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(Adnkronos) - A Bruxelles dove il Comitato Europeo di Normazione (Cen) ha approvato la pubblicazione del primo standard a tutela dei consumatori di giochi e scommesse online e la notizia è accolta con favore dall’Associazione Europea dei Giochi e delle Scommesse (Egba) promotrice dell’iniziativa. Esprimono soddisfazione anche l’Ente Italiano di Normazione (Uni) e LOGiCO soprattutto per il ruolo da protagonista dell’Italia durante i tavoli del Comitato tecnico che ha lavorato sul progetto avviato due anni fa. L’approvazione dei 'marker of harm' - si sottolinea in una nota - "è avvenuta grazie al consenso della stragrande maggioranza degli organismi nazionali di normazione e non ha precedenti a livello continentale". “L’Italia è sempre stata all’avanguardia nella protezione dei giocatori – ricorda Moreno Marasco presidente LOGiCO che ha rappresentato l’UNI all’interno del Comitato – e negli ultimi mesi, a livello nazionale abbiamo fatto un ulteriore passo avanti. I marcatori di danno (marker of harm), parte fondamentale di questo standard, sono gli indicatori comportamentali sviluppati dall’EGBA che permettono ai concessionari del gioco legale di individuare tempestivamente i sintomi della compulsione nei giocatori o scommettitori e di intervenire in tempo per prevenirli e contrastarli. La loro adozione contribuirà a una migliore comprensione dei comportamenti problematici legati al gioco e a una prevenzione più efficace dei danni in tutta Europa”. “Per questo motivo – conclude Marasco - siamo soddisfatti di aver potuto portare un contributo utile alla nascita di questi standard e dei marcatori di danno. Se in tutti i Paesi Europei si alzano le difese per gli utenti ne beneficiamo tutti”. “La sicurezza, il benessere e la salute delle persone sono l’obiettivo finale di buona parte dell’attività di normazione tecnica volontaria: questo è un caso nel quale – inoltre – abbiamo l’opportunità di dare concreta applicazione ai principi di responsabilità sociale UNI EN ISO 26000 sui quali abbiamo improntato il nostro modello di governance” afferma Marco Spinetto, presidente UNI. Il processo di approvazione dello standard sarà perfezionato attraverso la sua pubblicazione da parte del CEN entro febbraio 2026 e l’adozione come norma nazionale UNI entro giugno 2026. Nel frattempo, i lavori del Comitato tecnico continuano con l’analisi della recente proposta di standardizzazione in materia da parte della Cyprus National Betting Authority.
(Adnkronos) - “Casa Bice è un progetto di intergenerazionalità dove le ‘nostre giovani’, come chiamiamo le donne più anziane, vanno a incontrare altre giovani donne e neomamme, offrendo il loro sapere e la loro tradizione. Questa casa non è solo il sapere di queste donne, ma anche la forza della tradizione, delle cose semplici e il trasmettere dei valori dell’essere donna per cercare di guidare le nuove generazioni”. Così il responsabile della sede di Perugia della cooperativa sociale Pepita, Diego Buratta, alla conferenza stampa tenutasi ieri presso lo stabilimento Perugina di Perugia dove è stato premiato il progetto dell’organizzazione di cui fa parte, volto a promuovere l’inclusione e la tutela delle donne. “Con la possibilità che ci viene data vogliamo aumentare i nostri obiettivi e raggiungere altre ragazze. Vogliamo aiutarle e aiutare le loro famiglie. Ma non solo, vogliamo aiutarle anche nel lavoro. In questo modo, cerchiamo di educare un territorio importante come quello della nostra regione Umbria”, ha continuato Buratta. “All’interno di casa Bice c’è sicuramente uno scambio di competenze, ma c’è soprattutto uno scambio di qualità”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Bonduelle è un'azienda familiare che ha una storia di 170 anni, ed è concentrata nella produzione di prodotti a base vegetale. Azienda che ha fatto della propria missione quello che è l'aiuto verso la transizione, verso un'alimentazione a base vegetale per il bene del pianeta e per il bene delle persone. Abbiamo degli impegni chiari, entro il 2030 ad esempio l'80% dei nostri agricoltori che sono appunto coinvolti nelle pratiche agricole che producono le materie prime per i nostri prodotti saranno coinvolti nelle pratiche di agricoltura rigenerativa. Cosa significa agricoltura rigenerativa? Intanto il mantenimento della sostanza organica nel terreno. Il sostegno per quello che sono gli insetti impollinatori, un tema per noi, anche per noi, sentivo prima, molto caro. Ci sono ovviamente le api, ma sono molti gli insetti impollinatori come farfalle, falene. E quindi costruiamo vicino ai campi da cui ci approvvigioniamo anche delle coltivazioni, delle piantagioni diverse, delle culture diverse che possano aiutare il sostegno e la vita di questi insetti". Lo ha detto Federico Odella, ceo Bonduelle Italia, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ tenutosi oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. "L'utilizzo responsabile dell'acqua -ha continuato- è un altro tema, anche per noi, molto importante. Vi lascio immaginare l'utilizzo dell'acqua nei campi per produrre insalate oggi in Italia, quanto sia importante mantenere l'azoto minerale all'interno del terreno che è una delle fonti principali di nutrimento per le nostre piante. Lo facciamo tramite l'applicazione di sonde nel terreno per misurarne la quantità. E questo ci permette di ridurre e di ottimizzare quelli che sono appunto i consumi d'acqua necessari", ha sottolineato. "E poi inoltre abbiamo eliminato -ha continuato- tutti quei prodotti fitofarmaci che sono utili per le piante, perché di fatto sono come delle medicine che le aiutano a crescere meglio, ma possono avere un impatto negativo proprio sugli insetti impollinatori di cui parlavamo prima e quindi abbiamo deciso di eliminarli. e quindi pratichiamo quello che è il bio-controllo sui nostri campi. Quindi questo è uno dei temi importanti rispetto al pianeta", ha continuato. E per Odella "sostenibilità non è solo sostenibilità ambientale ma vuole essere anche sostenibilità sociale ed economica". "Una delle strategie del Gruppo è proprio 'persone al centro'. Oggi in Italia abbiamo circa 420 collaboratori e superiamo i 500 nei momenti di picco stagionale. Quindi le persone sono per noi un elemento cardine all'interno dell'organizzazione e crediamo nell'importanza di avere la possibilità di potersi esprimere al meglio all'interno dell'organizzazione ma per fare questo devono esserci le condizioni necessarie per poterlo fare", ha sottolineato. "Spesso si parla di inclusività e noi abbiamo deciso di compiere anche qui degli atti concreti. Siamo certificati, grazie al supporto della fondazione Libellula, azienda con Equality gender dal 2023. Abbiamo introdotto il welfare nello stesso anno all'interno della nostra azienda in modo tale da aiutare, sostenere, i nostri collaboratori per avere un supporto rispetto a quello che è forza fisica e psicofisica. Quindi inoltre abbiamo un sostegno psicologico gratuito per le nostre persone dal 2020", ha ricordato. E non solo. "Abbiamo 12 diverse attività di volontariato -ha spiegato- che possono essere scelte dai nostri collaboratori. Questo cosa significa? Significa che le nostre persone hanno la possibilità di fare atti di volontariato e possono scegliere e hanno messo a disposizione dall'azienda due giorni all'anno per poter fare queste pratiche. Quindi avere un impatto positivo non solo su se stessi, perché si collaborano al bene della società, ma anche concretamente sugli altri. Tutto questo si sposa in un progetto molto più ampio che è quello di essere una B Corp. Siamo un'azienda certificata B Corp e l'essere certificati forse è un po' riduttivo, perché in realtà è un modo di fare azienda e quindi quella voglia di avere un impatto positivo non solo sull'ambiente, ma anche sulle persone e tutti gli stakeholder che sono collegati alle nostre attività lavorative di tutti i giorni", ha concluso.