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(Adnkronos) - “Il tema della sicurezza, sia in generale che relativamente ai luoghi di lavoro e ai cantieri, è importantissimo non solo per i professionisti ma anche per tutta la collettività, soprattutto alla luce della nuova norma che prevede l'insegnamento nelle scuole della cultura della sicurezza. Sono stata molto lieta di aprire questa giornata di lavoro sul tema”. Lo ha detto Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, in occasione dell’evento ‘La cultura della sicurezza nei cantieri’ organizzato a Palazzo Lombardia a Milano dall'Ordine degli Ingegneri di Milano e dalla Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia (CROIL) al fine di contribuire attivamente alla sensibilizzazione della società civile sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. “Abbiamo infatti una nuova norma - spiega l’ing. Penati - la Legge 21/2025 entrata in vigore lo scorso febbraio, che ci aiuta a cambiare paradigma portando nelle scuole, come vero e proprio insegnamento all'interno dei percorsi scolastici, la cultura della sicurezza. Lo spirito con cui, oggi e in altre occasioni, parliamo di sicurezza è quello di diffondere una cultura che ci può tutelare come sistema Paese. Si inizierà a spiegare ai bambini come perseguire la sicurezza, così da educare anche gli adulti. La nuova normativa prevede anche un cambio della narrativa” relativa alla sicurezza, perché “si potrà partire anche da esempi di incidenti per diffondere questa cultura”. Parlando poi del ruolo che gli ingegneri possono avere nel promuovere la sicurezza anche sul campo, e dunque nei cantieri, la Presidente Penati precisa: “Noi ingegneri abbiamo un ruolo sia nella fase di preparazione, durante la quale prescriviamo quello che serve per la sicurezza, ma poi anche in quella di controllo, per verificare che effettivamente le cose siano fatte in modo corretto. È fondamentale per l’Ordine degli ingegneri di Milano, e per tutti gli ordini professionali, che ci sia un presidio sul campo, perché prescrivere cose che poi non vengono seguite è non solo una perdita di tempo” ma è un rischio che “come Paese non possiamo permetterci”. Per aumentare la sicurezza sul lavoro “ci aiuta anche la parte tecnologica - aggiunge Penati - Perché lavori e azioni particolarmente pericolosi oggi, anziché farli fare agli operatori, può farli la tecnologia. Penso ad esempio all'utilizzo di droni che vedono meglio degli umani, e soprattutto evitano il pericolo a noi umani, oppure ai sensori sui caschetti di protezione che ci fanno capire se l'aria è inquinata o resa pericolosa da gas”. “Il campo della sicurezza è ampissimo, ha bisogno di visione - conclude - ed ha bisogno di competenza. È per questo che gli Ordini degli ingegneri ci sono, è fondamentale la competenza per vedere un po’ più in là, perché le cose bisogna vederle prima che accadano. Il rischio zero non esiste, è la matematica che ce lo dice, ma siamo qui apposta per impegnarci e per supportare” chi è sul campo “in modo da evitare il più possibile la perdita di vita umana, che è quello che interessa a tutti noi”.
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus annuncia l’apertura dei bandi di ammissione per l’anno accademico 2025/2026 relativi ai corsi di laurea triennale per le Professioni sanitarie in lingua inglese e in lingua italiana. La sede di riferimento è quella di Roma. Possono partecipare alle selezioni i diplomati delle scuole superiori. I corsi di laurea triennale erogati in lingua inglese presso l’Università UniCamillus (sede di Roma) sono: Infermieristica; Fisioterapia; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Per accedere, è necessario presentare la propria domanda online tramite il portale Gomp (https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f) entro le ore 13:00 dell’11 luglio 2025. Ogni candidato potrà indicare fino a tre preferenze, pagando una sola quota di iscrizione. La prova di ammissione in lingua inglese si svolgerà giovedì 17 luglio 2025. I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Ateneo entro il 22 luglio. Nel caso in cui il corso scelto come prima opzione risultasse già completo, il candidato verrà preso automaticamente in considerazione per la seconda o terza scelta indicata, secondo l’ordine di preferenza e la disponibilità dei posti. I corsi di laurea triennale in lingua italiana che fanno parte dell’offerta formativa di UniCamillus (sede di Roma) sono: Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico. Le modalità di iscrizione, scadenze e svolgimento della prova sono identiche a quelle dei corsi in inglese: la domanda va presentata entro le ore 13 dell’11 luglio 2025, esclusivamente tramite il portale Gomp, e l’esame si terrà in italiano il 17 luglio. I risultati saranno resi noti sul sito dell’Ateneo entro il 22 luglio 2025. Anche in questo caso, è possibile indicare una seconda preferenza pagando una sola quota di iscrizione. Per tutti i corsi di laurea triennale – in italiano e in inglese – la selezione consisterà in una prova svolta in modalità home-based, comodamente dal proprio pc. Sarà composta da 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. Gli argomenti spaziano dalla logica alla cultura generale, dalle scienze di base (biologia, chimica, fisica, matematica) fino a temi umanitari e sociali in linea con la missione etica dell’Ateneo. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina del sito dell’Ateneo dedicata ai bandi o scrivere all’indirizzo email infocenter@unicamillus.org. L’apertura dei bandi per i corsi di laurea per le professioni sanitarie arriva in concomitanza con la pubblicazione dell’ultimo Report Almalaurea, che ha premiato l’Università UniCamillus come Ateneo che riesce a coniugare ottima didattica, piena soddisfazione degli studenti e futuro lavorativo concreto e di successo. Tra i dati più eloquenti, citiamo l’89,5% degli studenti che conclude il percorso universitario nei tempi previsti, un dato nettamente superiore alla media nazionale. Ancora, l’84,3% dei laureati riesce a trovare lavoro entro un anno dalla laurea, percependo uno stipendio iniziale più alto rispetto alla media. Inoltre, il 95,2% degli studenti si dichiara soddisfatto del proprio percorso universitario, apprezzando in particolare la qualità delle strutture e il rapporto armonioso con i docenti. Da segnalare anche la notevole presenza di studenti internazionali, che è il doppio rispetto alla media nazionale, a testimonianza del crescente prestigio dell’Ateneo a livello globale.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.