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(Adnkronos) - Un cessate il fuoco completo sarà possibile solo se l'Ucraina ritirerà tutte le sue truppe dalle quattro regioni parzialmente occupate dalle forze armate russe e se metterà fine alla mobilitazione. E' la condizione inserita nel memorandum che la delegazione inviata da Mosca ha consegnato a Istanbul agli inviati di Kiev durante il secondo round di negoziati diretti tra le parti. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. Le regioni a cui il memorandum elaborato dai russi fa riferimento sono quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhia e Kherson. Altre condizioni poste dalla Russia nel memorandum sono la fine della fornitura di armi a Kiev e nessuna presenza militare straniera in territorio ucraino, scrive Ria Novosti, sottolineando che la Russia chiede anche che l'Ucraina sia ''neutrale''. ''Il 'memorandum' russo è stato consegnato solo oggi (ieri, ndr) durante la riunione'' che si è svolta a Istanbul. ''Ciò ha creato le condizioni che hanno impedito che l'incontro producesse i risultati concreti necessari per porre fine alla guerra'', ha lamentato il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, spiegando di aver informato il presidente Volodymyr Zelensky dopo il secondo round di colloqui con la Russia. Umerov, che ha guidato la delegazione ucraina, ha affermato che la parte ucraina ha agito "in modo chiaro e coerente" e che uno dei punti chiave è un cessate il fuoco incondizionato per almeno 30 giorni. ''Abbiamo raggiunto accordi su uno scambio 'tutti per tutti' di tutti i feriti gravi e i malati gravi. Uno scambio 'tutti per tutti' di tutti i soldati di età compresa tra 18 e 25 anni e la restituzione dei corpi dei soldati caduti, seimila per seimila'', ha aggiunto. La delegazione ucraina ha consegnato anche un elenco dei bambini ucraini rapiti. ''Anche un ritorno parziale sarebbe un passo umanitario, se la Russia fosse realmente interessata a procedere verso la pace'', ha affermato Umerov. Mosca ha respinto la proposta di Kiev di un cessate il fuoco incondizionato e l'offerta di organizzare un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader del Cremlino Vladimir Putin, ha spiegato Umerov. Poi ha reso noto che la delegazione ucraina a Istanbul ha chiesto un nuovo incontro con gli inviati russi a fine mese, ''tra il 29 e il 30 giugno'', per discutere ''la priorità del cessate il fuoco''. Un nuovo incontro ''è fondamentale per far avanzare il processo dei negoziati'', ha affermato il ministro della Difesa ucraino incontrando la stampa. La delegazione russa ha proposto ''un cessate il fuoco parziale, di due-tre giorni'' e ''in alcune zone della linea del fronte'', ha spiegato in conferenza stampa il capo della delegazione russa, l'ex ministro della Cultura e consigliere di Putin, Vladimir Medinsky. "Abbiamo avanzato una proposta piuttosto generale. Un cessate il fuoco concreto che duri due o tre giorni in alcune zone del fronte", ha dichiarato Medinsky. Il capo della delegazione russa ha chiarito che il cessate il fuoco di due o tre giorni proposto all'Ucraina sarebbe necessario per poter recuperare i cadaveri. Zelensky ha rivolto un appello al presidente americano Donald Trump affinché adotti ''sanzioni nei confronti della Russia per spingerla ad accettare un cessate il fuoco completo''. "Ci aspettiamo davvero che Trump adotti misure forti. Ci aspettiamo che appoggi le sanzioni per costringere la Russia a porre fine alla guerra, o almeno a passare alla prima fase, ovvero il cessate il fuoco", ha detto Zelensky nel corso di una conferenza stampa. La Russia vuole solo una pausa nei combattimenti e non la fine della guerra in Ucraina, ha dichiarato Zelensky dopo essere stato informato dal ministro della Difesa Umerov sull'esito del secondo round di colloqui. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha proposto di ospitare a Istanbul o ad Ankara un incontro tra Trump, Putin e Zelensky. Lo riportano i media turchi. "Il mio più grande desiderio è riunire Putin e Zelensky a Istanbul o Ankara. Mi piacerebbe anche portare Trump", ha affermato il presidente turco. E' già di per sé ''un risultato significativo'' il fatto che la delegazione ucraina e quella russa si siano incontrate a Istanbul, ha detto Erdogan. "Le delegazioni russa e ucraina si sono riunite a Istanbul sotto la presidenza del nostro ministro degli Esteri Hakan Fidan. E' stato un incontro davvero eccellente'', ha dichiarato al termine di una riunione di governo ad Ankara. Trump da parte sua si è detto è pronto a recarsi in Turchia per incontrare Putin e Zelensky. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, spiegando che ''il presidente ha detto di essere aperto alla proposta, se si arriverà a questo, ma vuole che entrambi i leader ed entrambe le parti siedano insieme al tavolo delle trattative''.
(Adnkronos) - "La priorità fiscale della Lega, qua parlo non solo da vicepremier, ma da segretario della Lega, è di una pace fiscale definitiva tra cittadini, fisco e Agenzia delle Entrate e la nostra proposta che stiamo dettagliando ormai alle virgole è una rottamazione decennale con 120 rate simili, senza sanzioni e interessi per permettere a milioni di italiani di riemergere dal limbo, dalla zona grigia e tornare a lavorare, fatturare, assumere, avere un conto corrente e pagare fino all'ultimo quello che vogliono pagare, perché non è una pace fiscale destinata a chi non ha dichiarato e magari oggi va a Portofino col fuoribordo, ma è una pace fiscale dedicata a chi ha dichiarato e non ce l'ha fatta a versare tutto il dovuto". Lo ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo in video collegamento al Festival del lavoro a Genova.
(Adnkronos) - E' di 28,9 milioni di euro il dividendo per i due soci (18,24 milioni al comune di Verona e 11,56 milioni al comune di Vicenza) a fronte dei 53 milioni di utile netto, quasi 15 milioni di euro erogati in bonus sociali a oltre 70 mila clienti, 5,71 milioni di euro destinati ad art bonus e più di un milione di euro a sostegno di eventi e manifestazioni del territorio. Sono questi alcuni dei dati del Bilancio consolidato e della Rendicontazione consolidata di sostenibilità di Agsm Aim del 2024, presentati il 29 maggio dall’Assemblea dei soci. Novità di quest’anno la rendicontazione di sostenibilità, obbligo introdotto dalla direttiva Csrd che ha altresì inserito i nuovi standard europei Esrs che, insieme alla analisi di doppia materialità, sono in grado di fornire un’accurata descrizione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che il Gruppo intende perseguire in ambito ambientale, sociale ed economico. Nel 2024 Agsm Aim ha realizzato investimenti pari a 137 milioni di euro (+17%), destinati principalmente al potenziamento, all’estensione e alla digitalizzazione delle reti elettriche e del gas, alla trasformazione digitale destinata a migliorare i processi a beneficio dei clienti, allo sviluppo di nuovi impianti per la generazione da fonti rinnovabili, all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, alla promozione della mobilità elettrica e all’ammodernamento degli impianti e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Prosegue anche l’impegno profuso dal Gruppo Agsm Aim verso la transizione energetica, come dimostra l’incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto al 2023 (+28,1%). Grazie ai propri impianti idroelettrici (+76,8% Gwh prodotti rispetto al 2023), eolici e fotovoltaici (+2,4%), nel 2024 Agsm Aim ha prodotto 317,5 GWh di energia elettrica rinnovabile (56,6% del totale, comprensivo della cogenerazione di energia elettrica e calore per il teleriscaldamento). Grazie alla produzione green, il Gruppo Agsm Aim ha contribuito a evitare circa 64 mila tonnellate di CO2 e che sarebbero stata generate e immesse in atmosfera se la stessa quantità di energia fosse stata prodotta utilizzando gas metano. Interessante anche la performance del teleriscaldamento. L’energia termica prodotta e immessa in rete (309,3 GWht) ha visto un incremento del 3,6% nonostante le temperature invernali mediamente più alte registrate nel 2024. Le reti di teleriscaldamento, con una lunghezza di 200 km, sono gestite dalla Bu Calore nelle città di Verona e Vicenza e permettono di servire l’equivalente di 68.935 appartamenti e 140.910 abitanti (dati stimati considerando un’unità abitativa residenziale con superficie commerciale e volumetrica rispettivamente pari a 80 m2 e 224 m3). Sul fronte dei servizi smart e di efficienza energetica, Agsm Aim gestisce 82 mila punti luce (+3,6% rispetto all’esercizio 2023), il 90% dei quali è stato efficientato grazie all’uso di fonti luminose a Led rendendo possibile un elevatissimo risparmio in termini non solo di inquinamento luminoso, ma anche di emissioni di gas serra. Il 2024 è stato caratterizzato anche da significativi investimenti nella mobilità elettrica. Sono 227 i punti di ricarica veloce gestiti da Agsm Aim, in aumento del 28,2% (+50 punti) rispetto al 2023. L’energia erogata dagli impianti di ricarica nel corso dell’esercizio è stata pari a 733 MWh e ha permesso di evitare emissioni per circa 550 tonnellate di CO2e (stima riferita ad autovettura di medie dimensioni con alimentazione diesel). V-Reti si è confermata nuovamente fra gli operatori della distribuzione più virtuosi d’Italia per standard e qualità del servizio erogato grazie alla ridotta durata media delle interruzioni annue e al contenuto numero medio di interruzioni annue per cliente, ampiamente inferiori ai valori/obiettivo definiti dall’Autorità competente. Ne hanno beneficiato tutti i cittadini e le imprese allacciate alla rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas gestita dalla società V-Reti nei comuni di Vicenza, Verona, Grezzana e Treviso (quest’ultima solo rete gas). Sul fronte ambientale, nel 2024 sono state gestite 229,1 mila tonnellate di rifiuti negli impianti di lavorazione del Gruppo, in forte crescita (+32,5%) rispetto al periodo precedente e in coerenza con il piano di sviluppo e i principi di economia circolare a cui Agsm Aim si ispira. Anche la raccolta di rifiuti è cresciuta del 4,6% nei comuni italiani serviti (per complessivi 313,3 mila tonnellate) e, ancor più significativamente, nel comune di Tirana dove sono state raccolte 220,3 mila tonnellate di rifiuti (+139,3%), a seguito dell’estensione del servizio a tutto al territorio comunale a beneficio dei quasi 900.000 abitanti della capitale albanese. Capitolo centrale quello sulle persone che lavorano in Agsm Aim e nelle aziende controllate. L’attenzione ai collaboratori, infatti, è testimoniata dalla stabilità e tutela dell’occupazione per le 2.347 risorse del Gruppo (+529 nuovi ingressi nel 2024), il 98,2% delle quali è assunta con un contratto a tempo indeterminato e che per il 58,5% sono residenti in Veneto. Nel 2024 il Gruppo ha destinato 97 milioni di euro al costo del personale, di cui 85,7 milioni (pari al 88,4%) riferito a collaboratori residenti in Veneto. Ai lavoratori e alle lavoratrici sono state erogate circa 45 mila ore di formazione, registrando un forte aumento di quelle pro-capite rispetto all’anno precedente (+29,7%). Ma è sull’impatto sociale e territoriale che si vede la vocazione civica e distintiva del Gruppo. Nel corso del 2024 Agsm Aim ha erogato bonus sociali per complessivi 14.906 mila euro a beneficio di 70 mila utenti (famiglie o individui bisognosi) per i loro consumi di energia elettrica e a 52 mila utenze per consumi di gas. Anche nel 2024 Agsm Aim ha aperto le porte dei propri impianti di produzione energetica alle scuole del territorio. Sono stati 400 gli studenti che hanno visitato le centrali, tra cui il parco eolico di Rivoli veronese, la centrale di cogenerazione di borgo Trento a Verona, la diga di Chievo e l’impianto idroelettrico di Tombetta, scoprendone le principali caratteristiche. Altri 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado hanno partecipato a laboratori didattici in classe, dove hanno potuto approfondire i temi del riciclo delle materie prime e dei processi energetici. I laboratori hanno impiegato solo materiali di scarto per la realizzazione di piccoli prodotti utili. Nel corso del 2024 la proposta educational di Agsm aim si è arricchita ulteriormente grazie alla pubblicazione del secondo volume delle fiabe “Dorotea e Luigi” intitolato “Il dono di Termos”, che si affianca al primo volume "Il dono di Flò" pubblicato nel 2023. Tramite questa collana di storie illustrate per bambini il Gruppo vuole sensibilizzare i più piccoli sui temi delle energie rinnovabili. Le erogazioni liberali ammontano a 6 milioni di euro e sono state per la maggior parte devolute tramite art bonus (5,7 milioni). Inoltre, sono stati assegnati progetti di sponsorizzazione per finalità sociali, culturali, ambientali, sportive e musicali per ulteriori 1,1 milioni di euro. Per essere veramente vicino al territorio, il Gruppo Agsm aim ha scelto di sostenere principalmente realtà culturali di piccole dimensioni, associazioni sportive amatoriali e di portatori di disabilità, onlus e gruppi che valorizzano le tradizioni locali. Le iniziative sostenute dal Gruppo Agsm aim tutelano e valorizzano il patrimonio storico, culturale e incentivano l’istruzione e la formazione dei giovani e le attività sportive. Tra le principali iniziative sostenute ci sono La Grande Sfida Onlus, LILT Verona, la Pia Società di Don Nicola Mazza, il Festival internazionale dei giochi di strada Tocatì, Verona Piano Festival, Vicenza in festival e Incontro sulla Tastiera. Di particolare rilievo anche il sostegno alle numerose associazioni sportive come Scaligera Basket e Rugby Vicenza. La forte vocazione territoriale del Gruppo si ritrova anche nell’indotto economico (64 milioni di euro) destinato ai circa 840 fornitori con sede nel territorio Veneto (33 milioni ai 470 fornitori di Verona, 18 milioni ai 230 di Vicenza). "I numeri che abbiamo presentato oggi dimostrano che è possibile coniugare solidità economica, attenzione al territorio e impegno verso la sostenibilità. Il risultato record in termini di utili e dividendi va di pari passo con la nostra volontà di generare valore condiviso per le comunità di Verona e Vicenza, attraverso investimenti concreti, sostegno alle realtà locali e servizi sempre più innovativi ed efficienti. Il nostro Gruppo continua quindi a crescere come punto di riferimento energetico e sociale in un contesto di grandi trasformazioni", sottolinea Federico Testa, presidente di Agsm Aim. Questo bilancio, sottolinea Stefano Fracasso, vice presidente di Agsm Aim, "testimonia il ruolo sempre più centrale di Agsm aim nel sostenere lo sviluppo del territorio, non solo attraverso le risorse economiche distribuite ai Comuni soci, ma anche tramite un impegno concreto sul fronte sociale, culturale e ambientale. I bonus sociali, le sponsorizzazioni a favore delle associazioni, i progetti educativi e i servizi per la transizione energetica sono la prova tangibile di una multiutility che vuole essere vicina alle persone, alle famiglie e alle imprese in ogni fase del cambiamento".