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(Adnkronos) - Evacuata la Torre Eiffel. Un corto circuito, avvenuto tra il secondo e il terzo piano del monumento, ha costretto le autorità parigine ad allontanare i turisti e i passanti nelle vicinanze. Lo ha riferito l'emittente Bfmtv, citando una nota della Societe d'Exploitation de la Tour Eiffel (Sete), la società che gestisce il monumento icona di Parigi, secondo cui il cortocircuito, che ha interessato uno degli ascensori, ha fatto scattare l'allarme antincendio e "conformemente alle vigenti procedure di sicurezza" si è proceduto all'evacuazione. Nessun visitatore, si precisa, è rimasto ferito nell'incidente. Le autorità parigine hanno riaperto le porte ai visitatori ma solo "fino al secondo piano".
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int), per mano del suo presidente Riccardo Alemanno, ha inviato una lettera di felicitazioni e di buon lavoro al nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vicenzo Carbone, in cui il numero uno dell’Int scrive: “Sono certo che grazie alla Sua competenza e alla Sua esperienza saprà affrontare l’impegnativo incarico con la necessaria determinazione ed equità, in un settore sempre più importante per la Nazione” ribadendo la piena disponibilità al confronto e alla collaborazione. “L’Istituto nazionale tributaristi, che mi pregio di presiedere, sarà a sua disposizione per proseguire nel confronto costruttivo e nella collaborazione, instaurati negli anni sia a livello centrale che territoriale, con l’Amministrazione finanziaria.” Ma Alemanno ha inviato anche una lettera al dimissionario Ernesto Maria Ruffini, ringraziandolo per il suo operato e per aver dialogato con equità e senza pregiudizi con tutte le rappresentanze degli intermediari fiscali, augurando all’ex direttore ogni successo nei suoi prossimi impegni professionali. “La lettera al direttore Carbone va oltre ai doveri istituzionali, è un messaggio sentito per confermare e ribadire la nostra disponibilità a collaborare per contribuire a migliorare il rapporto fisco contribuente e affrontare i cambiamenti legati alla riforma tributaria” dichiara il numero uno dei tributaristi Int, che precisa “così come sentito è il ringraziamento inviato a Ruffini per il lavoro svolto. Ritengo che anche nei rapporti istituzionali non si possa mai dimenticare il lato umano e l’importanza della persona”.
(Adnkronos) - “La questione di fondo è quella di considerare i gestori della aree protette non come dei dispensatori di soli divieti, come frequentemente viene percepito, bensì come strumento operativo di sviluppo del territorio. Quanto si è discusso è un impegno a superare un limite culturale secondo il quale le aree protette vengono intese come zone in cui vigono soprattutto vincoli e divieti e non opportunità. Questa l’azione di fondo”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo in chiusura degli Stati Generali delle aree protette, evento organizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e da Federparchi. "Si tratta di un'azione culturale che deve far sentire tutti personaggi attivi per il territorio", sottolinea Pichetto. La legge quadro 394/91, "un’ottima legge, 33 anni fa, va adattata ad un modello diverso perché c’è stata una maturazione del sapere, del sentire e anche un peggioramento del quadro economico”, per avere “un nuovo quadro giuridico di indirizzo per i prossimi 20 anni adattandolo anche ai regolamenti europei che dobbiamo rispettare", conclude.