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(Adnkronos) - Silvio Baldini potrebbe diventare presto il ct dell’Italia Under 21. Il tecnico, 66 anni, reduce dalla promozione in Serie B con il Pescara, ha deciso di non proseguire l’avventura con il club abruzzese e il suo futuro potrebbe presto colorarsi d’azzurro. Baldini è il favorito per diventare il nuovo commissario tecnico degli Azzurrini e nelle prossime ore incontrerà il presidente federale Gabriele Gravina (arrivato questa mattina a Ginevra per assistere alla partita della Nazionale femminile contro il Portogallo, seconda partita delle azzurre agli Europei). Nei giorni scorsi Baldini aveva già incontrato il nuovo ct della Nazionale Rino Gattuso e il capo delegazione Gianluigi Buffon. La federazione ha deciso di puntare su di lui per il post Nunziata, che ha guidato l’Under 21 ai quarti dell’ultimo Europeo di categoria. La ricostruzione parte dal basso. (di Michele Antonelli)
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.