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(Adnkronos) - Una donna di 72 anni e una di 32 anni sono state uccise in una sparatoria presso la Richmond Road Baptist Church a Lexington, Kentucky. Lo hanno riferito le autorità. Anche l'attentatore, che è morto, è stato identificato, ma la polizia non ha rilasciato il nome: non è chiaro come sia deceduto. Il sospettato si è rifugiato nella chiesa, dove anche altri due uomini sono stati colpiti e feriti, dopo aver sparato a un agente della polizia statale vicino all'aeroporto di Blue Grass, ha riferito la polizia. Secondo una prima ricostruzione, il sospettato ha sparato a un agente su Terminal Drive vicino all'aeroporto ed è fuggito dalla scena prima di finire alla Richmond Road Baptist Church, hanno spiegato la Polizia di Stato del Kentucky e il Dipartimento di Polizia di Lexington in X post separati. Entrambi gli uomini feriti in chiesa sono stati trasportati in ospedale, ha dichiarato il capo della polizia di Lexington, Lawrence Weathers, aggiungendo che uno dei due è in condizioni critiche e l'altro è stabile. L'agente ferito è in condizioni stabili, ha dichiarato Weathers. Il governatore del Kentucky Andy Beshear ha chiesto ai residenti di ringraziare le forze dell'ordine per la loro risposta agli incidenti. "Per favore, pregate per tutti coloro che sono stati colpiti da questi insensati atti di violenza e ringraziamo per la rapida risposta del Dipartimento di Polizia di Lexington e della Polizia di Stato del Kentucky", ha scritto in un post su X.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”. Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze". "Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.