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(Adnkronos) - Storie di fair play e storie di grande sport. Ma anche storie di vita, di decisioni individuali e di decisioni collettive. Il filo conduttore che le lega, tutte, è la scelta che porta a preferire il rispetto e la lealtà al tornaconto personale. Una scelta che può essere replicata in qualsiasi situazione e in ogni contesto. A questo servono le testimonianze e il racconto dei grandi gesti di fair play, a indicare una strada che possono percorrere tutti: politica, imprese, cittadini comuni. La ventinovesima edizione del premio internazionale Fair Play Menarini non è stato solo un appuntamento per celebrare e premiare. E' stato anche, e soprattutto, un momento di condivisione. Chiunque abbia visto e ascoltato avvicendarsi sul palco i grandi campioni dello sport più popolare, il calcio (Luis Figo, Demetrio Albertini, Alessandro Costacurta e Giancarlo Antognoni), e quelli di altri sport (dall'ex giocatore Nba Saha Vujacic al fenomeno del nuoto Ian Thorpe, da Gianmarco Tamberi a Arianna Errigo, Blanka Vlasic, Alice Bellandi e Nadia Battocletti, da Andy Diaz e Fabrizio Donato a Rigivan Ganeshamoorthy) non può che aver colto il messaggio che deve passare attraverso il fair play. I gesti, gli aneddoti e le storie non devono rimanere solo racconto, quello competente, appassionato e senza retorica di Federico Buffa, Giorgio Porrà e Guido Meda, ma diventare un richiamo costante, capace di condizionare le prossime scelte. Non potranno essere quelle di tutti e non si potranno cancellare slealtà e prevaricazione ma si può ripartire dalle immagini e dalle parole della serata di Fiesole per avere un po' di fiducia in più. A questo serve il fair play. (Di Fabio Insenga)
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - Al via la raccolta del mirtillo, gemma della stagione estiva che in Val di Non trova condizioni ideali di sviluppo. Come sanno bene gli agricoltori del Consorzio Melinda, impegnati a esaminare con attenzione le piante collocate nelle strutture coperte: quando l’intera superficie raggiunge il colore blu intenso, la bacca inizia a staccarsi naturalmente del ramo dando il via alla raccolta. Un frutto speciale anche per le sue qualità nutrizionali con caratteristiche davvero decisive. “Tra queste ci sono l’alto contenuto di vitamine C e K, ad esempio, ma anche l’elevata presenza di fibre, oltre che di fosforo, potassio e calcio", spiega Silvia Vender, biologa nutrizionista. Inoltre, aggiunge, “non bisogna dimenticare quelle sostanze davvero preziose che sono i polifenoli. È proprio in questa categoria che rientrano le antocianine, ovvero i composti responsabili del tipico colore di questi frutti. Ad esse sono associate importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono, in particolare, al benessere cardiovascolare”.