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(Adnkronos) - "Dovermi ritirare da questa partita a Wimbledon è stato uno dei momenti più dolorosi della mia carriera", così Grigor Dimitrov ha rotto il silenzio e ha parlato della delusione per l'infortunio subito durante il match contro Jannik Sinner a Wimbledon. Il tennista bulgaro infatti è stato costretto a ritirarsi per problemi fisici durante la sfida con il numero 1 del mondo agli ottavi di finale disputati lo scorso 7 luglio. Dimitrov con una foto condivisa su Instagram direttamente dal letto d'ospedale ha fatto sapere di essersi sottoposto a un'operazione per curare la lesione al muscolo pettorale destro. "A volte il cuore vuole andare avanti... ma l'universo ha un piano diverso per noi", ha esordito il tennista numero 21 del ranking Atp, che si è ritirato dal torneo in lacrime. "Grazie per la travolgente ondata di affetto: dalla famiglia, dagli amici, dai fan, dai colleghi, a tutta la comunità del tennis... i vostri messaggi mi hanno davvero sollevato in questi momenti difficili", ha aggiunto ringraziando per il sostegno ricevuto. "Il recupero inizia ora. Ci vediamo presto", ha concluso. Dimitrov è stato costretto a ritirarsi per problemi fisici negli ultimi 5 tornei dello Slam disputati. Dal 2021, il bulgaro ha abbandonato 12 match. "Dimitrov è stato così sfortunato negli ultimi 2 anni, è un giocatore incredibile. Ha faticato molto con gli infortuni negli ultimi Slam. Mi dispiace vederlo in queste condizioni, spero che recuperi in fretta. E' uno dei giocatori che lavora di più nel circuito, gli auguro solo il meglio. Questa non è affatto una vittoria, è un momento triste", le parole di Sinner nell'intervista post-partita.
(Adnkronos) - Passaggio di consegne al vertice di Confesercenti. Dopo otto anni alla guida dell’associazione, Patrizia De Luise lascia la presidenza. Le subentra Nico Gronchi, attuale vicepresidente vicario e presidente di Confesercenti Toscana. Lo rende noto Confesercenti in un comunicato. Patrizia De Luise ha condotto la confederazione di imprese, che associa circa 300mila pmi nel commercio, nel turismo e nei servizi, attraverso alcune delle fasi più complesse della sua storia recente, dall’emergenza pandemica alla ripartenza post-lockdown, fino allo scenario attuale, segnato da inflazione e tensioni internazionali, contribuendo a rafforzarne il ruolo e il radicamento nei territori. Si dimette dall’incarico in considerazione dell’impegno appena assunto alla Fondazione Enasarco. Passa dunque il testimone a Nico Gronchi, imprenditore toscano di 52 anni, attivo nella distribuzione commerciale di moda e calzature con l’azienda di famiglia ‘Luisa Di Mauro’, fondata nel 1976. Parallelamente all’attività d’impresa, Gronchi porta avanti un ruolo attivo nel mondo associativo. Nel 1998, a 25 anni, è presidente della Confesercenti di Certaldo. Successivamente guida l’area Empolese Valdelsa e, nel 2007, Confesercenti Firenze. Nel corso degli anni seguenti ricopre numerosi incarichi in rappresentanza dell’associazione, tra cui quelli nel Consiglio della Camera di commercio e in Firenze Fiera Spa. Crea a Firenze la Fondazione Sviluppo Urbano, di cui è presidente dal 2015 al 2017. Sempre nel 2015 diventa presidente di Confesercenti Toscana e dal 2017 di Italia Comfidi, la società consortile per il credito alle pmi promossa da Confesercenti. In qualità di vicepresidente vicario, incarico assunto nel 2021, Gronchi subentra come presidente nazionale di Confesercenti fino all’assemblea elettiva che si terrà nel 2026.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.