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(Adnkronos) - Max Verstappen domina il Gran Premio d’Italia di oggi, domenica 7 settembre, e centra il tris a Monza, dopo i successi del 2023 e del 2022. L’olandese, notato alla partenza, è costretto subito a cedere la posizione a Norris, ma poi si rifa sotto, sorpassa il britannico della McLaren e si riprende la testa della corsa fino al traguardo. Dietro al campione del mondo le McLaren di Lando Norris e il leader del Mondiale Oscar Piastri, subito giù dal podio la Ferrari di Charles Leclerc. Quinto Russell su Mercedes, sesto Hamilton sull’altra Ferrari. Settimo Albon su Williams, poi la Mercedes di Kimi Antonelli, che però finisce al nono posto per una penalità. Ottavo Bortoleto e decimo Hadjar. L'olandese chiude così un Gran Premio d'Italia da sogno, dopo la pole position centrata ieri con giro più veloce della storia della Formula 1. Curiosità: quella di oggi a Monza è stata la gara più veloce della storia della Formula 1 (considerando il tempo del vincitore) e Kimi Antonelli è diventato il più giovane italiano della storia della Formula 1 a punti a Monza. Ecco l'ordine di arrivo del Gran Premio d'Italia di oggi, domenica 7 settembre: 1 Max Verstappen Red Bull 2 Lando Norris McLaren +19.207 3 Oscar Piastri McLaren +21.351 4 Charles Leclerc Ferrari +25.624 5 George Russell Mercedes +32.881 6 Lewis Hamilton Ferrari +37.449 7 Alexander Albon Williams +50.537 8 Gabriel Bortoleto Kick Sauber +58.441 9 Kimi Antonelli Mercedes +59.762 10 Isack Hadjar Racing Bulls +63.556 11 Carlos Sainz Williams +64.165 12 Oliver Bearman Haas F1 Team +68.997 13 Yuki Tsunoda Red Bull +79.831 14 Liam Lawson Racing Bulls +81.115 15 Esteban Ocon Haas F1 Team +1 giro 16 Pierre Gasly Alpine +1 giro 17 Franco Colapinto Alpine +1 giro 18 Lance Stroll Aston Martin +1 giro RIT Fernando Alonso Aston Martin ritiro RIT Nico Hulkenberg Kick Sauber ritiro Ecco la classifica piloti aggiornata dopo il Gran Premio d'Italia: 1) Oscar Piastri (McLaren) – 324 punti 2) Lando Norris (McLaren) – 293 punti 3) Max Verstappen (Red Bull) – 230 punti 4) George Russell (Mercedes) – 194 punti 5) Charles Leclerc (Ferrari) – 163 punti 6) Lewis Hamilton (Ferrari) – 117 punti 7) Alex Albon (Williams) – 68 punti 8) Kimi Antonelli (Mercedes) – 66 punti 9) Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 37 punti 10) Isack Hadjar (Racing Bulls) – 37 punti 11) Esteban Ocon (Haas) – 34 punti 12) Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti 13) Fernando Alonso (Aston Martin) – 30 punti 14) Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti 15) Liam Lawson (Racing Bulls) – 20 punti 16) Oliver Bearman (Haas) – 16 punti 17) Carlos Sainz (Williams) – 16 punti 18) Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 15 punti 19) Yuki Tsunoda (Red Bull) – 12 punti 20) Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
(Adnkronos) - "Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione del ddl di riforma delle professioni ordinistiche, un comparto centrale e fondamentale per il Paese che merita di avere regole moderne che esaltino il valore sociale degli Ordini. Ringrazio la Premier Meloni e tutto il Governo per avere voluto dare questo forte segnale verso i professionisti ordinistici". Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei Consulenti del lavoro e di ProfessionItaliane, l'associazione che riunisce 24 dei 28 Ordini, commenta l'approvazione della riforma degli ordini da parte del Consiglio dei Ministri.
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.