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(Adnkronos) - La Siria nel caos tra guerra civile e voci di golpe, con l'offensiva dei ribelli che scuote il regime di Bashar al-Assad, che promette una reazione fino alla sconfitta dei terroristi. Le forze jihadiste filo-turche continuano ad avanzare nella campagna settentrionale della provincia di Hama, nella Siria centrale, dopo aver conquistato territori chiave nelle province nord-occidentali di Aleppo e Idlib, secondo le news e gli aggiornamenti forniti dall'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR). Il gruppo militante Hayat Tahrir al-Sham (HTS), organizzazione estremista legata ad al-Qaeda, e i suoi alleati hanno preso l'aeroporto internazionale di Aleppo sabato, il primo aeroporto civile a cadere sotto il controllo dell'HTS, ha detto l'osservatorio di guerra con sede in Gran Bretagna. I ribelli si stanno ora spingendo verso Hama, prendendo il controllo di numerose città e villaggi nella parte settentrionale della provincia, in concomitanza con le notizie di una rapida ritirata delle forze governative siriane, secondo SOHR. La radio filogovernativa Sham FM ha dichiarato che i ribelli dell'HTS sono entrati a Mork, nel nord di Hama. Nel frattempo, il ministero della Difesa siriano ha dichiarato che le affermazioni sul ritiro dell'esercito siriano da Hama sono infondate: "Confermiamo che le unità delle nostre forze armate sono stazionate nelle loro posizioni nella campagna settentrionale e orientale della provincia di Hama e sono pienamente pronte a respingere qualsiasi potenziale attacco terroristico", ha affermato il ministero. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato che il suo Paese saprà "sconfiggere i terroristi". "La Siria continua a difendere la sua stabilità e integrità territoriale contro tutti i terroristi e i loro sostenitori, ed è capace, con l'aiuto dei suoi alleati e amici, di sconfiggerli ed eliminarli, indipendentemente dall'intensità dei loro attacchi", ha detto Assad in una telefonata con il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Le forze siriane, sostenute dagli aerei militari russi, hanno effettuato raid missilistici contro postazioni dei ribelli, hanno reso noto fonti della difesa a Mosca citate dall'agenzia Tass, precisando che sono stati uccisi in un giorno almeno 300 'terroristi'. Le Forze armate siriane hanno riconosciuto l'avanzata dei gruppi armati capeggiati da Hayat Tahrir al-Sham e l'ingresso delle fazioni armate "in gran parte dei quartieri di Aleppo", ammettendo che decine di soldati fedeli a Bashar al-Assad sono caduti nell'offensiva. Il ministero della Difesa ha ammesso che nei giorni scorsi i gruppi armati, "sostenuti da centinaia di terroristi stranieri", hanno lanciato un attacco contro le città di Aleppo e Idlib e parlano di "battaglie feroci" in attesa di "rinforzi". "Durante i combattimenti decine di unità delle nostre Forze armate sono state uccise e altre ferite - ha affermato il ministero - Il gran numero di terroristi e i molteplici fronti hanno portato le nostre Forze Armate ad attuare un'operazione di ridispiegamento destinata a rafforzare le linee di difesa per assorbire l'attacco, tutelare le vite di civili e militari e preparare un contrattacco". Sono almeno 327 i morti in Siria da mercoledì scorso. Ad Aleppo i gruppi armati hanno imposto un coprifuoco di 24 ore, che sarebbe previsto fino alle 17 di oggi ora locale, ha riferito la Cnn. L'obiettivo dichiarato è garantire "la sicurezza degli abitanti della città e la sicurezza delle proprietà pubbliche e private".
(Adnkronos) - Cambiano le regole di accesso per il Bonus Natale, l’indennità fiscale pari a 100 euro ai lavoratori e da corrispondere insieme alla tredicesima mensilità. Una delle novità introdotte dal D.L. n. 167/24 e chiarite dalle Entrate con la circolare n. 22/E dello scorso 19 novembre, è l’estensione della platea. I datori di lavoro potranno infatti riconoscere l’indennità ai lavoratori con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi. Alla luce delle ultime modifiche intervenute e data la complessità dell’adempimento fiscale, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, dopo aver pubblicato, lo scorso 12 novembre, alcune Faq per chiarire i numerosi dubbi applicativi, ritorna sull’argomento con nuove Faq, in risposta ai quesiti giunti alla Fondazione Studi. Nel documento presenti anche le Faq già diffuse e aggiornate a seguito delle modifiche apportate dall’articolo 2 del decreto-legge 14 novembre 2024, n. 167. A corredo dell’approfondimento, il fac-simile di dichiarazione sostitutiva che i lavoratori devono presentare ai datori di lavoro ai fini del riconoscimento dell’importo.
(Adnkronos) - Da oggi a venerdì 29 novembre 2024, il Centro Congressi Ex-Gam di Bologna farà da cornice al Dissemination Workshop del progetto Return (Multi-Risk Science for Resilient Communities under a Changing Climate), finanziato dal Pnrr. Durante l'evento, gli esperti dei diversi gruppi tematici si confronteranno per comprendere come la previsione, la prevenzione, la gestione e il monitoraggio dei rischi legati all’acqua, all’instabilità del suolo, ai terremoti e ai vulcani e all’inquinamento ambientale possano trarre beneficio da un approccio multi-rischio; Particolare attenzione sarà rivolta alle valutazioni condotte per gli insediamenti urbani e metropolitani, le infrastrutture critiche e i siti di interesse storico-artistico. Il progetto, giunto a un anno dal suo inizio, ha consentito di esplorare e valutare soluzioni atte a migliorare le capacità di monitoraggio, previsione, e gestione dei potenziali impatti dovuti alla presenza contemporanea di un insieme di fattori di rischio sia naturali che legati alle attività umane, su scala nazionale e locale. Il workshop prevede sessioni scientifiche e momenti di confronto che esploreranno temi centrali come: la previsione, prevenzione e gestione dei rischi legati all’acqua, all’instabilità del suolo, ai terremoti e ai vulcani; l’inquinamento ambientale e le sue interconnessioni con gli insediamenti urbani, le infrastrutture critiche e i siti di interesse storico-artistico; l’applicazione di approcci multi-rischio per affrontare la complessità delle sfide climatiche. “Il Workshop di Return rappresenta un momento fondamentale per consolidare le nostre conoscenze e sviluppare strategie efficaci nella gestione dei rischi ambientali. La collaborazione interdisciplinare e l’innovazione sono elementi chiave per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e garantire la resilienza delle nostre comunità -spiega Andrea Prota, presidente della Fondazione Return - Con Return, ci troviamo a fronteggiare sfide complesse che richiedono una sinergia unica tra scienze naturali, tecniche e sociali. La nostra riunione plenaria a Bologna metterà in luce quanto sia cruciale integrare queste discipline per creare strategie innovative in grado di anticipare, gestire e mitigare i rischi in un contesto climatico in continuo mutamento. Questo approccio interdisciplinare, che si concretizza nell'integrazione di competenze Stem con quelle delle scienze umane e socio-economiche, non solo promuove l’avanzamento della conoscenza sui fenomeni naturali e il loro impatto sulle comunità, ma offre anche l’opportunità di sviluppare soluzioni concrete per affrontare queste sfide”.