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(Adnkronos) - Le forze armate ucraine hanno lanciato oggi, 11 dicembre, sei missili Atacms contro un aeroporto militare russo di Taganrog nella regione di Rostov. La denuncia arriva dal ministero della Difesa russo, che ha promesso di "rispondere" con "misure adeguate". Due missili sono stati abbattuti e gli altri quattro sono stati deviati. Danneggiati due edifici e tre veicoli militari. La caduta dei frammenti dei missili distrutti ha provocato vittime fra il personale della base. "Questo attacco con armi occidentali a lungo raggio non rimarrà senza risposta", si legge in un comunicato del ministero della Difesa russa. La Russia potrebbe presto colpire l'Ucraina con un altro missile Oreshnik, ha anticipato una fonte americana citata da Afp. "La Russia ha segnalato la sua intenzione di lanciare un altro missile Oreshnik in fase di test contro l'Ucraina, potenzialmente nei prossimi giorni", ha dichiarato. La Russia aveva informato gli Stati Uniti poco prima del primo lancio dell'Oreshnik il mese scorso, contro una fabbrica militare di Dnipro, con un canale di comunicazione fra ministeri della Difesa.
(Adnkronos) - "L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il panorama delle competenze, ridefinendo sia il modo in cui apprendiamo sia le abilità che consideriamo essenziali. Oggi, strumenti come i tutor virtuali e le piattaforme di apprendimento personalizzate permettono agli studenti di accedere a contenuti didattici su misura, adattati al loro ritmo e livello di conoscenza. Questo approccio migliora il rendimento, offrendo un supporto immediato e mirato, soprattutto in ambiti complessi come matematica e scienze". Così, con Adnkronos/Labitalia, Roberta Cocco, senior advisor it/digital industry di Clessidra private equity sgr, sul futuro dell'intelligenza artificiale e dei suoi effetti sulle competenze. Secondo Cocco, "tuttavia, il futuro richiederà di bilanciare due dimensioni fondamentali: la capacità dell'Ia di potenziare l'apprendimento e il rischio di dipendenza tecnologica. Se da un lato l'Ia può stimolare nuove forme di creatività e problem-solving, dall'altro potrebbe ridurre l'impegno umano nella comprensione profonda e nello sviluppo del pensiero se usata in modo acritico". Per l'esperta, "in prospettiva, l'Ia non solo ridefinirà le competenze tecniche e digitali necessarie nel mercato del lavoro, ma diventerà un acceleratore per l'acquisizione di competenze trasversali, come l'analisi, la gestione delle informazioni e la capacità di collaborare in ambienti ibridi. L'importante sarà non confondere la tecnologia con il fine: essa è uno strumento, non un sostituto della creatività e dell'intelligenza umana". E, secondo l'esperta, "per sfruttare il potenziale positivo dell'Ia nella scuola, è necessario adottare un approccio strategico e consapevole, che includa tre dimensioni principali". "I docenti - spiega - devono essere messi nelle condizioni di comprendere e integrare l'Ia in modo efficace. Questo implica percorsi di formazione specifici non solo sugli strumenti tecnologici, ma anche sulle implicazioni etiche e metodologiche del loro utilizzo. È fondamentale stabilire regole chiare -continua- sull'uso dell'Ia in ambito scolastico, orientate a promuovere la crescita cognitiva e creativa degli studenti, evitando che la tecnologia diventi un'alternativa ai processi di apprendimento". Per Cocco, "l'Ia dovrebbe essere integrata nei programmi educativi come supporto, non come sostituto". "È essenziale - sottolinea - un uso consapevole che valorizzi sia le competenze tecnologiche sia quelle tradizionali, come il pensiero critico, la capacità di lavoro in team, l’apertura alla collaborazione. Questo approccio aiuterà gli studenti a usare l'Ia non solo per ottenere risposte, ma per generare nuove domande e valutare diverse prospettive". Secondo l'esperta, "queste misure sono alla base di un cambiamento culturale che promuova l'Ia come alleato, non come limite, per la creatività e l'apprendimento". Ma quale è la conoscenza dell'Ia che si ha nel sistema dell'istruzione italiano? "Nel sistema educativo italiano, la conoscenza dell'Ia -risponde Cocco- è ancora frammentaria e disomogenea. Se da un lato ci sono progetti che iniziano a integrare l'Ia nei percorsi didattici, dall'altro molti insegnanti e istituzioni si trovano impreparati ad affrontare l'ampiezza delle sue implicazioni. Il Rapporto Unesco 2023 evidenzia come l'uso della tecnologia nelle scuole italiane sia spesso limitato agli strumenti tradizionali, senza una piena consapevolezza delle potenzialità dell'Ia. Inoltre, l'assenza di un quadro normativo chiaro sull'integrazione di queste tecnologie amplifica il divario tra chi riesce a sperimentare e chi rimane escluso". "Per colmare questa lacuna, è necessario promuovere una conoscenza diffusa delle opportunità e dei rischi legati all'Ia, tra i docenti e tra gli studenti. Questo include l'introduzione di moduli specifici sulla tecnologia e sul pensiero computazionale nei curriculum oltre alla creazione di reti di condivisione tra scuole, università e centri di ricerca. Il futuro richiede un sistema educativo più dinamico e inclusivo, capace di accompagnare la trasformazione digitale senza perdere di vista l'importanza del pensiero critico e della dimensione umana nell'apprendimento", conclude Cocco.
(Adnkronos) - Dati per la previsione di eventi meteorologici estremi grazie ad osservazioni sull'Europa ogni due minuti e mezzo e sull'intero disco terrestre, che copre l'Europa e l'Africa, ogni 10 minuti, con una risoluzione molto elevata. Oggi, il primo dei satelliti Meteosat di terza generazione (Mtg) di Eumetsat è diventato pienamente operativo. Per celebrare l’occasione, l’Mtg-Imager 1 riceve anche un nuovo nome: Meteosat-12. I due strumenti principali a bordo di Meteosat-12, il Flexible Combined Imager (Fci) e il Lightning Imager (Li), svolgono un "ruolo cruciale - spiega Eumetsat, organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici - nel consentire ai servizi meteorologici di contribuire alla protezione delle vite umane e dei mezzi di sussistenza, fornendo dati accurati e ad alta risoluzione per la previsione di eventi meteorologici gravi". I dati provenienti dagli strumenti di Meteosat-12 vengono ora diffusi ai servizi meteorologici nazionali e ad altri per uso operativo e si prevede che avranno un impatto significativo sulle previsioni meteorologiche e sulla comprensione del nostro clima. “Mtg è uno dei sistemi satellitari meteorologici più innovativi e complessi mai costruiti - ha dichiarato Phil Evans, direttore generale di Eumetsat - Abbiamo collaborato con i servizi meteorologici dei nostri Stati membri per garantire che possano sfruttare al meglio i dati, essenziali per affrontare una delle principali sfide: il rilevamento rapido e la previsione di condizioni meteorologiche avverse, in modo che i cittadini, le autorità civili e i primi soccorritori ricevano avvisi tempestivi. Quando l'intera costellazione di Mtg sarà operativa, sarà possibile, per la prima volta, osservare l'intero ciclo di vita di una tempesta convettiva, da prima che si formino le nubi fino al rilevamento dei fulmini". Più nel dettaglio, “i Flexible Combined Imagers - spiegano gli esperti di Eumetsat all’Adnkronos - consentiranno osservazioni sull'Europa ogni due minuti e mezzo e sull'intero disco ogni 10 minuti, con una risoluzione molto elevata. I dati in tempo quasi reale e ad alta risoluzione del Lightning Imager miglioreranno la pertinenza e l'utilità degli avvisi meteorologici ad alto impatto, soprattutto per i settori che si affidano molto alle previsioni del tempo, come l'aviazione, i trasporti in generale, l'energia, le assicurazioni, ecc… Questo grande aumento della quantità e della frequenza dei dati disponibili sarà fondamentale per migliorare l'accuratezza e la risoluzione dei modelli meteorologici numerici predittivi, in particolare a breve termine, dalle ore successive fino al giorno, che vengono utilizzati per anticipare le condizioni meteorologiche ed emettere avvisi. Si prevede che diventeranno più precisi e affidabili per gli utenti finali". Anche perché “il nowcasting, cioè la previsione fino a 6 ore, è ‘l'ultima linea di difesa’ per proteggere le vite e le proprietà dagli impatti più gravi degli eventi meteorologici, come fulmini, venti forti, precipitazioni intense e inondazioni improvvise, e grandine”. “L'Fci e il Lightning imager, più specificamente, sono destinati a migliorare il modo in cui possiamo rilevare e tracciare tempeste con conseguenze potenzialmente catastrofiche e mortali, e contribuire ad avviare allarmi e azioni di mitigazione. Eumetsat non ha il compito di prevedere eventi meteorologici estremi né di lanciare allarmi: queste sono responsabilità dei nostri Stati membri. Tuttavia, i dati del Mtg permetteranno loro di migliorare la risoluzione e la precisione dei loro modelli, guadagnando così tempo prezioso per lanciare prima gli allarmi”, concludono gli esperti. L'uso efficiente e impattante di questi nuovi dati sarà fondamentale anche per il progetto Space for Early Warnings in Africa, finanziato dall'Ue e realizzato con la Commissione dell'Unione Africana. Oggi il Consiglio ha approvato il coinvolgimento di Eumetsat attraverso un accordo con la Commissione europea. "A partire dal gennaio 2025, il progetto migliorerà la capacità africana di accedere ai dati di osservazione della Terra e di elaborarli, rafforzando i sistemi di allerta precoce e la resilienza ai fenomeni meteorologici gravi", spiega Eumetsat. Oltre all'Fci e al Li, Meteosat-12 trasporta anche il Data Collection and Retransmission Service (Dcs) e il transponder Geostationary Search and Rescue Relay (Geosar). Il Dcs acquisisce osservazioni e dati ambientali da piattaforme meteorologiche terrestri nel suo campo visivo e li trasmette al segmento terrestre Mtg. Il transponder Geosar acquisisce i segnali dei radiofari di soccorso nel suo campo visivo e li trasmette ai servizi di soccorso. Un'anomalia significativa in un modulo del Flexible Combined Imager ha fatto sì che la sua fase di messa in servizio sia durata più a lungo del previsto quando il veicolo spaziale è stato lanciato a metà dicembre 2022. “Un enorme impegno, dedizione e ingegnosità sono stati necessari per superare l'anomalia mentre il satellite si trovava già in orbita a 36mila km sopra la Terra", ha spiegato Evans.