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(Adnkronos) - Massimo Di Maio è ufficialmente il nuovo presidente dell'Aiom, Associazione italiana di oncologia medica. Entra in carica dopo essere stato nell'ultimo biennio presidente eletto, ruolo che ora verrà ricoperto da Rossana Berardi. Nicola Silvestris sarà segretario, Nicla La Verde tesoriere e il past president Francesco Perrone guiderà Fondazione Aiom. Classe 1975, napoletano di nascita e torinese d'adozione, Di Maio è professore ordinario di Oncologia medica presso il Dipartimento di Oncologia dell'università di Torino e direttore dell'Oncologia medica 1U dell'Aou Città della Salute e della Scienza di Torino. "Nel prossimo biennio lavorerò nel segno della continuità e cercherò di implementare quanto realizzato finora, soprattutto partendo da tutte le iniziative formative rivolte ai giovani oncologi - dichiara Di Maio - Più della metà dei soci Aiom è under 40. Il nuovo direttivo nazionale deve lavorare per loro. Inoltre, saranno potenziati i già ottimi rapporti con Esmo - European Society For Medical Oncology. L'Italia è seconda al mondo, dopo gli Stati Uniti, per numero di membri della Società europea di oncologia medica. Aiom - sottolinea il presidente - continua a essere la società scientifica con il maggior numero di linee guida presenti nel Snlg", il Sistema nazionale linee guida. "L'efficienza dell'aggiornamento di questi documenti è importante, così come è fondamentale la tempestività di aggiornamento dei protocolli diagnostici e terapeutici nella pratica clinica. Infine, Aiom proseguirà a impegnarsi in campagne di sensibilizzazione dei cittadini sugli stili di vita sani e sull’adesione agli screening. Investire in prevenzione significa garantire la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Tutti gli operatori sanitari hanno un dovere importante da questo punto di vista". Durante il 27esimo Congresso nazionale Aiom, a Roma dal 7 al 9 novembre, è stato nominato tutto il nuovo direttivo in carica fino al 2027 e composto da: Antonella Brunello, Chiara Cremolini, Carmen Criscitiello, Alessandra Fabi, Luigi Formisano, Lorena Incorvaia, Marcello Tiseo, Dario Trapani.
(Adnkronos) - "Il progetto Si.in.pre.sa. nasce per avvicinare l’Inail alle istituzioni, ai lavoratori e alle imprese, ma anche a tutti coloro che pensano che l’Istituto sia soltanto un’assicurazione". E' quanto ha dichiarato Marcello Fiori, direttore generale Inail, inaugurando al porto di Ancona la prima tappa della campagna itinerante nazionale. "Nella nostra unità mobile – ha aggiunto – sarà possibile ricevere consulenze, partecipare a momenti di formazione e conoscere gli incentivi che l’Inail mette a disposizione per il rinnovo dei macchinari e per l’adozione di nuove tecnologie per la salute e la sicurezza". Il truck allestito dall’Istituto, vera e propria “stazione della prevenzione”, offrirà anche visite mediche, incontri con studenti e attività informative dedicate alla cultura della sicurezza. "La salute e la sicurezza non sono un adempimento burocratico – ha sottolineato Fiori – ma un investimento per il futuro di chi lavora e di chi lavorerà". "Abbiamo scelto il porto di Ancona per inaugurare Si.in.pre.sa. perché la blue economy è un pilastro fondamentale del Paese: un settore ricco di opportunità ma anche di rischi. Nel solo scalo dorico – ha ricordato – operano oltre 6.000 lavoratori, impegnati in attività portuali, logistiche e di manutenzione, spesso con interferenze tra mansioni diverse. "In contesti come questo – ha proseguito Fiori – la prevenzione è essenziale: solo con consapevolezza e formazione si possono evitare incidenti e vittime sul lavoro". L’iniziativa Si.in.pre.sa. prevede 100 giornate in 24 mesi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di offrire assistenza di prossimità e diffondere la cultura della sicurezza "non come obbligo, ma come valore condiviso tra imprese e lavoratori". "Ogni tragedia sul lavoro, come quella accaduta nei giorni scorsi a Roma alla Torre dei Conti, è una ferita per tutto il Paese e dimostra che sulla sicurezza non si fa mai abbastanza. Gli incidenti più gravi continuano a verificarsi nei settori dell’edilizia, della logistica e della manifattura pesante – ha ricordato –. Per questo servono personale formato e un impegno comune di tutta la catena della sicurezza: dall’imprenditore al rappresentante dei lavoratori". Fiori ha sottolineato che Inail e Inps stanno per assumere 500 nuovi ispettori, dopo anni di carenze di controllo. "In un Paese dove il 90% delle imprese ha meno di 10 dipendenti – ha aggiunto – dobbiamo accompagnare le microaziende in un percorso di crescita, spiegando che la prevenzione non è un costo ma un investimento, l’unico modo per salvare vite e garantire produttività".
(Adnkronos) - “La green economy non si raggiunge per decreto”. Lo ha dichiarato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a Ecomondo di Rimini. “Siamo al 49% di rinnovabili, un risultato impensabile solo pochi anni fa. Ora serve continuità, investimenti e un mosaico di azioni, anche a supporto dei settori energivori. La sfida climatica resta globale e l’Europa da sola non basta”, ha detto. “Possiamo dirci tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo: si parla tanto di terre rare e materie prime critiche ma il più grande giacimento che abbiamo è la nostra immondizia. La capacità di riciclo - ha aggiunto - si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”.