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(Adnkronos) - Anticiclone addio, arriva il maltempo con una perturbazione che porterà pioggia e neve. E’ stata una settimana davvero pessima dal punto di vista della qualità dell’aria in Italia ma in generale su buona parte del continente europeo. L’anticiclone che ha mostrato il suo lato peggiore, con una stasi dell’aria nei bassi strati, sta per lasciare spazio a un’importante perturbazione. Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che l’alta pressione ha ormai le ore contate, sono in arrivo piogge abbondanti e non solo, anche copiose nevicate, grazie all’ingresso di un fronte perturbato pilotato da aria polare-marittima. Una vera boccata d’ossigeno, sia per ripulire l’aria ma soprattutto per chi ha delle attività in montagna. Infatti dalla serata di lunedì 15 dicembre e per tutta la giornata di martedì 16 la neve cadrà abbondantemente sull’arco alpino occidentale con accumuli che oltre i 1500 metri potranno superare i 50 centimetri di accumulo, specie su quelle marittime. Precipitazioni nevose che saranno decisamente meno intense e a quote più elevate su tutto il resto delle Alpi. Attenzione perché la neve potrebbe raggiungere quote prossime alla pianura, 25-350 metri, tra Cuneese e Astigiano, a causa di una omotermia da rovesciamento. Questo fenomeno si verifica quando le precipitazioni (se intense) riescono a trascinare l'aria fredda in quota fino al suolo, mantenendo la colonna d'aria sufficientemente fredda da impedire la fusione del fiocco. Sarà invece pioggia su Liguria, Lombardia, Emilia, basso Veneto, Toscana, Sardegna e Sicilia. Attenzione sulla Liguria dove la persistenza e l’intensità dei fenomeni potrebbe portare accumuli pluviometrici anche superiori ai 100 millimetri (100 litri per metro quadro). Altrove il cielo risulterà coperto o molto nuvoloso con pioviggini. Temperature nel complesso sempre superiori alla media, sotto la spinta di umidi e caldi venti di Scirocco. Nel medio-lungo termine non si intravedono ondate di freddo importanti, ma nemmeno rimonte anticicloniche degne di nota, sarà infatti il flusso atlantico a dominare la scena. Se allarghiamo un attimo lo sguardo oltre l'Italia, notiamo subito un punto cruciale: attualmente, nell'Est Europa manca il freddo vero. Questa situazione è un problema, perché significa che anche se partissero delle irruzioni continentali di piccola portata, queste non riuscirebbero a raggiungere in modo deciso il nostro Paese. Semplicemente, si mitigherebbero troppo lungo il loro cammino. Insomma, prima di poter sperare nell'arrivo del freddo intenso da est, è fondamentale che le vaste terre dell'Europa orientale si raffreddino a sufficienza. Lunedì 15. Al Nord: nubi in aumento, piogge dalla sera su Liguria e Piemonte. Al Centro: nubi in aumento. Al Sud: nubi in aumento, peggiora in Sardegna con piogge. Martedì 16. Al Nord: piogge diffuse, neve oltre i 1000 metri (più in basso in Piemonte). Al Centro: piogge su settori tirrenici. Al Sud: maltempo in Sicilia, piogge sparse altrove. Mercoledì 17. Al Nord: piogge sparse. Al Centro: variabile e mite. Al Sud: nubi sparse e schiarite, mite. Tendenza: peggiorerà al Sud, più asciutto altrove.
(Adnkronos) - Un 2025 da record per Radical Storage, la piattaforma che consente a chi viaggia di trovare e prenotare online uno spazio sicuro dove lasciare le valigie, per qualche ora o per l’intera giornata, in modo semplice e tracciabile. Negli ultimi 12 mesi l’azienda ha registrato una crescita del +100% rispetto allo scorso anno. A trainare l’aumento dei flussi sicuramente il Giubileo di Roma e l’ottima stagione estiva, ma in questo momento anche il grande successo dei mercatini di Natale, gli eventi culturali e un turismo di visita più concentrato, in cui l’esperienza si consuma in uno o due giorni. "I numeri - spiega Alessandro Seina, ceo di Leanteam, la startup che ha dato vita al progetto Radical Storage - parlano chiaro. Nel mese di novembre 2025, Bolzano ha registrato un incremento delle richieste del +61% rispetto al 2024, mentre Trento sale addirittura al +85%. Performance straordinaria per Lucca, dove - complice il Lucca Comics - le prenotazioni di deposito bagagli sono più che raddoppiate (+110%). Ottimi risultati anche all’estero con Parigi che fa un +141% e Londra +126%". La crescita di questo business non è solo quantitativa, ma culturale. Il deposito bagagli - per anni un servizio marginale o relegato alle stazioni - è diventato oggi un tassello chiave della 'libertà di movimento' del turista moderno, sempre più attento all’ottimizzazione del tempo di visita. "I nostri risultati - fa notare Stefano Manzi, country manager Italia di Radical Storage - dimostrano come il deposito bagagli non sia più un’esigenza occasionale, ma un elemento entrato stabilmente nella routine di viaggio. Soprattutto nei centri piccoli e mediamente affollati, dove la visita dura poco e ogni ora è preziosa, i viaggiatori non accettano più di girare con le valigie. Vogliono muoversi, esplorare, vivere la città senza pensieri". Radical Storage ha costruito una rete capillare composta da bar, negozi, hotel e attività commerciali che offrono ai viaggiatori uno spazio sicuro per lasciare i bagagli, generando al contempo traffico aggiuntivo e nuove opportunità di business. "I nostri partner locali - aggiunge Manzi - sono il cuore del progetto. Ogni bagaglio consegnato può diventare un potenziale cliente per il territorio. E' la sharing economy che funziona perché fa vincere tutti: viaggiatori, attività locali e città che si rendono più accoglienti". Il turismo del 2025 si sta giocando molto sulla qualità dell’esperienza e sulla gestione del tempo. L’ultimo miglio, quello tra check-in e check-out, è oggi un segmento strategico che incide sulla percezione complessiva del viaggio. Radical Storage - attiva in oltre 1.500 destinazioni nel mondo con più di 10.000 punti deposito - continua a crescere proprio in questa direzione, consolidando un servizio digitale che risolve un’esigenza semplice, concreta e universale. "Il deposito bagagli è ormai parte integrante del customer journey del turista. Chi viaggia oggi vuole un servizio immediato, prenotabile da smartphone, vicino ai luoghi di interesse. E noi continueremo a investire per digitalizzare e rendere più efficiente questo momento del viaggio, in Italia e nel mondo", conclude Seina.
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".