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(Adnkronos) - Mika la superstar del pop mondiale darà il via al suo più grande tour europeo da headliner nel 2026. Il tour partirà il 6 febbraio ad Amiens, in Francia, allo Zénith, e toccherà Francia, Italia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi e Lussemburgo, per concludersi il 6 marzo a Ginevra, Svizzera, alla Geneva Arena. Saranno due gli appuntamenti italiani del tour: il 2 marzo all’Unipol Arena di Bologna e il 4 Marzo all’Ogr di Torino.Una speciale prevendita dedicata al fanclub di Mika inizierà il 9 luglio mentre la vendita generale aprirà l’11 luglio. Mika è attualmente al lavoro su un nuovo album, la cui uscita è prevista per la fine del 2025 “Il lavoro per questo nuovo album è iniziato tornando a scrivere canzoni da solo al pianoforte, senza filtri e restando il più possibile fedele a me stesso. Le canzoni sono diventate un’esplosione di energia caleidoscopica, tanto eccentrica e psichedelica quanto melodica", ha raccontato l'artista. "Ho portato i brani a Nick Littlemore (Empire Of The Sun/Pnau) per produrli e costruire insieme un mondo sonoro gioioso che ti accompagni in un viaggio emotivo ed eclettico. Le canzoni sono state registrate in vari luoghi: da Montreal alle colline di un piccolo villaggio in Toscana, fino ai grattacieli di Bangkok. Il risultato è un album di musica dance, carico di synth e completamente privo di complessi, che diffonderà la sua luce nei palchi di tutta Europa. Non vedo l’ora di presentare questa nuova e audace creatività ai miei fan in una serie limitata di concerti davvero speciali”, ha concluso Mika. Mika continua a essere protagonista sulle scene internazionali. Recentemente ha condotto i David di Donatello, ha concluso la terza stagione del suo acclamato show televisivo britannico 'The Piano' accanto a Jon Batiste, ed è stato nominato coach di La Voz (The Voice) Spagna per la stagione 2025. Inoltre, il brand di champagne Nicolas Feuillatte lo ha scelto come ambasciatore. Ha appena ricevuto il Nordoff s Robbins Global Impact Award nel corso di una cerimonia tenutasi a Londra il 2 luglio.
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - “Noi, come Comuni, siamo stati i primi a mettere a terra le potenzialità del Pnrr. Abbiamo realizzato nuove infrastrutture, molte di queste opere sono in corso ma siamo stati tra i primi ad aver rispettato le tempistiche e gli obiettivi del Pnrr”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con delega al trasporto pubblico locale a alla mobilità sostenibile, partecipando alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’, che Anci patrocina, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna a Roma. “Ora bisogna parlare di governance, perché c’è l’infrastruttura, ma ci serve un processo di pianificazione seria, che vada oltre i Pums, i Piani urbani di mobilità sostenibile di cui si sono dotati diversi Comuni. Servono delle agenzie di trasporto - aggiunge - con dei manager che gestiscono il trasporto pubblico, e questo deve avvenire in sede locale e pubblica, come quella dei Comuni. Mi auguro che questo fondo venga rimpinguato, perché le risorse non sono soddisfacenti, e che ci sia un ripensamento”. Le agenzie di trasporto dei medi e piccoli Comuni, rispetto a quelli metropolitani, sembrano aver già individuato modelli virtuosi che, spiega Parisi, potrebbero essere applicati anche alle grandi città: “Mi auguro che quanto prima ci sia una condivisione dei dati al riguardo. Purtroppo, oggi la domanda di trasporto pubblico è basata su un dato storico e non si tiene conto delle evoluzioni che ci sono state, di quello che accade all’interno delle stazioni ferroviarie o con lo sharing dell’automobile piuttosto che delle biciclette. È un sistema che si sta evolvendo, però è importante che la sua governance ritorni in una sede pubblica. L’auspicio è che tutto ciò diventi molto concreto, perché date le tendenze ormai prossime, come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, noi non possiamo subire un processo che rischia di essere nelle mani del privato”.