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(Adnkronos) - “Ringrazio il presidente del Cnel, Renato Brunetta, per l'impulso deciso con cui ha voluto avviare questo percorso nuovo e strutturato tra il Consiglio e le Assemblee regionali. La logica che ha animato questo incontro pone al centro le Regioni e supera l'idea di considerarle solo come ricettori passivi di decisioni calate dall'alto o come soggetti unicamente consultati. Si tratta invece di un approccio che valorizza un metodo di lavoro condiviso, in cui le Regioni e le Assemblee legislative apportano proposte operative concrete, sperimentazioni legislative e buone pratiche già in atto. Il Cnel, dal canto suo, assicura l'apporto della sua visione d'insieme e della competenza economico-sociale che la Costituzione gli riconosce. Pongo l’attenzione, in particolare, sul tema della formazione professionale. La mancata corrispondenza tra domanda e offerta di competenze, il mismatch, rimane una delle criticità principali che affligge i nostri sistemi produttivi. Senza una connessione solida e strutturale tra imprese, parti sociali, scuola e istituzioni, nessuna politica può dare risultati realmente efficaci”. Così Stefano Balleari, presidente del Consiglio regionale della Liguria, intervenendo nel corso dell’incontro 'Salute, imprese e lavoro', promosso dal Cnel in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
(Adnkronos) - "Queste sono occasioni in cui guardiamo alla crescita che è stata esponenziale negli ultimi 20 anni ma poi come impone la nostra indole guardando al futuro". Così, conversando con Adnkronos/Labitalia, Rosario De Luca, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro in chiusura della convention nazionale dei professionisti a Napoli, in occasione dei 60 anni del consiglio nazionale della categoria. "Non è una novità ritenere oggi il primo giorno dei prossimi 60 anni. Siamo soddisfatti per l'adesione totale dei dirigenti territoriali a questo che è stato un confronto verso il futuro", ha concluso De Luca.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.