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(Adnkronos) - Marilyn Manson non dovrà affrontare processi per una serie di aggressioni sessuali e violenze domestiche delle quali era stato accusato. Lo ha stabilito ieri, 24 gennaio, il pubblico ministero della contea di Los Angeles, dopo quattro anni di indagini. Il musicista, al secolo Brian Warner, era stato indagato dal dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles nel 2021 dopo che diverse donne si erano fatte avanti denunciando presunti abusi. Tra le accusatrici anche l'attrice Evan Rachel Wood, con la quale Marilyn Manson ha avuto una relazione durata fino al 2010, e tra le prime a puntare il dito contro il cantante. I due si erano conosciuti nel 2006, quando lui aveva 37 anni e lei 18. Il procuratore distrettuale Nathan Hochman ha spiegato in un comunicato stampa che le accuse di violenza domestica non cadono in prescrizione e che i pubblici ministeri non ritengono di poter provare le accuse di stupro oltre ogni ragionevole dubbio. "Riconosciamo e plaudiamo al coraggio e alla resistenza delle donne che si sono fatte avanti per denunciare e condividere le loro esperienze, e le ringraziamo per la collaborazione e la pazienza con le indagini - si legge nel comunicato -. Pur non potendo formulare accuse in questa vicenda, riconosciamo che la forte difesa delle donne coinvolte ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sfide che devono affrontare le sopravvissute agli abusi domestici e alle violenze sessuali". Inoltre, spiega il procuratore, "elogiamo loro anche per aver dato un importante contributo all'estensione dei termini di prescrizione per il perseguimento degli abusi domestici a livello locale e nazionale. Grazie ai loro sforzi, le vittime di violenza domestica hanno più voce in capitolo nel nostro sistema di giustizia penale e gli uffici giudiziari di tutto il Paese dispongono di strumenti migliori per ritenere gli autori di abusi domestici responsabili delle loro azioni”. L'avvocato di Manson, Howard King, in una nota, si è detto "molto soddisfatto" del fatto che, "dopo un esame approfondito e incredibilmente lungo di tutte le prove reali, il procuratore distrettuale abbia concluso ciò che sapevamo e abbiamo espresso fin dall'inizio: Brian Warner è innocente”. Evan Rachel Wood aveva lanciato contro Marilyn Manson le accuse più pesanti, sostenendo di essere stata aggredita per la prima volta dal cantante durante una scena di sesso simulato sul set del video musicale di 'Heart Shaped Glasses' nel 2007. Marilyn Manson, stando alla testimonianza dell'attrice di 'Westworld', avrebbe continuato a esercitare su di lei un'influenza per anni. (di Federica Mochi)
(Adnkronos) - Quella dei fenomeni migratori “è una situazione ormai oggi matura per essere affrontata e per trasformarla in una situazione positiva per il nostro Paese. Sto portando avanti, infatti, un'idea di integrazione qualificata e governata degli extracomunitari in Italia. L’importante incontro di oggi offre dati attuali e contestualizzati, che conducono sempre di più ad abbracciare questa integrazione qualificata. Nel concreto, quindi, si intercetta il fabbisogno delle imprese in modo tale che si risponda con un ingresso qualificato di manodopera extracomunitaria. Sono sicuro che da questo punto di vista il nostro legislatore stia già lavorando per legiferare in tal senso”. Così, Gabriele Fava, presidente dell’Inps, è intervenuto a margine dell’evento '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario' organizzato da Inps e Fondazione Migrantes. L’incontro è stato occasione per approfondire i temi dei flussi migratori con particolare riferimento alle conseguenze in ambito pensionistico, anche in considerazione dell’impatto della tecnologia nella nuova società digitale. A seguire si è tenuta una tavola rotonda dal titolo 'L’Italia che vogliamo: giovane, dinamica e inclusiva - L’impatto della tecnologia nel mondo del lavoro, nelle nuove migrazioni, in particolare dei giovani e delle donne: uno sguardo al futuro e i possibili effetti sul territorio e sulle pensioni'. Il presidente dell’Inps ha proseguito, poi, illustrando come l’Italia resti attrattiva per il fenomeno dell’immigrazione: “Questi fenomeni, nel corso dei decenni, sono mutati, ma il nostro Paese resta attrattivo. Rendiamolo ancora più attrattivo, così da rendere questa integrazione anche molto virtuosa, seguendo la cultura del nostro Paese”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Con il primo impianto europeo dedicato alla produzione di Saf (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per il trasporto aereo) nella bioraffineria di Gela, lanciamo la sostenibilità nel settore dell'aviazione. Questo è il primo impianto in Italia e siamo molto orgogliosi perché il sito di Gela è un sito storico e al momento diventerà la nostra bioraffineria più avanzata, quindi con alta capacità di lavorazione e con possibilità di produrre il Biojet, il carburante sostenibile per l'aviazione". Così all’Adnkronos Raffaella Lucarno, Responsabile Bioraffinazione e Supply Enilive in occasione dell’evento organizzato da Enilive - presso la Sala Mattei Ecu della Bioraffineria Eni di Gela - per l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di Saf nella bioraffineria di Gela. Lucarno, ha poi parlato delle future strategie aziendali. "Nei prossimi 3-5 anni, visto che il mercato dei biocarburanti da qui al 2028 è visto in aumento del 65% - ha detto Lucarno - la nostra strategia è continuare in questo solco, continuare a convertire altri siti, in Italia e all'estero, fare progetti nuovi proprio per seguire questo trend e dare la possibilità a tutti di decarbonizzare, anche a chi usa il diesel, e poi magari passerà all'elettrico e, soprattutto, dare la possibilità all'aviazione che non ha molte altre opportunità di decarbonizzare, sempre più materiale, non a caso da qui al 2030 pensiamo di essere in grado di produrre fino a 2 milioni di tonnellate di Biojet". "In Europa" per la produzione di biocarburante "siamo i secondi e i quarti nel mondo. Tuttavia, siamo stati i primi a convertire una raffineria tradizionale in bioraffineria". E sulle compagnie aeree che hanno già aderito a questo progetto, Lucarno tiene a precisare: "Noi abbiamo fatto molti accordi preliminari che si concretizzeranno poi nel corso degli anni, principalmente con Ita, quindi con Ryanair, Easyjet, e anche con compagnie che fanno trasporto aereo di merci come può essere Dhl e con altre che intendono nel futuro decarbonizzare", perché "anche le compagnie aeree hanno un obbligo di ridurre l'emissione di gas serra e questa è una possibilità già presente e attuabile" conclude.