a migliorare la gestione del verde pubblico e la natura urbana, con un particolare sguardo ai fenomeni del cambiamento climatico. "Ho sentito che Milano ha circa 40 mila alberi -ha detto Bödeker- ma si tratta di alberi pubblici. Abbiamo la necessità di misurare anche gli alberi privati e con le moderne tecnologie è facile farlo", le sue parole.